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"Sul serio?" chiede Melody appena arriviamo nella mensa.
"Sì, ho preso 10 a letteratura." dico mettendomi in fila per prendere il pranzo.
"E anche..." chiede mettendosi in fila.
"Sì, anche io ho preso 10!" dice Harry mettendosi in fila davanti a me.
"Hey, mettiti in fila. Qui c'ero io!" dico e lui scoppia a ridere.
"Fryman, calmati..."
"No non mi calmo, in fondo alla fila!" dici indicando all'incirca 10 persone dietro di noi.
"Posso procurarti un buon pranzo..." dice sorridendo.
"Puoi stare qui se prendi il pranzo anche per Niall." dico sorridendo soddisfatta. "Tu scegli..."
"Harry tesoro, cosa ti porto?" chiede Marla.
"Prendo il pranzo per tre persone oggi... sorprendimi." dice alla donna che sorride prima di andare in cucina. "Vedi cosa mi tocca fare?" chiede sorridendo.
"Perché, ti costa farlo? Io penso proprio di no."
"Marla, io prendo il pranzo anche per lei." dice Louis indicando Melody.
"Ok..." dice portando altri due vassoi con hamburger e patatine.
"Fryman, prendi il pranzo e vai a mangiare." dice Harry sorridendo.
"Oh tranquillo, non mi devi dire che devo mangiare. Tu invece non sorridere più così..." dico andando via insieme a Melody.
Raggiungiamo il solito tavolo e ci sediamo.
"Biondo, questo è per te." dico spingendo un vassoio nella sua direzione.
"Io ti amo!" dice guardando il pranzo con gli occhi che gli brillano.
"Lo so tranquillo."
"Mi spiegate come fate ad avere un pranzo diverso da tutti gli altri?" chiede Bandana.
"Segreti da donne." dice Melody scoppiando a ridere.
"Non m'importa come fate ad avere un pranzo così, a me basta mangiare queste bontà." dice Niall divorando il suo pranzo.
[...]
"Ragazzi, ieri avete fatto tutti le audizioni... giusto?" chiede il prof.
Parte un coro di 'sì' e il prof sorride.
"Bene, allora posso dirvi che ho già scelto i protagonisti, e a quanto pare, la professoressa di letteratura dice che sono due persone che lavorano molto bene insieme... Harry, vuoi raggiungerci?"
Sposto lo sguardo verso il posto di Harry e lo vedo alzarsi e scendere per andare sul palco.
"Beh, come forse tutti si aspettavano, lui è il protagonista maschile. Complimenti Romeo, questo e tuo." dice passando ad Harry probabilmente il copione.
Le ragazze nella sala iniziano ad applaudire e urlare come delle galline in calore e vedo Tiffany proprio sotto il palco aspettando di essere chiamata.
"Il ruolo della protagonista femminile... sarà interpretato da... Cassandra." annuncia felice il professore.
Mi guardo intorno per vedere chi è la ragazza che si chiama con il mio stesso nome, ma niente... nessuno si alza. Guardo verso il palco e Harry mi sta guardando incredulo mentre Tiffany è quesi svenuta.
"Sei te! Hanno chiamato te!" dice Melody facendomi alzare.
Inizio a camminare verso il palco e sento i miei amici applaudire.
"Questo è uno scherzo vero?" chiedo ad Harry raggiungendolo.
"Ed ecco a voi Giulietta!" annuncia il professore.
"Penso proprio di no..." risponde Harry alla mia domanda.
"Complimenti ragazzi, sono sicura che voi siete i protagonisti ideali." dice la prof di letteratura.
"Ho anche scelto le persone che reciteranno in caso i nostri protagonisti non potranno farlo, ma... aspettiamo che ognuno di voi faccia l'audizione per il personaggio desiderato. Vi aspetto tra 5 minuti nella mia aula." continua il professore uscendo.
Molti ragazzi escono dalla sala mentre io rimango a fissare il copione. Sul serio io sono la protagonista?
"Complimenti Cassy!" dice Melody abbracciandomi.
"Sì, complimenti..." dice Harry prima di andare via.
"Come diavolo hai fatto ad avere il ruolo?!" urla la gallina di turno alias Tiffany.
"Sicuramente ha saputo leggere la sua parte... da quel che ho sentito, tu non hai nemmeno letto." risponde Melody al posto mio.
"Tanto sicuramente ti sostituiró in caso ti sentirai male..." dice guardandomi in mondo strano.
"Non ne sarei così tanto sicura... signorina Smith, hai il ruolo di Giulietta in caso la signorina Fryman non sia in grado di recitare per alcuni motivi..." dice la prof.
"Prof, ma il protagonista maschile è mio fratello!" dice Melody scandalizzata.
"Infatti se Harry o Cassandra non possono recitare, verranno sostituiti entrambi. Tiffany, tu ti occuperai di... niente!" dice la prof sorridendole, probabilmente anche lei la odia.
"Chi sostituirà Harry?" chiede Melody.
"Il signorino Tomlinson." dice guardando un foglio. Se lo vedi, potresti dargli il copione?"
"Sì, certo..." dice Melody prendendo il copione che le sta porgendo la professoressa.
"Ok, ora devo andare."
La prof se ne va e Melody mi guarda scandalizzata.
"Spero che tu e Louis sarete i due innamorati ideali per questa tragedia. Io non reciteró... tantomeno con Harry." dico incamminandomi verso l'uscita più vicina seguita da Melody.
"Non puoi abbandonare! Hai ottenuto il ruolo e ora è tuo."
"Allora sono nella merda! In questa tragedia Romeo e Giulietta si baciano!" dico uscendo.
"Spero solo che tu sappia recitare." dice Harry passandoci accanto insieme a Louis.
"Tieni, sostituiremo loro due se non potranno recitare." dice Mel passando il copione a Louis.
"Perfetto, proveremo anche se non è sicuro che reciteremo sul serio. Specialmente la scena del bacio." dice lui sorridendo.
"Bene, io devo andare." dico girandomi per andare, ma Harry mi ferma.
"Dove stai andando? Dovremmo fare matematica."
"Io... sul serio bisognerebbe fare matematica ora? Pensavo fosse domani... ok, dammi 10 minuti per avvisare zia che non torno e ci vediamo in biblioteca." dico allontanandomi mentre digito il numero di zia.
"Pronto?"
"Zia, sono io... non posso tornare ora a casa. Tornerò tra un'ora. Va bene?"
"Certo tesoro, torna pure quando vuoi."
"Grazie zia, ti voglio bene."
Attacco la chiamata e rimetto il cellulare in tasca.
"Allora?" chiede Harry a braccia incrociate.
"Un'ora, non un minuto in più!" dico facendo il segno del numero uno.
"Ok, allora andiamo sennò non riusciremo a ripassare nulla." dice spingendomi verso la biblioteca.
"A dopo ragazzi!" dico a voce alta per farmi sentire.
Giriamo l'angolo e lui si ferma.
"Perché stai lì impalato? Andiamo in biblioteca, non ho molto tempo." dico prendendogli il polso per trascinarlo, ma essendo minuta in confronto a lui, non riesco a spostarlo neanche di un centimetro.
"Non avevamo matematica, dobbiamo andare a provare per lo spettacolo. Non voglio che per colpa tua, qualcosa vada storto." dice fissandomi.
"Potevi solo dire che volevi provare per lo spettacolo. E comunque io non voglio essere la protagonista."
"Devi! O reciti o nessuno dei due recita e io non ho davvero intenzione di mandare tutto a puttane per colpa tua. Ora vieni con me." dice trascinandomi verso chissà dove.
Arriviamo davanti una stanza e lui apre la porta trascinandomi dentro per poi chiudere la porta.
"Cosa diavolo stai facendo?" chiedo quasi urlando.
"Shh... non voglio che nessuno sappia che siamo qui." dice accendendo la luce.
All'interno della stanza ci sono varie sedie, poi un piccolo palco.
"Questa è la 'scatola nera'. Di solito la usano quelli che fanno il corso di teatro."
"E perché dobbiamo provare qui?"
"Perché nessuno viene qui dopo scuola. Ora prendi il copione. Il professore mi ha dato i testi delle canzoni e ho fatto le fotocopie anche per te."
"Ma quando ci sarà lo spettacolo?" chiedo appoggiando la borsa su una sedia dopo aver preso il copione.
"Il mese prossimo. Qui di solito fanno tutto di corsa, ma riusciamo sempre a cavarcela. Nessuno ha mai sbagliato le battute." spiega andando sul palco.
[...]
"Pronto?" dico rispondendo al cellulare.
"Cassandra, devi venire assolutamente qui!" urla Melody al telefono.
"Qui dove? Stavo tornando ora a casa." dico salendo in macchina.
"Qui a casa mia. Mi hanno scelta per l'organizzazione del ballo invernale e devo decidere chi mi aiuterà. Ho bisogno del tuo aiuto!"
"Ascolta, passo a prenderti poi andiamo a casa mia ok?"
"Sì, ti adpetto."
"Dammi 5 minuti." dico mettendo in moto.
