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"Può dirmi cosa sta succedendo la dentro?" chiedo ad un'infermiera quando esce dalla stanza.
"Non posso dirle niente, dovrà aspettare il dottore..." dice per poi andarsene.
Se non fosse per Liam che mi sta stringendo, sono sicura che potrei prendere a botte chiunque risponde così. Sono tipo 2 ore che ci hanno fatto uscire dalla stanza per visitare Melody, ma ancora non ci dicono niente.
"Cassandra, hai saputo qualcosa?" chiede Anne correndo verso di me.
"No, sono lì dentro da 2 ore, ma ancora non ci dicono niente."
"Grazie per avermi chiamata. Robin dovrebbe arrivare a momenti."
"Ehm, posso parlare con lei signora?" chiede un'infermiera riferendosi ad Anne.
"Oh ma mi prendi in giro? Sono qui da 2 ore e non so ancora cosa sta succedendo! Quel dottore non esce da quella cavolo di stanza per dirci come sta Melody!"
"Scusate il suo momento di crisi..." dice Liam trascinandomi via da lì.
Mi porta fuori, dove nevica.
"Liam, ti voglio bene e tutto, ma non puoi trascinarmi via da lì, il dottore potrebbe uscire e devo sapere cosa succede!"
"Anche io sono preoccupato per Melody, ma non voglio prendere nessuno a botte, quindi ora tu rimani qui fino a quando ti calmi mentre io torno dentro e ti avviso se so qualcosa. Non entrare dentro se non ti sei calmata!" dice puntandomi un dito contro.
Sbuffo e mi siedo sui gradini. Lo guardo e vedo che resta lì impalato a fissarmi.
"Vai! Io resto qui."
Lo vedo entrare dentro e inizio a fare delle palle di neve e lasciarle nel parcheggio vuoto.
"Hey, ma che cazzo...?" sento qualcuno dire.
"Scusa, non volevo colpirti." dico alzandomi per andare verso la figura davanti a me. "Mike? Che ci fai qui?" chiedo cercando di allontanarmi da lui.
"La mia ragazza è in ospedale... tu piuttosto cosa ci fai qui?" chiede squotendosi la neve dai capelli.
"La mia migliore amica..." inizio, ma vengo interrotta.
"Cassy, vieni dentro! Il dottore sta parlando ora con Anne." sento la voce di Liam chiamarmi e lo ringrazio mentalmente.
"Ora vai a giro con un altro? Ti ho detto che sei una troia, vero?" chiede Mike ridendo.
"Fottiti!" dico girandomi per poi rientrare in ospedale di corsa.
"Cosa ci faceva lui qui?" chiede Liam cercando di starmi al passo.
"La sua ragazza è in ospedale... Anne, cosa ha detto il dottore?" chiedo andando verso di lei.
"Possiamo entrare a vederla. A volte una persona che è in coma, anche se si muove, non vuol dire nulla. Era solo la contrazione di un muscolo." dice dispiaciuta.
"Ma non l'ha fatto solo una volta, mi ha stretto la mano più volte!"
"Forse ti è solo sembrato. Ora vado da lei, tu dovresti andare a casa a riposare. Sono giorni che sei qui..."
"No, non me ne andrò da qui."
Anne entra nella stanza e io mi siedo su una dette tante sedie lì presenti.
"Forse è solo la stanchezza, è impossibile che ti abbia stretto la mano..."
"Liam, ti giuro che l'ha fatto. Se non ci credi allora vattene... vai a casa a riposare, io sto bene qui."
"Cass..."
"Liam, non sono pazza! So quello che ho visto e se ti dico che lei mi ha stretto la mano, allora significa che l'ha fatto! Tornatene a casa, io rimango qui."
Se ne va dopo vari tentativi di riportarmi a casa e rimango sola in quel corridoio freddo.
"Cassy, dovresti andare a casa a riposare... verrà qualcuno a stare con Melody." dice Anne quando esce dalla stanza.
"Tranquilla, aspetterò..." dico sorridendo.
Se ne va dopo avermi lasciato un bacio sulla fronte ed entro io nella stanza per poi accomodarmi sul divano.
"Oh scusa, pensavo non ci fosse nessuno..." dice entrando.
"Tranquillo Harry, ti ha mandato tua madre?"
"Sì... so che non vuoi tornare a casa, quindi ti ho preso dei vestiti di Melody." dice porgendomi un sacchetto.
"Oh grazie mille, ma non dovevi. Comunque se non vuoi rimanere, puoi andare, resto io qui."
"Cassy, devi riposare. Sono giorni che non dormi. Non ti dirò di andare a casa perché so che non lo farai, ti dico solo di dormire un po'."
"Vado a cambiarmi... grazie per i vestiti." dico prendendo il sacchetto dopo essermi alzata.
Vado nel piccolo bagno della camera e mi cambio velocemente.
"Vieni qui." dice indicandomi il posto vuoto accanto a lui sul divano.
Mi siedo un po' titubante e lui mi attira a se per farmi appoggiare contro il suo petto.
"Che ne dici se dormi un pochino?" chiede e riesco a sentire il suo petto vibrare mentre parla. "Se succede qualcosa ti sveglieró."
So che dovrei dormire, sono giorni che non lo faccio, ma non voglio perdermi niente...
Inizia a parlare di come sta andando scuola e di come tutti sono dispiaciuti per Melody, ma poi il sonno si impossessa del mio corpo e mi addormento appoggiata a lui.
[...]
"Hey, c'è qualcuno?" chiede una voce femminile molto flebile.
Apro gli occhi trovandomi completamente distesa sul divano con la testa appoggiata sulle gambe di Harry.
Piano mi alzo e mi guardo intorno soffermandomi sulla figura di Melody.
"Mel? Sono qui." dico alzandomi per avvicinarmi al suo letto velocemente.
"Dove sono?"
"Sei in ospedale..." dico prendendole la mano.
"Perché non posso muovermi? Cosa mi è successo?" chiede agitandosi.
"Melody, devi calmati adesso ok?" chiedo sorridendole. "Harry, svegliati!" dico alzando un po' la voce per poterlo svegliare.
"Uhm? Che succede?" chiede aprendo gli occhi.
"Chiama il dottore! Veloce!"
"Se è perché ti ha 'strinto' di nuovo la mano..."
"Harry, si è svegliata! Corri a chiamare quel cavolo di dottore!"
Lo vedo scattare dal divano e correre fuori dalla stanza.
"Io...Io non posso muovermi!" dice Melody iniziando a piangere.
"Melody, devi calmarti... " dico stringendole la mano.
"Fuori da qui!" urla il dottore entrando nella stanza seguito poi da chissà quanta gente.
"Ma non ci penso nemmeno! Ieri mi avete dato della pazza, non ve lo farò fare un'altra volta."
"Portatela fuori da qui!" urla ancora il dottore iniziando a visitare Melody.
"Perché non posso muovermi?" chiede Melody.
"Cassy, vieni con me, loro devono fare il loro lavoro." dice Harry alle mie spalle mentre appoggia le mani sulle mie spalle.
"Melody, io vado fuori a chiamare i ragazzi, tu non lo fare mai più. D'accordo?"
"T...Tu chi sei? Harry, lei chi è?" chiede guardando il fratello.
Le lascio la mano e Harry mi trascina fuori mentre scoppio a piangere.
"Cassy..." dice appoggiando una mano sulla mia spalla, ma mi allontano da lui.
"Non si ricorda di me... Non sa chi sono! Harry, la mia migliore amica non sa chi sono!"
"Vieni qui..." dice venendo verso di me per poi abbracciarmi.
"Harry..."
"Shh, non non dire niente." dice stringendomi a sé.
Mi abbandono completamente tra le sue braccia e lui inizia ad accerezzarmi i capelli, cosa che mi fa tranquillizzare.
"Stai meglio?" chiede.
Annuisco e lui si stacca per poi prendere il cellulare e chiamare probabilmente sua madre.
"Cassy, si ricorderà di te. Ora la cosa importante è che si sia svegliata." dice sorridendo.
"Hai ragione. Chiamo i ragazzi." dico girandolo per asciugarmi le ultime lacrime e cercare il cellulare in tasca.
Quando finalmente riesco a recuperarlo chiamo subito Zayn.
"Cass... sei tornata a casa? Devo passare a prenderti?"
"Zayn..."
"Se sei ancora in ospedale e vuoi tornare a casa, vengo subito lì..."
"Zayn, Melody si è svegliata."
"Ascolta, non mi scoccia alzarmi dal letto e venire... Aspetta, COSA?!?!"
"Zayn, Melody si è svegliata! Vieni in ospedale. Avvisa anche i ragazzi."
"Sono già in macchina."
"Come... non importa. Ci vediamo qui."
"Vuoi che chieda a Liam di portarti una felpa, una tuta, qualcosa?"
"Nono, attento a come guidi."
"Sarò lì tra 10 minuti."
"Ok a dopo."
"Si è svegliata?" chiede Louis con il fiatone.
"Sì, ti ha chiamato Harry?"
"Sì, 5 minuti fa... sta bene?"
"Ha detto che non riusciva a muoversi, ma l'importante è che si sia svegliata giusto?"
"Sì, finalmente si è svegliata. Tu stai bene? Hai pianto?" chiede spostandosi una ciocca di capelli dietro l'orecchio.
"Si si, sono solo un po' stanca."
"Tieni." dice una voce alle mie spalle. Mi giro e mi trovo davanti Harry con un bicchiere di caffè.
"Grazie..." dico prendendo il bicchiere. "Scusatemi..." dico allontanandomi da loro per poi sedermi a terra.
"Stai bene?" chiede una voce a me troppo familiare.
"Sì, sto bene. Come dovrei stare? Smettetela di farmi tutti la stessa domanda! Adesso vai dalla tua ragazza e lasciami in pace!" dico continuando a sorseggiare il mio caffè.
"Cassy, ti conosco e so che non va tutto bene." dice abbrassandosi alla mia altezza.
"Michael no, non mi conosci. Se mi conoscessi, adesso sapresti che non ti voglio qui, che non voglio più vederti. Vattene! Non ho bisogno anche della tua presenza."
"Cassy, sei cambiata. Tu non avresti mai risposto così. Cosa ti sta succedendo?"
"Cosa te ne frega? A te non importa niente di me giusto? Ma certo che non te ne frega niente, sennò non mi avresti tradita mesi fa. Vuoi sapere cosa mi sta succedendo? Bene, se vuoi sapere te lo dirò. Mi sto innamorando e questa volta è sul serio." dico alzandomi da terra per poi andare via e lasciarlo lì. "Siete già qui? Anne è arrivata?" chiedo vedendo i ragazzi davanti alla Camera.
"Sì, adesso è dentro." risponde Liam.
"Dove hai preso quei vestiti? Finalmente sei tornata a casa?" chiede Zayn.
"Stai bene?" chiede Liam venendo verso di me.
"Sisi, sto bene." dico facendo un sorriso più falso della mia vecchia relazione con Michael.
"Melody vuole vedervi." dice Anne uscendo dalla stanza.
I ragazzi si affrettano ad entrare mentre io guardo Anne che mi fa un sorriso dispiaciuto.
Le sorrido e rimango lì mentre tutti entrano e li sento ridere mentre mi giro per andare verso l'uscita.
Arrivo fuori dall'ospedale e continuo a camminare verso casa. Sarà una lunga passeggiata verso casa.
[...]
Finalmente arrivo a casa e dopo aver chiuso la porta lancio le chiavi di casa chissà dove.
Salgo in camera mia e spalanco la porta finestra per far entrare un po' d'aria pulita.
Il cellulare inizia a squillare e lo recupero dal letto dove l'avevo lanciato.
Chiamata in arrivo da... Kelly.
"Dimmi!"
"I professori vogliono sapere se verrai allo spettacolo... altrimenti dovranno annullarlo."
"Tra quanto devo essere lì?"
"Allora verrai? Ok ok, devi essere qui alle 4:30. Dovranno prepararti e se potresti venire anche prima per la prova generale, sarebbe fantastico."
"Sarò lì alle 3. Ci vediamo dopo Kelly."
"Ok, a d..." attacco la chiamata e mi butto sul letto.
Imposto la sveglia e mi addormento.
[...]
Una ventata gelida innonda la stanza e mi sveglio.
Perfetto, ho dormito solo 30 minuti.
Mi alzo e richiudo la porta finestra per poi andare in bagno e farmi una lunga doccia riassante.
Finito anche il pranzo e di mettere un po' apposto casa m'incammina per andare verso scuola. Che bello non avere la macchina, dovrò attraversare tutta la città per arrivare a scuola. Accidenti a me e a quando non ho fatto benzina. Ora la mia macchina è quasi vicino casi di Melody. La riprenderò questi giorni. Quando avrò sul serio voglia di camminare.
Arrivo a scuola anche prima delle 3 ed entro solo perché fa troppo freddo fuori.
Mi dirigo verso il teatro e mi siedo negli ultimi posti per vedere la gente correre da una parte all'altra.
"Hey, sei andata via senza dire nulla." dice sedendosi accanto a me.
"Tua madre mi stava guardando come se fossi la persona più umile di questo mondo. Non voglio che le persone mi guardino in quel modo." dico guardando verso il palco.
"Si ricorderà di te."
"A quanto pare non voleva nemmeno vedermi. Sai dirmi com'è andato il tuo esame?"
"L'ho passato." dice alzando le spalle.
"Con quanto?" chiedo fissandolo.
"Con... il massimo!" dice guardando verso il palco mentre io lo guardo scioccata. Sapevo che ce l'avrebbe fatta, ma non con il massimo.
"Oddio, ma è fantastico." dico felice.
"È tutto grazie a te." dice sorridendomi. "Dopo le vacanze tornerò nella squadra."
"Sono contenta per te. Riuscirai a finire l'anno e l'esame di Giugno andrà alla grande."
"Anche tu lo passerai, e sicuramente meglio di me."
"Lo spero."
"Andiamo a provare!" dice alzandosi in piedi con un sorriso fantastico.
Cassy smettila di pensare al suo magnifico, stupendo, belliss... BASTA!
Mi alzo anche io e facendo finta di stare benissimo faccio le prove.

Give Me Love [H.S.] || IN REVISIONEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora