<<Tranquilla, ti capisco.>> si alza dalla panchina e se né va, lasciandomi da sola. Bene, ora si che sono veramente fottuta...
Sono passati due giorni da quando Benjamin ha scoperto il mio segreto. Ogni giorno si presenta al locale, ordina qualcosa e sta fino alla fine del mio turno, per poi darmi la mancia.
Mia ha pensato che fosse il mio ragazzo, perché si vuol far servire solo da me, nonostante ci siano altre cameriere. Quando finisco di lavorare, si offre di riaccompagnarmi a casa...La cosa che mi fa più paura è che mi possa ricattare a scuola.
Un'altra cosa che sta facendo in questi giorni è stare seduto ad una sedia di fianco alla cattedra, della stanza del consiglio studentesco,ossia a fianco al mio posto.
Ora sono in classe a fare lezione... tra cinque minuti dovremmo andarcene, ormai e da ore che ho mal di testa, non c'è la faccio più.
Entro nella stanza del consiglio studentesco e come il solito Benjiamin è seduto di fianco alla cattedra.
Avanzo nella stanza e saluto tutti, per poi sedermi dietro la cattedra. <<Isyyy, so che adesso mi strozzerai, ma...ma io non ci riesco. Potresti compilarli tu?>> dice piagnucolando, con una colonna di fogli in mano. <<Certo Louis, li farò io...>>(Louis è un membro del consiglio studentesco, in tutto sono 20, compresa Isy) ultimamente mi sto affaticando molto, un pò per la scuola, un po per il lavoro e un po anche perché non so cosa frulli in testa a Benjiamin.
Si fanno le sei e sento qualcuno che mi punzecchia alla panca. Salto subito dalla sedia scoppiando a ridere, se non si era capito soffro molto il solletico.
Giro la testa per vedere chi ha osato a farmi ciò.
C'è Benjamin con una penna in mano. <<Tuuuu....>> dico io. <<Non ti sembra l'ora di andare a lavorare? >> mi dice lui con un ghigno malefico. Sbianco. Metto una mano sulla sua bocca e con l'altra lo prendo per il polso e lo tiro fuori dalla scuola. <<Cosa ti salta in mente?Ti avranno sentito di sicuro. E comunque oggi vado alle sette. >> mi viene un capogiro, prima che possa cadere per terra, Benjamin mi prende per il polso e mi tira verso di sé. Lo scanso velocemente. <<Isy...sei bollente, ti senti bene? Hai di sicuro la febbre. Dai andiamo, ti riaccompagno a casa, parlerò io con il tuo capo...>> dice lui.
Ma purtroppo lui non capisce, io...io non posso e non devo mancare a lavoro. Non posso approfittarmi della gentilezza di Mia.
<<No. Non mi serve l'aiuto di persone come te! >> senza guardarlo in faccia rientro dentro, prendo le mie cose e me ne vado.
Arrivo a lavoro in anticipo, adesso posso anche andarmene prima, basta che faccia le stesse ore. <<Ciao a tutte! >> dico mettendomi la divisa negli spogliatoi.
Per una parte amo il mio lavoro, perché siamo tutte femmine, e in più tutte intorno alla mia età, compresa il capo. <<Isy potresti prendere quel pacco, io vado a prendere le ordinanzioni. >>mi chiede Angela (collega di 18 anni)<<Certo Angy...>> dico io prendendo li scatoloni. Il lavoro passa velocemente.
<<Ragazze! Sentite, ho pensato che di domenica vorrei fare un nuovo concorso per i clienti. Allora, un cliente sfida la cameriera da lui preferita, poi, la sfida a carte, se il cliente vince contro la cameriera, potrà farsi una foto con lei. Siete d'accordo? >> ci chiede Mia. Tutte dicono si in coro e io come al solito, ovviamente non per farlo a posta, mi differenzio dicendo: <<Certo, tanto nessuno può battere Isabel Smith! >> dico cominciando a ridere come un personaggio cattivo dei film, ma poi un'altro capogiro mi fa smettere.
<<Ragazze per oggi abbiamo terminato, ovviamente prima di andare, sparecchiate, lavate i piatti e buttate la spazzatura. >> ci dice Mia.
<<Okay ragazze, come al solito la butto io la spazzatura, voi fate le altre cose! >> dico io prendendo la busta della spazzatura. Pesa un sacco, ma non lo do a vedere.
Apro la porta sul retro per uscire e l'aria gelida della sera mi colpisce in pieno viso. C'è davvero fresco. Butto la spazzatura ma poi...
<<Presidente...>> No. Questa non è la voce di Benjamin. Ma... Mi giro di scatto e dietro di me ci sono i tre idioti.
Maledizione!
Si avvicinano sempre di più quando Simone mi afferra il polso per bloccarmi. Non riesco neanche a contrabbattere, mi sento la febbre a dosso. Cerco di divincolarmi dalla sua presa ma nulla.
<<Che bella divisa Presidente! Cosa succederebbe se io ti facessi qualche foto e poi accidentalmente venisse pubblicata su internet? !>> dice iniziando a scattare foto.
All'improvviso qualcuno butta a terra Andrea e afferra me per il polso libero, divincolandomi dalla presa di Simone e portandomi a sé.
Mi giro per vedere chi è stato e...C'è Benjamin.
<<Ecco. È questo che succede!>> dice lui, stringendomi a sé. Adesso fa caldo, fa tanto caldo. Poi si toglie la la sciarpa dal collo e me la sistema intorno alle spalle.
Andrea si alza da terra e si avvicina di nuovo. Allunga una mano per toccarmi, ma Benjamin gli da uno schiaffo sulla mano.
<<Lei non si tocca, è mia>> dice Benjamin lanciandogli uno sguardo omicida. Scappano immediatamente e io mi tranquillizzo contro il petto di Benjamin. <<Grazie Benji...>>dico quasi in un sossurro...
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Ciao a tutti! Volevo chedervi se vi sta piacendo, se è si mettete una stellina , se avete dei suggerimenti invece, commentate.
Un bacio Stay__Alive ♥
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Il bad boy s'innamora ||B.M [Benjamin Mascolo] Benji e Fede - Federico Rossi
RomanceIsabel,16 anni, Isy per gli amici. Lei è molto conosciuta per il buon lavoro che fa a scuola. Isy è la Presidente dell'Istituto S.C, un istuto pubblico frequentato soprattutto da maschi. Lotta per far cambiare reputazione alla scuola e per far arri...