Il mio passato...(Capitolo 10)

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POV ISY
SOGNO/FLASHBACK
7 anni prima... qui Isy ha 9 anni.

Sono chiusa nell'armadio della mia camera con in braccio Molly e Mary, le mie sorelline di 6 anni,sono gemelle.

Ormai dovrebbero essere le 9 di sera.

Molly e Mary si sono addormentate e io invece, inizio a sentire le urla di mamma.

Quando un anno fa papà se n'è andato via, mamma si è risposata con Richard. È bello, ma avvolte l'apparenza inganna. Quando era fidanzato con mamma, era molto gentile, ma da quando si sono sposati è diventato un mostro vero e proprio. Ogni sera la solita storia. Quando lui torna da lavoro, io devo prendere Molly e Mary e scappare in camera, nell'armadio. Non sappiamo cosa succede, ma ogni volta che mamma mi dice di prendere Molly e Mary e salire in camera,non succede nulla di buono.

Dopo un po sento le urla di mia madre e dgli strani rumori provenire dal piano di sotto. Ad un tratto le urla di mia mamma terminano.

Non sento più nessun rumore.

Poi,sento qualcuno salire le scale e una cosa è certa, non è mamma, sono dei passi pesanti.

Poi, mi viene in mente la frase che mamma mi ha detto qualche sera fa,"Se senti degli strani rumori, scappa, cerca aiuto e armati, sì coraggiosa bambina mia, combatti e difendi con le unghie se è necessario. Ricordati, qualunque cosa succeda di portare al sicuro te,Molly e Mary,sempre".

I rumori si avvicinano sempre di più.

Prendo Molly e Mary in braccio e le metto sotto il mio letto. Prendo la mazza da baseball, con cui giocavamo io e papà, ed esco dalla mia stanza, chiudendo la porta alle mie spalle.

Mi giro per avanzare verso le scale, ma sbatto contro qualcosa, o meglio qualcuno, finendo con il sedere a terra. Alzo lo sguardo e incontro quello di Richard. Ha il sangue che gli cola da un sopracciglio.

<<Hey piccola Isy, che fine avevi fatto? Mi sono stancato della tua mamma, ora tocca a te!>> mi dice.

Io rafforzo la presa sulla mia mazza, ma non lo do a vedere. Lui si abbassa per prendermi il polso e mi trascina al piano di sotto. Appena scendiamo le scale, c'è il corpo di mamma a terra. Il suo viso è pieno di tagli. Dalle gambe e dalle braccia le esce del sangue.

Scappo subito dalla presa di Richard e vado da mamma. Poi si avvicina anche lui e le dà un calcio allo stomaco, facendola sussultare. Appena mamma si accorge della mia presenza, scoppia a piangere.

<<Guarda brutta puttana! Guarda! È tutta colpa tua se adesso tua figlia sta assistendo a questa raccapricciante esperienza! Quello che ho fatto a te lo faccio anche a lei! >>dice.

Con quel poco di tempo a mia disposizione riesco a capire che è stato lui a fare questo a mamma e se penza di passarla liscia si sbaglia. Ho 9 anni, ma posso fare un gradasso se mi va, sopratutto se tocchi la mia famiglia.

Allunga una mano per afferarmi, ma io mi scanso immediatamente, colpendolo d'impulso al ginocchio con la mia mazza.

Cade subito a terra per il dolore, perché, da furba che sono, l'ho colpito alla gamba cha ha operato da poco.

Quando vedo che sta per rialzarsi infine, gli do l'ultimo colpo di grazia alla nuca, facendolo svenire.

Aiuto mamma ad alzarsi e la faccio sedere sul divano.

Le prendo il telefono e gli e lo passo. Chiama la polizia e in meno di due minuti è qui.

Mentre lo stanno portando via io salgo subito in camera dalle gemelline.

Mary è sul mio letto che piange, mentre Molly sta ancora dormendo sotto al letto. 

Senza esitare prendo Mary in braccio e scendo con lei, lasciandola in braccio a mamma. Ricordo una frase che mi disse papà, "Sii sempre coraggiosa e non avere mai timore. Non farti mettere i piedi in testa da nessuno e cosa più importante, non avere mai paura, ci sono e ci sarò sempre io a proteggerti! ", già, ci sarà sempre lui a proteggermi...come no... giuro, un giorno lo troverò, e quando lo farò mi vendicherò.

Salgo al piano superiore e sveglio Molly , la prendo in braccio e poi si sente un botto. Lei inizia a piangermi sopra. Con lei in braccio, scendo di corsa le scale e per terra, nel salotto, per terra, vicino a mia mamma, c'è un corpicino esanime, circondato da sangue rosso rubino.

Mary, mi hanno portato via anche la mia piccola e dolce sorellina. Inizio subito a correre nella sua direzione sempre con Molly in braccio, piangendo e urlando "Mary"

Ora...
<<Isy, principessa, Isy! Hey Isy svegliati! >> è la voce di Benji. Mi sveglio. Ho le lacrime agli occhi e sono tutta sudata, devo aver fatto il solito incunbo di 7 anni fa... <<S-scusa t-ti ho svegliato? >> domando sapendo già la risposta . << Non ti preoccupare, sono le 4 di mattina...mi hai fatto venire un accidenti. Urlavi un nome, Mary. Piangevi e ti aggitavi urlando il suo nome...>> dice, mentre le lacrime rincomincano a bagnarmi il viso. <<Vieni qui...>> continua lui aprendo le braccia per ospitarmi. Non me lo faccio ripetere due volte e mi fiondo tra le sue braccia. La mia casa, l'unico posto in cui mi sento davvero al sicuro...
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Ciao a tutti! Ho aggiornato anche oggi! Cosa ne pensate di questa piccola parte del passato di Isabel? Vi dispiace per la piccola Mary? Cosa succederà da adesso? Il passato di Isabel verra a galla? Cercherà suo padre? Si vendicherà della morte della sorella?
Sta a voi scoprirlo...se il capitolo vi è piacuto lasciate una stellina★ se avete suggerimenti invece, non esitate a commentare. Mi scuso per gli errori/orrori grammaticali.
Grazie per leggere la mia storia!
Un bacio Stay__Alive ♥

Il bad boy s'innamora ||B.M [Benjamin Mascolo] Benji e Fede - Federico RossiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora