Scatoloni...(Capitolo 46)

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<E ora?>> chiedo. <<Ricordo che quando stavo creando le lettere trovai una chiave. Forse è quella. Aspetta qui.>> dice.

Scende le scale e poi risale con una chiave.

Si avvicina alla porta e infila la chiave nella serratura. Scatta. La serratura è scattata. La porta è aperta. Adesso tutta la verità probabilmente mi cadrà addosso.

Mi prende per mano e apre la porta della soffitta.

Entriamo.

Ad ogni nostro passo,ogni mattonella di parquet schricchiola.

<<Ben...se mia nonna aveva detto di non aprire,magari ci sarà una ragione...forse dovremmo lasciar stare e richiudere la porta, lasciare tutto come abbiamo trovato.>>dico,guardandomi intorno. Ben mi lascia la mano e sparisce nel buio. Accende la luce, tirando una catenella e dice:<<Vuoi davvero lasciar stare? Non vuoi scoprire finalmente i segreto riguardante la tua famiglia? Qui magari,potremmo trovare la risposta ad ogni nostro problema.>>

La soffitta è piena di scatoloni di diverse misure, la polvere ovviamente non manca, con la tenue luce giallastra, si possono intravedere i granelli di polvere che svolazzano nell'aria.

Mi avvicino a lui.

<<Guardati attorno. C'è qualcosa in particolare che ti fa ripensare a quella notte?>>dice Ben.

Mi guardo attorno.Inizio a girovagare per la soffitta iniziando poco a poco ad aprire ogni scatolone,finché non ne apro uno in particolare.

Apro lo scatolone con cura, cercando di essere il più delicata possibile.

Fish.

Poker.

Monete delle slot machine.

Ecco il contenuto di quella scatola.

Faccio segno a Ben di avvicinarsi, e così fa. Si avvicina curioso allo scatolo e appena si avvicina inizia a frugarci dentro,mentre io passo avanti.

Questo scatolo è la dimostrazione che la causa della rovina della mia famiglia è la mamma.

Apro un altro scatolo.

Un test di gravidanza, con una data scritta sul retro con un pennarello nero. Dentro ci sono anche altre cose.Lettere. Lettere di Richard a mia mamma. Le lettere risalgono a molto prima del divorzio...quando ancora i miei stavano ancora insieme. Eppure...il test è di quando le gemelle avranno avuto quattro anni...

<<Benji...>>dico,afferrandolo per la manica della maglia e tirandolo vicino a me.

Inizia a guardare il contenuto e alla fine alza lo sguardo verso di me.

<<Una domanda. Molly non ha 13 anni?>>chiede confuso e io annuisco senza fiatare.<<Ma questo test...e più...recente, rispetto alla sua nascita...credo che quando tua madre lo fece Molly avesse già quattro anni...>>dice guardandomi.

<<Per quale assurda ragione quel test sta nello scatolo con le cose di Richard..? Lei...lei...lei fa schifo! Ha rovinato una famiglia ucciso sua figlia..perché alla fine, se Mary è morta è solo colpa sua! Sua e di quel verme! Come ha potuto?! Per quasi dieci anni mi ha portato ad odiare mio padre, l'unico che forse ci teneva davvero!>> dico, iniziando ad urlare e sclerare come una pazza.

Benji mi prende in braccio, a mò di sacco di patate sulla spalla e mi porta fuori da quella dannata soffitta.

Mi porta nella mia camera e mi butta sul mio letto, per poi andare a chiudere la stanza da letto.

Mi abbraccio il cuscino ed inizio a piangere talmente forte da singhiozzare. Ben si stende al mio fianco ed inizia ad accarezzarmi i capelli e stringermi al suo petto,cercando di calmarmi.

<<Per oggi abbiamo scoperto troppe cose,per un po può bastare...>> dice.

Inizia a parlarmi ma pian piano la voce si disperde sempre più nell'aria,fino a ché non la sento più, forse perché ha smesso di parlare o forse perché sono crollata in un lungo sonno.

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Ecco a voi l'attesissimo capitolo! Spero vi sia piaciuto, commentate per farmi sapere la vostra opinione. Vi ricordo di fare un salto alla mia nuova e appassionante storia:"Opposti troppo simili"
Kiss♥




Il bad boy s'innamora ||B.M [Benjamin Mascolo] Benji e Fede - Federico RossiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora