"Cosa non va?" chiede appena arriviamo in sala da pranzo.
"Lui! Perché si è presentato stasera?" chiedo prendendo le tovaglie.
"Stai parlando di Harry?"
"Sì, non doveva venire stasera!"
"Ascoltami, siediti e spiegami tutto." dice prendendo una sedia per poi farmi sedere.
"Liam, non c'è niente da spiegare, lui è un coglione!"
"Cosa è successo?"
"Niente, non è successo niente. Apparecchiamo perché la cena è quasi pronta." dico alzandomi, ma lui mi ferma e mi fa risiedere. "Abbiamo discusso ok? Adesso sei contento?"
"E perché non gli parli?" chiede aiutandoli a stendere le tovaglie.
"Se gli parlo cosa risolvo? Assolutamente niente, quindi non gli parlerò. In montagna cercherò di evitarlo il più possibile."
"Sai vero che sarà impossibile evitarlo? In più tu provi qualcosa per lui, non puoi imponerti di non farlo."
"Liam, so quello che provo, non c'è bisogno che tu me lo ricorda." dico prendendo dei piatti.
"Sei antipatica quando litighi con qualcuno."
"Liam, scusa, non dovevo risponderti così... sul serio, scusa."
"Tranquilla Besty Friendy, quando vorrai dirmi il motivo della vostra discussione, sarò felice di ascoltarti." dice abbracciandomi.
"Grazie Liam."
"Di niente... Adesso finiamo di apparecchiare."
"Sì, finiamo."
[...]
"È stata un cena fantastica!" dice Niall sorridendo. "Era tutto delizioso."
"Sono contenta." risponde mamma.
"Mamma, lavo io i piatti." dico alzandomi da tavola.
"No, tu sarai con i tuoi amici. La lavastoviglie può benissimo lavare i piatti anche senza il tuo aiuto."
"D'accordo..."
Si alzano tutti da tavola e aiuto mamma a sparecchiare.
"Vai di là, ti stanno aspettando tutti."
"Si, ora vado."
Raggiungo tutti in salotto e mi siedo a terra visto che l'unico posto libero sul divano è vicino a lui.
Lo sento sbuffare, poi anche gli altri si siedono in terra formando un cerchio.
"Ecco Niall." dice papà passandogli la mia vecchia chitarra.
"Grazie mille." dice il biondo prendendola per poi accordarla.
[...]
Passiamo il resto della serata a cantare tutti insieme e a ridere.
"Penso sia arrivata l'ora di dormire!" dice Melody.
"Ci sono le camere per tutti, ma ho anche i sacchi a pelo se volete dormire qui tutti insieme." dico alzandomi da terra.
"Per me va benissimo anche il sacco a pelo."
"Ok, quindi oltre a Zayn, chi vuole dormire qui?" chiedo ed alzano tutti la mano. "Bene, allora vado a prendere i sacchi a pelo."
"Ti aiuto." dice Harry seguendomi. "Possiamo parlare?" chiede quando nessuno dei ragazzi ci può vedere o sentire.
"No, non possiamo parlare, ho da fare adesso." dico prendendo dei sacchi a pelo.
"Perché non possiamo parlare? Voglio solo sapere perché mi stai ignorando." dice stringendomi il polso destro.
"Harry, mi stai facendo male! Lasciami, non ho tempo per discutere con te." dico strattonando il braccio, ma senza risultati, infatti allenta un po' la presa, ma non mi lascia il polso.
"Cosa ho fatto di sbagliato?" chiede cercando il mio sguardo.
"Vuoi sapere cosa hai fatto di sbagliato? Tutto Harry!" dico lasciando i sacchi a pelo a terra. "Il mio primo giorno di scuola mi hai presa in giro come la tua gallina e mezza scuola, pensavi di poter ordinarmi cosa fare... poi hai iniziato a comportarti meglio solo perché ti stavo aiutando con matematica. Mi rubava baci quando stavi con Tiffany e hai continuato fino a ieri, quando ti ho detto che non devi più farlo. Non puoi rubargli baci perché così ti va Harry. Come ti ho detto ieri, io non sono una persona che tutti possono usarla. Sono stata una cogliona a lasciatelo fare, ma basta! Non voglio essere più usata..."
"Quindi era questo il problema? Dei stupidi baci che non significano niente?" chiede confuso.
"Fottiti te e i tuoi baci che non significano nulla!" dico prima di prendere i sacchi a pelo e uscire da quella stanza lasciandolo solo. "Ecco a voi... scusatemi." dico prima di correre di sopra e chiudermi in camera mia, dove come al solito mi siedo sul balcone.
"Cassy, posso entrare?" sento Liam.
Non rispondo e sento la porta aprirsi e dei passi avvicinarsi.
"Cassy, che è successo?" chiede abbassandosi alla mia altezza.
"Ha detto che non significano niente. Quei forti ti baci per lui non significano niente!" dico ormai in lacrime.
"Vieni qui..." dice aprendo le braccia dove mi tuffo senza pensarci due volte. "Che ne dici di raccontarmi quello che è successo?" chiede stringendomi a lui.
"Ieri abbiamo discusso perché non volevo più che questo continuasse come un gioco, e infatti oggi ho avuto la conferma... per lui non significano niente i baci. Si è divertito a usarmi..."
"Sfogati, poi mi sfogo io su di lui."
"Penso che ci abbia già pensato Michael." dico sorridendo. "E io che come una cretina speravo in qualcosa..."
"Hey, basta piangere per coglioni! Sorridi a testa alta e lui vedrà cosa si è perso."
"Grazie Liam." dico lasciandogli un bacio sulla guancia.
"Ma di cosa? Ora scendiamo."
"Si, scendiamo." dico alzandomi da terra aiutata da lui.
Scendiamo di sotto e sono già tutti nei sacchi a pelo e mi accorgo che Harry non c'è.
"Harry è andato via..." mi dice Louis.
Sospiro sollevata dal fatto che non dovrò ignorarlo per tutto il tempo, ma allo stesso tempo mi dispiace per avergli urlato contro in quel modo e che adesso passerà il Natale da solo.
"Guardiamo un film?" chiedo andando verso la tv.
"Si, che film ci sono?"
"Questi, scegliete voi, io vado a cambiarmi."
[...]
Decido di alzarmi e andare in cucina. Inutile dire che non ho dormito tutta la notte, la mia faccia dice tutto.
"Già sveglia?" chiede mamma.
"Chiedimi se ho dormito." dico versandomi un bicchiere d'acqua.
"Perché?"
"Perché non sono riuscita a dormire." dico bevendo.
"Partirete stasera?" chiede sorridendo.
"Penso di sì, ma dovrei chiedere agli altri. Voi partite stasera?"
"Si, abbiamo il volo da Londra alle 9, quindi partiamo verso le 4 per arrivare in tempo."
"Quindi avete già le valige pronte?"
"Sì, è già tutto pronto. Inizio a prepararvi colazione."
"Vuoi una mano?"
"No, tranquilla. Harry perché è andato via?"
"Non lo so, penso si sentisse male." mento. Basta mentire, devo sul serio smetterla se non voglio diventare una bugiarda.
"Perché aveva quei tagli in faccia?"
"Avrà fatto il coglione come sempre e si è preso le botte. Mamma, non so tutto quello che succede a Harry, quindi potresti cortesemente smetterla di nominarlo?"
"Per colpa sua non hai dormito?"
"Mamma, ti prego, cambiamo argomento. Tipo... oggi è Natale!"
"Sì, oggi è Natale e io devo prepararvi colazione."
"No, tu vai a riposare e mi occupo io della colazione." dico prendendo il telefono fisso.
"Cosa stai facendo?"
"Mi occupo della colazione." dico digitando il numero del bar più vicino, quello che fa sempre le consegne anche nei giorni festivi.
"Allora io vado a dormire. Buon Natale!" dice mamma lasciandomi un bacio sulla guancia prima di andare via.
Mi siedo con la testa tra le mani e rimango così per un bel po' decidendo alla fine di andare a controllare il cellulare.
Salgo in camera per recuperarlo e non trovo nessun messaggio. Sinceramente mi aspettavo qualche insulto o qualsiasi cosa da per te sua, ma niente.
Torno di sotto con il cellulare e faccio la foto agli altri che dormono per poi mandarla sul gruppo whatsapp dove scriviamo tutte le informazioni per la vacanza in montagna.
Mi siedo sui gradini e aspetto la colazione mentre navigo su Twitter.
'Ti accorgi di odiare le persone quando ti rovinano il Natale.'
Harry è sicuramente più che incazzato con me e dovrei non leggere i suoi tweet, ma la mia mano pensa prima del cervello e controlla chi ha ritwittato trovando Tiffany tra i nomi di quelle cavolo di persone.
'Harry, che è successo? Chi ti fa soffrire?' La risposta di Tiffany mi fa ribollire il sangue nelle vene ed esco fuori al freddo per calmarmi, ma la scena che mi si presenta davanti mi fa solo incalzare molto di più.
Harry girato di spalle che si sta slinguando con Tiffany davanti casa sua, quindi solo a poche decine di metri da me.
Lei mi guarda e sorride mentre io mi giro e faccio finta di controllare la posta, e sorprendentemente trovo una lettera indirizzata a me. La apro e leggo 'Adesso soffri? Smettila di uscire sul terrazzo a piangere per poi farti coccolare da uno dei tuoi cagnolini. Non serve proprio a niente fare queste scenate per andare a letto con i ragazzi, non sei mai venuta a letto con me, ma dopo aver cambiato scuola ci vai con tutti. Mi fai solo schifo, talmente tanto schifo che non puoi nemmeno immaginarti. Spero che il tuo Natale sia molto bello dopo questa lettera. Mike...'
Mi siedo sui gradini dell'entrata e scoppio a piangere.
Ultimamente mento, non mangio e sono molto più vulnerabile e tutto questo solo a colpa di quel fortuito Harry che adesso si sta slinguando con quella troia!
"Hey, che ci fai fuori?" chiede Liam sedendosi accanto a me. "Piangi? Cosa è successo?"
Faccio segno semplicemente verso casa di Tiffany e lui mi abbraccia.
"È un coglione, lascialo perdere."
"Non è solo quel bastardo, ho ricevuto una lettera." dico passandogli quel foglio.
"Ascolta, basta deprimersi! Oggi è Natale e bisogna essere felici. Andiamo ad aprire i regali." dice alzandosi.
"Tu vai, io aspetto colazione. Dovrebbe essere qui a minuti." dico asciugandomi le lacrime.
"Vuoi che ti faccia compagnia?"
"No, tranquillo, sto bene."
Rientra in casa mentre io mi alzo e aggiusto il cappello del pupazzo di neve che hanno fatto ieri i ragazzi.
Sento una macchina passare e mi giro per trovarmi davanti l'omino con la colazione.
"È lei Cassandra Fryman?" chiede.
"Sì, quanto le devo?"
"25£... Buon Natale." dice dopo aver preso i soldi.
Rientro in casa con la colazione e trovo solo Liam e Jade svegli.
"Se quello non è cibo, allora ditemelo, così non mi sveglio." dice Niall a occhi chiusi.
"Biondo, questo è cibo." dico ridendo. "Mondo, svegliateviiiii! È Natale!" dico a voce alta svegliando tutti.
Scoppio a ridere e vado in cucina a preparare il caffè.
"Bisogno di una mano?" chiede Melody entrando in cucina.
"No tranquilla, non ci vuole niente. Che mi racconti di bello?"
"Io? Niente di nuovo. Te? C'è qualcosa tra te e mio fratello?"
"Tra me e Harry? No, non c'è niente e mai ci sarà."
"Sicura? Litigate come se foste fidanzati e non negarlo perché stavo andando in bagno ieri sera e vi ho sentiti litigare."
"Hai sentito tutto?" chiedo mettendo il caffè nelle varie tazze.
"No, ho sentito solo te che hai detto 'Fottiti te e i tuoi baci che non significano nulla!'. Vuoi parlarne?" dice sedendosi.
"Non penso dovrei farlo visto che è tuo fratello..."
"È un coglione e tutti lo sappiamo, quindi spara."
"Ragazze, volete una mano?" chiede Jade entrando.
"Quando è prono anche l'altro caffè dobbiamo portare le tazze di là."
"Allora mi racconti cosa è successo?" insiste Melody.
"Con Harry? Sono curiosa anche io, avete litigato sicuramente." interviene Jade affiancando Melody.
"Qualcun'altro ci ha sentiti litigare?" chiedo alzando gli occhi al cielo.
"No, solo noi, quindi parla."
Racconto a grandi linee quello che è successo con Harry alle ragazze.
"Quindi ti piace mio fratello?"
"Non lo so più Mel, prima sono uscita fuori ad aspettare la colazione, ma l'ho trovato davanti casa di Tiffany che si slinguavano." dico guardando fuori dalla finestra.
"Ma lui ti baciava anche quando stava ancora con lei?" chiede Jade.
"Sì, ed è per questo che è sbagliato. Io non voglio essere usata, mi è bastata una volta, non voglio che si ripeta la storia..."
"Harry è una gran testa di cazzo, quindi dimenticati di lui." dice Melody.
"Come se fosse facile... Tu non hai dimenticato Louis anche dopo tutto quello che è successo e adesso state insieme e vi amate."
"Se c'è amore c'è speranza. Se tu lo ami, allora ti assicuro io che ne vale la pena soffrire." dice l'altra.
"Perché, a te è successo con Liam?"
"No, l'ho letta in una rivista."
Scoppiamo tutte e tre a ridere mentre Louis entra in cucina.
"BUON NATALE!" dice abbracciandomi tutte e tre insieme.
"Lou, che vuoi?" chiedo sapendo che fa il lecca culo quando vuole qualcosa.
"Volevo sapere se possiamo avere il caffè..." dice con una faccia da cucciolo.
"Sì, ora stavamo per portarlo di là."
"Vi aiuto." dice prendendo due tazze.
[...]
Dopo aver aperto i regali, tra qui io e Melody ci siamo regalate la stessa collana e quella che Liam ha regalato a Jade è identica, abbiamo buttato tutta la carta e mi hanno aiutato a mettere un po' apposto il salotto prima di tornare ognuno a casa sua a preparare la roba da portare in montagna. Alla fine hanno deciso di partire stasera è da una parte ne sono felice perché sicuramente ci divertiremo.
La lettera di Mike l'ho bruciata e ne sono sollevata. Nessuno può rovinarmi il Natale, e non permetteró a nessun'altro di farlo.
"Piccola, mi raccomando, per qualsiasi cosa chiama e divertiti con i tuoi amici."
"Certo papà, buona fortuna per l'intervento."
Dopo che se ne vanno anche loro, vado in garage con i sacchetti termici per mettere quello che il giorno prima avevo messo nel frigo e carico tutto in macchina. Rientro in casa e inizio a mettere dei vestiti dentro un borsone. Ci butto tutti i vestiti regalati da mamma, la tuta da sci, computer, caricabatterie e tutta la roba che potrebbe servirmi per sopravvivere una settimana via da casa. Apro l'armadio per prendere le scarpe e trovo il regalo che avrei dovuto dare ad Harry. Lo metto sul letto indecisa se portarlo lassù o no. Porto il borsone in macchina e torno in casa per assicurarmi che sia tutto chiuso. Prendo il regalo e dopo aver spento le luci e chiuso a chiave la porta salgo in macchina e lancio il regalo nei sedili posteriori già pieni di roba.
E ora sono pronta per partire.
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Give Me Love [H.S.] || IN REVISIONE
FanfictionScuola nuova, amici nouvi, persone nuove... Tutto nuovo per me. Perché sempre le ragazze semplici e chiuse si devono innamorare di quel bastardo al quale tutte vanno dietro? Succederà sempre così: la ragazza timida si innamorerá sempre e comunque di...