Attacco la chiamata e butto il cellulare sul sedile del passeggero. Parto verso casa di Melody e appena arrivo scendo per premere il campanello.
"Cosa vuoi?" chiede Harry aprendo la porta.
"Sei già tornato a casa? Ma sei uscito dopo di me."
"Scorciatoie... quindi? Cosa vuoi?"
"Togliti dalle palle coglione!" dice Melody alle sue spalle.
"Andiamo Cassandra." dice trascinandomi verso la macchina.
Andiamo verso casa mia e spengo la macchina dopo averla parcheggiata.
"Zia, sono tornata e non sono sola!" urlo aprendo la porta.
"Oh, sei con il giovanotto di ieri sera?" chiede dalla cucina. "Aspetta, come si chiamava?"
"Zia, è una mia amica. Dobbiamo parlare di una cosa di scuola, poi possiamo andare in giro ok?" dico entrando in cucina per lasciarle un bacio sulla guancia.
"Cara, sono andara a giro da sola." dice sorridendo.
"Zia, mi dispiace non poter trascorrere il tempo con te... ma scuola..."
"Tranquilla tesoro, accomodatevi in salotto, vi porto da bere." dice sorridendo.
"Ok, grazie."
Andiamo in salotto e Melody inizia a tirare fuori un sacco di liste.
"Allora, devo assolutamente trovare qualcuno per ogni cosa. Ma chi vuole aiutare me?" chiede mostrandomi i fogli.
"Ti aiuto, possiamo apendere le liste a scuola e chi è interessato può scrivere il proprio nome. Se proprio hai bisogno, segnami dove ti mancano persone."
"Ti amo!" dice abbracciandomi.
"Sai che potresti chiedere a Harry l'aiuto? E Louis si vede che è cotto. Lui sicuramente ti aiuterebbe." dico bevendo il succo che zia ci ha portato.
"Io non parlo con quei due cretini. Sono solo delle teste di cazzo!" dice apppggiando il bicchiere.
"Puoi chiedere l'aiuto dei ragazzi, sicuramente ti aiuteranno, potrebbero corrompere delle ragazze ad aiutarti."
"Sei un genio!"
"Lo so." dico prima di scoppiare entrambe a ridere.
"Apro io!" dico appena il suono del campanello si sente. Mi alzo dal divano ancora ridendo ed apro.
"Cassy..."
"Vattene! Non voglio assolutamente più vederti. Forse non hai capito nulla ieri, ma ti avevo detto che non dovevi più cercarmi." dico stando per chiudere la porta.
"So che non stai bene, ti conosco meglio di chiunque altro. Cassy ti prego ascoltami, voglio spiegarti tutto."
"Non voglio spiegazioni, non m'interessa avere delle spiegazioni."
"Gran testa di cazzo... se non la smetti di perseguitarla, potrei castrarti e sono sicura che avrai bisogno delle palle per quando vai a letto con la tua attuale ragazza. Vattene e non tornare mai più." dice Melody andandogli incintro.
"Aspetta..." dico svvicinandomi a lui.
"Dimmi..." dice guardandomi dolcemente.
La mia mano colpisce con tanta forza la sua guancia sinistra.
"Non si tradisce! Sei solo um gran pezzo di merda!" urlo vedendolo addolorato.
Torno dentro e sbatto la porta lasciandolo fuori sotto la pioggia a masaggiarsi la guancia.
"Lo sia che io ti stimo? Hai dato uno schiaffo al tuo ex e l'hai anche infamato." dice Melody sorridendomi.
"Io lo amavo seriamente... è solo un bastardo!"
"Amica, devi assolutamente conoscere nuovi ragazzi... stasera c'è una festa e noi due ci andremo." dice raccogliendo i fogli sparsi sul divano.
"Ma non ci penso nemmeno! Domani abbiamo scuola."
"Ma non torneremo tardi, te lo prometto."
"Cara, sicuramente hai bisogno di svago, via alla festa. Sono sicura che tua madre ti avrebbe detto la stessa cosa." dice zia entrando in salotto con dei sacchetti. "Ti ho comprato questi oggi, spero ti piacciano." dice facendomi l'occhiolino.
"Grazie zia, ma non dovevi prendermi nulla, e non penso proprio di andare a quella festa."
"Tu ci verrai eccome. Mi sono stufata di andare sempre con i ragazzi da sola, quindi stasera verrai con noi. Ti faccio sapere a che ora ti passiamo a prendere. Ora devo andare a prendere delle cose. Arrivederci signora, a dopo Cassy." dice lasciandomi un bacio sulla guancia prima di andare via.

Give Me Love [H.S.] || IN REVISIONEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora