Da qui i capitoli saranno più lunghi
Mi sveglio, nel mio letto candido, e per un attimo penso che sia stato solo un sogno. Insomma, due Zayn di cui uno cerca di uccidermi? Sono fuori di testa. Cerco di alzarmi ma un dolore lancinante allo stomaco mi blocca. Ho la maglietta leggermente tirata su, che scopre una cicatrice. Solo ora mi accorgo della presenza di qualcun'altro. Giro di scatto la testa procurandomi male pure lì. La giornata non può iniziare meglio. Porto una mano alla fronte e una allo stomaco; Non sono abituato a stare così male. --Hey, buongiorno Louis Jason Tomlinson-- mi sorride. Ridacchio e poi mi giro, stavolta più lentamente --Ciao anche a te Harry inventiamo-un-secondo-nome-a-Louis Tomlinson-- lui mi guarda stranito per un secondo ma poi sorride anche lui. Riprovo a tirarmi su, inutilmente e il ragazzo dagli occhi verdi se ne accorge, aiutandomi. --Come stai?-- chiede preoccupato dalle mie condizioni --Ho un aspetto così orribile? Chiedo a mia volta, ignorando la sua domanda, notando che mi squadra da capo a piedi. Lui scuote la testa e si morde il labbro, con un ampio sorriso luminoso a dipingergli il viso. --No, è che... è che sei bellissimo-- sussurra abbassando lo sguardo. --E te ne
accorgi solo ora?-- scherzo con una finta faccia sconvolta. Ho decisamente rovinato questo bellissimo momento Pucci pucci romanticoso, ma ne è valsa la pena. La sua dolce risata riempie la stanza, ed è il suono più bello che abbia mai sentito. La porta si spalanca proprio nel momento in cui mi stavo per avvicinare a Harry. Chiunque sia entrato, sappia che gli aspetta una morte lenta e dolorosa. --Ciao-- dice Zayn spalancando un po' gli occhi quando vede la poca distanza tra me e Harry. --Disturbo?-- chiede con un sorrisetto divertito in volto. Io rispondo subito "Sì" e, contemporaneamente, Occhi verdi risponde "No". Mi giro a guardarlo e così fa anche lui, poi scoppiamo entrambi in una fragorosa risata. Improvvisamente mi ricordo della presenza di
Zayn, e mi alzo in piedi, gemendo dal dolore un paio di volte, e mi avvicino a lui, puntandogli un dito contro --Adesso spiegami cosa esattamente è successo ieri. C'era un altro te, come cavolo è possibile? Poi hai cercato di uccidermi ed io...!-- sollevo le braccia in aria e poi le lascio ricadere lungo i fianchi, senza troppa delicatezza, facendo un verso di frustrazione. Odio quando non capisco le cose! --...Non ci sto capendo niente!-- concludo prendendomi la testa fra le mani. --Ascolta, credo sia meglio che tu torni a riposarti-- mi dice cercando di sembrare più calmo possibile --No! Io non mi muovo da questo preciso punto della stanza, finché non mi spiegate cosa cavolo sta succedendo! A costo di restare in piedi tutto il giorno!-- Zayn sbuffa, e io sussulto appena mi accorgo di un Harry estremamente vicino che mi cinge un fianco con un braccio. Quando mi ha raggiunto qui? --Vuoi che ti spiego tutto? Come vuoi. Però dovrai credere ad ogni singola cosa che ti dirò-- annuisco e gli faccio segno di continuare. Lui sembra riflettere su cosa dire, e poi finalmente si
decide ad aprire quella cavolo di bocca. --Da cosa comincio? Ah già. Non ero io quello che ha provato ad ucciderti. Non posso dirti chi sia, perché nemmeno io lo so, ma una cosa è certa: possiede il potere di prendere le sembianze di altre persone. Sono quasi sicuro fosse una ragazza, e il tuo amichetto qui presente pensa che questa creatura sia un demone-- smette di parlare, ma ci sono molte domande che mi sono posta, e lui non si è nemmeno avvicinato a darmi una risposta. --E quella cosa che hai fatto con le mani? Sei un mago?-- chiedo, provocando una risata divertita dal ragazzo accanto a me --No, non lo è-- sussurra Harry mentre continua a ridere --Non sono un mago. La cosa che mi hai visto fare e stata possibile grazie al tuo caro Harry Potter, mia cara Ginny-- scherza Zayn mentre Harry mi stringe ancora di più a se, guardando il ragazzo di fronte a sé, fiero di quello che gli ha appena detto. Io spalanco gli occhi e mi giro verso il ragazzo dagli occhi verdi. È un mago? Lui annuisce, come per rispondere alla domanda che non gli ho ancora posto. --E mi sai anche leggere nel pensiero?-- chiedo innocentemente. Si morde di nuovo il labbro e, Dio, quanto è sexy. No, ma cosa sto pensando? Oddio spero non possa leggermi nella mente. Lui annuisce di nuovo, ridacchiando, e io arrossisco violentemente. Ha sentito tutti i miei pensieri su di lui. Oddio, voglio scomparire dalla faccia della terra, in questo preciso istante e per sempre. Lui si avvicina al mio orecchio e lo sfiora con le sue morbide
labbra --Anche tu sei molto sexy-- sussurra. Sento un brivido lungo tutto il corpo e caldo. Molto caldo. --Smettetela, vi prego, fate schifo-- dice disgustato Zayn, che si becca un'occhiataccia da parte mia, che improvvisamente cade all'indietro. --Eddai, Harry, scherzavo!-- il ragazzo accanto a me ha un sorrisetto compiaciuto, mentre guarda Zayn per terra che cerca di rialzarsi. Gli porgo una mano e lui sorride, afferrandola, per poi tornare in piedi --Okay, ricapitolando: Harry è un mago, il Zayn di ieri non era Zayn e il Zayn qui presente non è niente senonche uno che ha, in qualche modo, ricevuto i poteri da Harry. Giusto?-- chiedo ancora molto confuso. --Esattamente-- rispondono contemporaneamente i due ragazzi, per poi lanciarsi uno sguardo omicida. --Bene. Adesso che mi avete spiegato tutto, uscite dalla mia stanza, voglio dormire-- dico severo. Nessuno dei due si muove, ed io inizio a perdere la pazienza --Fuori! Sciò sciò!-- li spingo fuori e poi chiudo a chiave, per poi buttarmi sul letto- facendomi malissimo allo stomaco, guadagnandomi un gran mal di testa- cadere in un sonno profondo.
Apro gli occhi stiracchiandomi e mi ritrovo Anne davanti. Quasi cado dal letto per lo spavento, mi sembrava di aver chiuso a chiave! --Oh si, mamma ha una chiave di scorta di tutte le stanze-- dice Harry- sbucato dal nulla- con un sorriso sul volto. --Come stai?-- mi chiede Anne. --Mi fate tutti la stessa domanda! Sto bene!--
Dico a voce forse troppo alta. È solo che mi da fastidio che le persone si preoccupino per me. Mi fanno sentire debole, fragile, inutile. --Non sei inutile-- mi dice avvicinandosi e accarezzendomi un braccio --Hai rotto con questa storia del "ti posso leggere nel pensiero"! Non farlo, non ti voglio nella mia testa!-- adesso sto urlando, cercando di non pensare a niente, inutilmente. È provato che non è possibile non pensare, per quanto mi sforzi, non è comunque fattibile. Quel ragazzo è nella mia mente. Chiudo gli occhi e sospiro. Mi stanno parlando, ma sento solo mormorii. Basta, voglio uscire da qui. La pancia non mi fa quasi più male, ma anche se fosse stato il contrario, avrei fatto comunque quello che sto per fare. Esco velocemente dalla stanza e mi metto a correre, fino ad arrivare nel bosco. Sento di starmi trasformando, e finalmente potrò stare lontano da tutto e tutti. Almeno per ora.
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Wolf [Larry Version]
Random"Hai presente quando tieni in mano un bicchiere di cristallo, di quelli tanto belli e preziosi, e improvvisamente questo cade? Si frantuma in mille pezzettini, senza che tu possa fare niente per impedirlo, le schegge finisco ovunque e tu devi resta...