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"Biondo, sali o no in macchina?" chiedo abbassando il finestrino.
"Hai posto anche per un'altra persona?"
"Uno si, però non di più, perché?"
"Ho invitato una ragazza..." dice arrossendo.
"Aww... il nostro biondino si è innamorato."
"Smettila di fare la cretina... ciao Jo." dice abbracciando la ragazza del ballo.
"Su, salite in macchina. Biondo, stai dietro e non mangiare il cibo che dovrà bastarci per una settimana."
"Mi sono portato le patatine da casa."
"Ecco bravo."
Salgono in macchina e finalmente possiamo partire.
Mi assicuro che gli altri mi seguano e parto.
Dopo ore e ore di viaggio arriviamo finalmente davanti casa e scendo sorridendo.
"Benvenuti a casa mia!"
"Ma è enorme!"
"Tantissimi anni fa era una piccola casina di 4 stanze, poi mio nonno l'ha fatta allargare a molte più stanze, mio zio il piano sopra e papà ha modificato la soffiata facendola diventare una sala per le feste. Vi piacerà." dico prendendo le chiavi per aprire la porta. "Venite, portiamo la roba in casa dopo."
Apro la porta e il salotto è tutto addobbato e c'è anche l'albero di Natale. Questo è lo zampino di mamma. Sorrido e anche i ragazzi sono felici.
"Vi faccio vere le camere." dico correndo di sopra. E noto che su ogni porta c'è una lavagnetta su cui scrivere il proprio nome. Mamma è un genio! "Mel, questa la condividerai con Louis." dico spalancando la porta della stanza.
"Ma è magnifica!"
"Lo so, è la mia seconda stanza preferita della casa, ovviamente dopo la mia. Zayn, seguimi!" dico uscendo dalla stanza per arrivare a quella accanto.
"Bene, questa, è la mia camera. Ciao." dice chiudendosi dentro con Kelly.
"Mhhh... ooookkkk... continuiamo... Liam e Jade avrete questa bellissima camera." dico aprendo la porta.
"È fantastica..." dice Jade entrandoci.
"Sì, è molto bella... Niall, tu e Jo volete due camere separate?"
"Sarebbe meglio di si..."
"Ok biondo, allora questa è camera tua e quella davanti è di Jo. Ash, tu hai quella camera laggiù, e accanto c'è quella di Luke. Camera mia è dall'altra parte del corridoio, non voglio trovare nessuno che sbircia senza il mio permesso."
"Ok capa." dicono in coro.
"Adesso aiutatemi a portare dentro la spesa." dico dirigendosi verso le scale per scendere al piano di sotto.
Dopo aver scaricato tutta la roba, mi ritrovo da sola in cucina a rimettere tutto in ordine. Sento il campanello e mi decido di andare ad aprire quando vedo che insiste.
Apro la porta e una massa di capelli ricci mi si presenta davanti.
"Pensavo non venissi più."
"Sono stato invitato."
"Sì, anche ieri sera sei stato invitato a rimanere a dormire, ma a quanto pare preferivi far sapere al mondo che io sono una persona orribile e spassartela con Tiffany."
Dio, ma perché gli sto facendo questa scenata? Sono ridicola e mi rendo conto anche da sola di questo, ma voglio togliermi tutti i pesi che mi porto addosso da stamattina e dovevo solo dire questo a voce alta.
"Ma di cosa stai parlando?" chiede superandomi per entrare in casa.
"Sto parlando dei tuoi tweet e del fatto che stamattina ti stavi slinguando con Tiffany davanti casa sua!"
"Cosa? Io e Tiffany? Ma ti sei fumata il cervello? Non la vedo dal ballo!"
"Harry non mentire, ti ho visto stamattina."
"Ma non sto mentendo! Io non sono andato da Tiffany stamattina. E poi, qual è il tuo problema?"
"Non ho nessun problema, anzi, fai quel che cazzo ti pare." dico chiudendo la porta per poi tornare in cucina e lasciarlo lì.
"Posso sapere dove dormirò?" chiede raggiungendomi.
"Cercati una camera che non abbia un nome scritto sopra la porta." dico recuperando i biscotti per mettergli poi apposto.
"Wow, sei molto utile..." dice uscendo.
"Coglione!" dico a bassa voce. Continuo a mettere la roba apposto, ma mi ci vorranno altre due ore per finire.
"Hai bisogno di una mano?"
"No, non ho bisogno del tuo aiuto."
"Potresti almeno guardarmi quando ti parlo?"
"No, esci da qui!"
"Non uscirò fino a quando non chiariremo."
"Non c'è niente da chiarire."
"Voglio sapere perché mi odi."
"Perché, non dovrei farlo?"
"Guardami porca puttana quando ti parlo!"
"Uno, modera il linguaggio, e due, non dirmi cosa devo fare."
Sento i suoi passi avvicinarsi e mi irrigidisco quando appoggia una mano sulla mia spalla.
"Non mi toccare!"
"Girati e dimmi che non vuoi che ti tocchi."
Mi giro e gli sposto la mano dalla mia spalla.
