Il bad boy s'innamora ||B.M [Benjamin Mascolo] Benji e Fede - Federico Rossi

Prova...(Capitolo 27)

<<Si Isy, va bene. Accetto la sfida, riuscirò a farti innamorare di me!>> dice entusiasto, abbracciandomi.

Ci stacchiamo dall'abbraccio, gli faccio un sorriso forzato, spero non se ne accorga. Non so, quanto questa mia decisione, sia giusta. Anche se inizierò ad amare Federico, il mio amore nei suoi confronti, non sarà mai paragonabile a quello che provo per Benjamin. Nè ora,nè mai.

<<Senti Fede...voglio fare una prova. Questa prova durerà solo e ripeto solo, una settimana. Se...se mi accorgerò di non provare nulla per te...la faremo finita. Anche perché tu potresti affezionarti molto...il tuo cuore si spezzerebbe...il mio no. Un cuore può essere distrutto solo una volta,da lì in poi, saranno solo graffi.>> affermo. Lui annuisce e mi da un bacio sulle labbra.

Spero di provare qualcosa, ma nulla. Con Benjamin, provavo mille emozioni...con un suo sorriso,morivo; a ogni sua occhiata furtiva, mi scioglievo...ma il bello era quando mi baciava, nel mio stomaco, non si creavano delle semplici farfalline, ma un intero zoo. Invece adesso niente, nessuna emozione. Tutto freddo.

Ci stacchiamo dal bacio e io gli sfodero, un altro sorriso falso.

In questo momento non ho il coraggio di ridere. Pian piano, dietro ogni mio sorriso, dietro ogni mia risata, dietro ogni mio accenno di felicità, muoio dentro.

Dimenticare una persona è difficile. Dimenticare la persona che è stata la più importante della tua vita, bhe è impossibile. Diciamo che posso solo archiviare, o meglio, cercare di archiviare i ricordi, sperando che restino tali, perché se dovesse tornare, anche nel momento in cui penso che mi sia passata totalmente, devo prepararmi alla terza guerra mondiale, fra il mio cuore e la mia testa. E sinceramente, non credo di esser pronta.

Mi alzo dal letto, avvicinandomi all'armadio, tiro fuori la valigia e inizio a riempirla.

<<Come sei venuto qui?>> chiedo a Fede, appena ho terminato di sistemare la valigia. <<Con la mia macchina, perché? >> mi domanda confuso. <<Fede, è da poco meno di una settimana che sono qui. Credo di essermi ripresa abbastanza...e poi con te al mio fianco, spero di farcela. Allora, torniamo a casa?>> chiedo scendendo le scale, con Fede, che scende la mia valigia.

<<Fede, tu porta la mia roba in macchina,io invece mi assicuro di aver preso tutto e saluto nonna e Molly.>> dico. Lui annuisce, ed esce da casa con la valigia.

Salgo di nuovo in camera mia, per assicurarmi di non aver dimenticato nulla. Mi avvicino alla scrivania e sopra, c'è una foto mia e di Ben, mentre ci baciamo.

Ricordo quel giorno...era uno dei primi giorni in cui ci siamo messi insieme. Mike era arrivato da poco in città e Benji era gelosissimo di lui, dato che io e Mike vivevamo insieme. Già era geloso di me. Ora che ci penso, mi sono anche dimenticata di dirgli che Mike è gay.

Prendo la fotografia in mano, gli do un'ultima occhiata e dopo averci versato una lacrima sopra, la rimetto al proprio posto e torno al piano inferiore, dove ci dovrebbe essere nonna .

Entro in cucina e trovo nonna, che lava i piatti del pranzo. <<Nonna...io torno a casa...salutami Molly, mi pare che sia da un'amica.>> dico abbracciandola. <<Certo cara. Ti voglio bene. Fa attenzione e ogni tanto chiama.>> dice. La saluto per un'ultima volta ed esco di casa, avanzando verso la macchina di Federico.

Sono appena tornata a casa mia. Fede è andato a casa di Benjamin, abita lì. Appena entro a casa, poso le chiavi sul l'appendi chiavi all'ingresso.

<<Mike, sono a casa!>> urlo. Mi avvicino alle scale per salire al piano superiore,noto che vicino alla scalinata, ci sono delle valigie. Abbandono le mie lì e salgo di corsa le scale. Vado nella camera in cui dormiva Mike e lo trovo, indaffarato a raccogliere gli ultimi oggetti personali.

<<Mike...>> sussurro, sulla soglia della porta. Lui si gira di scatto e finalmente, si accorge della mia presenza. <<Hey piccoletta; che ci fai qui?>> dice, avvicinandosi lentamente a me. Gli corro in contro e lo abbraccio. <<A cosa devo tutto questo affetto?>> mi chiede.<<Mike, te ne stai andando?>> chiedo a mia volta, staccandomi dall'abbraccio. Lui fa cenno di si con il capo. <<Si Isy, torno a casa per tipo un mese... dovrei partire fra un'oretta... però tra dieci minuti devo stare già lì... almeno so che non sarai sola no? Dopo ti raggiunge Ben... sai, mia nonna si è sentita male...però se sapessi che tu starai sola a casa rimarrei qui, menomale che c'è Ben, vero?>> dice. Cavolo! Mi sono dimenticata di dire a Mike che io e Benjamin ci siamo lasciati, però se gli direi così, resterebbe qui, invece di andare da sua nonna. <<No Mike, non ti preoccupare, vai.>>dico. <<Ti voglio bene, quando vuoi torna... c'è sempre posto per te!>> continuo, abbracciandolo un'ultima volta, prima che lui scenda le scale e se ne vada.

BUM se n'è andato. Ha ciuso la porta. Anche lui, come tutti, mi ha lasciata sola.

Se qualcuno, qualche mese fa, mi avesse chiesto il mio concetto di normalità, avrei risposto che la mia vita fosse normale. Adesso invece, mi sento male, non poter più coccolare un bellissimo gattino, non abitare più con il mio ragazzo idelale, non aver più il suo bacio della bonanotte. E tutto questo mi uccide.

Vado in camera mia e mi metto il pigiama. Guardo l'ora al telefono , sono le otto di sera. Mi metto a letto. Sono stanca. Non fisicamente, ma ben sì mentalmente. So che è presto per dormire, ma dato che ho iniziato a piangere, gli occhi si fanno sempre più pesanti, finché non si chiudono del tutto e mi addormento.

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Ciao! Allora bellissime personcine, volevo avvisarvi che, nel pomrossimo capotolo c'è ne saranno di tutti i colori, in più, sarà: Pov Benjamin.
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Ora vi dirò, alcuni profili, su cui troverete delle bellissime storie:
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