"Non devi mai più toccarmi."
"Hai bisogno di una mano?" chiede Jade entrando in cucina.
"Sì Jade, devo finire di mettere questa roba apposto." dico sorridendole.
"Ok... oh, ciao Harry, non sapevo fossi qui."
"Sono arrivato 20 minuti fa. Vado a salutare Louis." dice andando finalmente via.
"Ho un tempismo fantastico!" dice ironica.
"Grazie per essere arrivata. Avrebbe continuato per tutta la sera."
"Allora ho davvero un tempismo fantastico." dice ridendo.
"Fortunatamente sì. Cosa cucino per cena?" chiedo continuando a mettere apposto.
"Pasta, è tardi e nessuno ha voglia di stare poi ad aspettare la cena, quindi facciamo la pasta."
"Sei un genio."
"Lo so." dice ridendo.
"Allora metto a bollire la pasta." dico prendendo una pentola. "Tu vai a vedere se agli altri va bene la pasta."
"Torno subito." dice correndo dalla cucina.
[...]
"Allora, lavo i piatti e poi vado a mettere apposto la mia roba." dico alzandomi da tavola.
"Hey, vai a fare quello che devi fare. Laviamo noi i piatti e mettiamo apposto." dice Melody.
"Ok, grazie."
Salgo al piano di sopra e sulla porta della camera davanti alla mia noto la lavagnetta con scritto Harry.
Alzo gli occhi al cielo ed entro in camera. Svuoto il borsone sul letto e inizio a mettere i vestiti nell'armadio.
Finisco con i vestiti e trovo il regalo per Harry. Lo prendo e lo butto nell'armadio furiosa per poi mettermi le mani nei capelli.
Sono una cretina! Non dovevo lasciarlo fare dall'inizio. È tutta colpa mia. Mi sono fatta trascinare e adesso litighiamo ogni giorno. Bel Natale di merda!
Lancio il primo libro che mi capita sotto mano contro la porta.
"Hey, tutto apposto?" chiede aprendo la porta.
"Vattene da qui Harry. Perché sei qui? Perché continui a starmi attorno? È colpa mia e basta. Me la sono presa con te quando la vera colpa è mia. È colpa mia se adesso litighiamo..."
"Hey Hey Hey... perché è colpa tua? Di cosa stai parlando?" chiede chiudendosi la porta alle spalle.
"Harry, sto parlando dei baci. Io non sono come te... È colpa mia perché ti ho lasciato fare, non ho fatto niente per fermarti. Non ti ho mai detto di non farlo..." dico sedendomi sul letto.
"Cass, non capisco... cosa vuoi dire?" chiede sedendosi accanto a me sul letto.
"Harry, tutti quei baci, dal primo all'ultimo... per me significano qualcosa e non posso rimanere indifferente mentre tu continui a baciarmi per gioco..." spiego e sento le lacrime rigarmi le guance.
"I... Io... Non sapevo..." dice guarando il vuoto.
"Non lo sapevi perché non lo sapevo nemmeno io. Io non mi rendevo conto di quello che provavo per te e forse ora è troppo tardi perché so che per te è solo un gioco e io ormai sono troppo dentro per uscirne fuori." dico alzandomi per andare alla finestra.
"Dovevi dirmelo... dovevi dirmi che ti piacevo. Io... Non so che dire."
"Non devi dire niente... lasciami sola per un po'."
"Ok, ti lascerò sola. Se vuoi parlarmi sono nella stanza davanti." dice e sento solo la porta chiudersi.
Mi butto sul letto e scoppio a piangere.
[...]
Bussano alla porta e mi affretto ad asciugarmi le lacrime prima di dire 'avanti'.
"Come stai? Prima abbiamo sentito un colpo." dice chiudendosi la porta dietro.
"Jade, non è successo niente, sto bene." dico abbracciando il cucino come facevo da piccola.
"Ah si? E vorresti dirmi che non hai pianto? Su, sputa il rospo." dice stendendosi accanto a me.
"Ho detto ad Harry tutto... Non mi ha nemmeno guardata."
"Hai detto ad Harry cosa provi per lui?"
"Più o meno..."
"Cioè?"
"Cioè gli ho detto che per me i baci non sono indifferenti e che sono troppo dentro per uscirne fuori."
"Forse cerca di capire tutto quello che hai detto."
"Non lo so..."
"Comunque... noi volevamo guardare un film, ti vuoi unire?"
"Certo, dammi solo un minuto, vi raggiungo io." dico sorridendole.
Forse mi ha fatto bene piangere.
"Ok, ti aspettiamo di sotto."
"Va bene."
Esce dalla stanza e io vado in bagno a lavarmi il viso. Torno in camera e apro l'armadio per prendere le scarpe e trovo il regalo per Harry.
Metto le scarpe ed esco dalla mia camera.
"Che c'è?" chide prima di aprire la porta. "Cassy..." dice fissandomi.
"Scusa il disturbo... ti avevo preso questo, ma non ho avuto l'occasione di dartelo." dico porgendogli il regalo.
Lo apre e mi guarda stringendolo tra le mani.
"Avevo improfumato la tua giacca, quindi ho pensato che te ne servisse una nuova. Spero ti piaccia." dico sorridendo.
"Grazie... per prima..."
"Harry non..."
"Ascoltami... Non volevo prendermi gioco di te. Semplicemente mi piaceva farlo. Mi piace baciarti, ma non penso di ricambiare..."
"Harry, non è un problema, davvero. Non mi devi delle spiegazioni. Volevo solo che tu lo sapessi. Non volevo rovinarti il Natale e non volevo accusarti di niente. Mi dispiace davvero che ti abbia rovinato il Natale, ovviamente ho rovinato anche il mio, ma è colpa mia, quindi no problem per me." dico sorridendo. Sono contenta di averglielo detto, così non dovrò passare la settimana a ignorarlo.
"Vieni qui." dice prendendomi la mano per trascinarmi nella sua stanza e chiude la porta alle mie spalle.
"Harry..."
"Shh... adoro starti intorno e sì, ci sono stato male questi giorni. Non sono una persona che chiede scusa o ringrazia, ma scusa il mio comportamento e grazie per esserti presa cura di me quando ero ferito. Forse non saprei come ricambiare i tuoi sentimenti, ma possiamo provarci, ovviamente se tu vuoi."
"Harry, se è una presa per il culo, non è divertente." dico seria.
"Non è una presa per il culo. Voglio cambiare e per farlo ho bisogno di te. Credimi..."
"Harry, non so che dire..."
"Non è complicato. Capisco se è un no. Chi vorrebbe stare con uno come me non per sesso o popolarità? Ok, facciamo finta che io non abbia detto nulla." dice imbarazzato.
"Un Harry imbarazzato dovevo sempre vederlo." dico ridendo.
"Hey, non ridere." dice sorridendo.
"Sei dolce quando sei imbarazzato." dico sorridendo e mi sorride anche lui, però fissando le mie labbra.
"Smettila di fissarmi le labbra." dico dandogli una leggera spinta.
"Voglio baciarle."
"Ehm..."
"Su, ami i miei baci. Se, non vuoi provarci possiamo essere amici di baci." dice avvicinandosi.
"Esiste una cosa del genere?"
"Possiamo inventarla noi." dice alzando le spalle. "Allora? Vuoi provarci o amici di baci?" chiede sorridendo.
"Se ci proviamo non è niente di sicuro..."
"Ma se ci proviamo posso capire se provo qualcosa per te."
"Ok."
"Ok?"
"Sì, ok. Possiamo provarci. Ovviamente se non è una presa per il culo e se la prendi come una cosa seria."
In risposta mi attira a se e mi bacia.
"Mi sono mancate le tue labbra." dice sorridendo a pochi centimetri da me mentre mi abbraccia.
"Forse è meglio che io stia zitta, potrei dire cose molto imbarazzanti."
"Sentiamo." dice sedendosi sul letto trascinandomi accanto a lui.
"A me è mancato il tuo sorriso." dico e sono sicura di essere un pomodoro in questo momento.
"Non è imbarazzante, è una cosa dolce." dice abbracciandomi.
"È strano..."
"Cosa?" chiede continuando ad abbracciarmi.
"Stare abbracciati dopo quello che ti ho detto. Cioè è molto strana questa cosa."
"Sei stata sincera e volevi toglierti un peso. Penso sia molto difficile ammettere i propri sentimenti. Quando hai capito che provavo qualcosa per me?"
"Un po' di tempo fa, ma ho avuto la conferma la sera del ballo, e questi giorni sono stati orrendi sapendo che mi odiavi."
"Non ti odiavo."
"E i tuoi tweet? Tiffany ti ha anche scritto."
"Non le ho risposto e non sono andato a casa sua stamattina."
"Se lo dici tu..."
"Devi fidarti di me, o almeno provaci."
"Ok, adesso dovrei scendere di sotto, vogliono vedere un film. Scendi anche tu?" dico alzandomi.
"No, io rimango qui. Divertiti."
"Allora buonanotte. Ci vediamo domattina."
"Vieni qui!" dice tirandomi verso di lui. "Baciami. Adesso puoi farlo quando ti pare."
Lo guardo un po' titubante e alla fine mi bacia lui e gli lascio approfondire il bacio.
"Sei noiosa."
"Allora non mi baciare più." dico alzandomi e uscendo dalla stanza.
Scendo di sotto e mi siedo sulla poltrona libera iniziando a guardare il film.

SO CHE IL CAPITOLO NON HA SENSO, O ALMENO L'ULTIMA PARTE, MA SPERO VI PIACCIA. FATEMI SAPERE COSA NE PENSATE PERCHÉ SONO CURIOSA. SE AVETE DOMANDE POTETE SCRIVERLE NEI COMMENTI, PER MESSAGGIO OPPURE SCRIVERMI A QUESTO NUMERO: 3806925912. MI CHIAMO Madalena. RISPONDO A TUTTI E POTETE TROVARMI ANCHE SU:
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Give Me Love [H.S.] || IN REVISIONEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora