Cap 25: Il dottor Marshall

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--Louis, dobbiamo andarcene, sei in...-- inizia a dire, ma qualcuno lo colpisce con una pistola*, facendolo cadere per terra --Harry!-- urlo disperato. Delle persone entrano nella stanza con delle pistole in mano, e ce le puntano contro. Nessuno di noi può muoversi senza che uno di quegli uomini gli spari, così siamo costretti a restare immobili. Un signore in camice bianco entra. Indossa degli occhiali rettangolari ed ha dei capelli biondi ricci. --Bene Louis, io sono il dottor Marshall e tu sei parte dell'esperimento chiamato Wolf. Noi, per tutti questi anni, ti abbiamo tenuto d'occhio. Non era calcolata la morte di quell'uomo, non sarebbe assolutamente dovuta avvenire. Nel momento in cui quella persona è deceduta a causa tua, l'operazione di cattura è stata anticipata, e visto che quello stupido del tuo fidanzatino non ha voluto portarti da me, eccomi qua-- dice con espressione malvagia sul volto. Quanto odio quell'uomo! Se non mi puntassero una pistola contro, gli avrei già staccato la testa. Sarebbe autodifesa, no?
--Quindi tesoro mio: o vieni con noi, o i tuoi amici moriranno-- conclude mentre i suoi scagnozzi caricano le pistole. Guardo Harry che è a terra, poi Anne e Gemma. --Tre...-- inizia a contare il dottor Shermal... Harshall... quello là. --Due...-- no no no, non è questo che voglio, loro sono la mia famiglia --Uno...-- così dico quello che vuole sentirsi dire --Vengo vengo! Ma non fategli del male vi prego! Farò tutto quello che volete, uccidete me se necessario!-- grido nel panico. --Prendertelo-- sussurra il dottore con un sorriso stampato in volto. Un uomo mi prende a mo' di sacco di patate, per poi portarmi fuori casa. Mi ribellerei, ma poi potrebbero fare del male a qualcuno a cui tengo, e non me lo perdonerei mai.
Mi fanno entrare in una macchina nera con i vetri oscurati e poi mi bendano. Non vedo il senso di quest'ultima cosa, ma sinceramente non mi interessa. Però, se vogliono uccidermi, perché mi portano chissà dove? Non potevano uccidermi lì sul posto e levarsi dalle scatole? --Abbiamo deciso di farti altri esperimenti, prima di ucciderti. Potremmo, non so, farti diventare un licantropo con i piedi da papera! Sì, questa me la devo segnare!-- dice quello che mi pare sia il dottor Shallmar... Mershell... insomma, lui. Mi mancheranno Anne, Gemma, Harry... Ah, il mio Harry. Non ho neanche avuto il tempo di dirgli addio.

Gemma's PoV

--Haz? Fratellone?-- lo chiamo mentre lui inizia a riaprire gli occhi. Si mette seduto e si guarda un po' intorno --Mh, perché sono nella camera di Louis? E dov'è lui?-- mi chiede confuso mentre continua ad esaminare la stanza. Deglutisco a vuoto decidendo se dirgli cos'è successo o meno. Ma al diavolo, deve sapere! --Okay Harry, ora ti dirò che cos'è successo, ma tu devi restare calmo. Riusciremo a risolvere tutto, però rimani tranquillo, va bene?-- lui annuisce e mi fa segno di continuare --ÈArrivatoIlDottorMarshallEHaRapitoLouis-- dico tutto d'un fiato, e lui sembra più confuso di prima. Si passa una mano tra i ricci e strizza gli occhi --È arrivato il dottor Marshall e ha rapito Louis-- ripeto lentamente. Harry salta letteralmente giù dal letto e mi prende per le spalle --Stai scherzando, vero? Perché cavolo avete lasciato che la rapisse, porco Zayn?!-- mi urla preoccupato con gli occhi spalancati. È colpa mia, avrei potuto fermarli con i miei poteri, avrei potuto... mio fratello è così triste per colpa mia. Una lacrima mi riga il volto, e lui mi lascia subito andare, per poi abbracciarmi forte --No no sorellina, non è colpa tua. Lo salvaremo, sí?-- mi sussurra nell'orecchio. Annuisco tirando su col naso e poi mi stacco dall'abbracio --Come facciamo a trovarlo?-- chiedo. Lui sbuffa, e solo ora mi rendo conto che non lo sa neanche lui. --Possiamo chiedere a Za...-- inizio ma lui mi interrompe, alzando un dito in aria --No. Ce la faremo da soli, non ci serve quell'idiota-- dice fermamente con leggero disgusto nella voce. --Qualcuno mi ha nominato?-- dice una voce alle mie spalle, facendomi sobbalzare. --Hey, rispondi già al nome di "idiota", facciamo progressi! Magari la prossima volta lo ammetterai anche!-- esclama ironico mio fratello, ed io mi giro, trovandomi un Zayn davanti. --L'idiota sei tu, Haz. E comunque ho un piano, lasciate fare tutto a me--

Louis's PoV **

--Su Louis, non ti farò del male-- dice il dottore con una siringa in mano. Io lo guardo alzando un sopracciglio --L'ultima volta che me lo hanno detto (guardacaso in questo stesso contesto), mi hanno trasformato in una bestia che durante la luna piena va in giro a uccidere gente-- gli dico disgustato.
--I giochi sono finiti, tesorino. Sta zitto o chiamerò il mio uomo per farti stare in silenzio-- sul suo volto compare un ghigno strafottente, che scompare quando inizio a ridere --Uuuh anche a te piace la banana-- ridacchio, e lui arrossisce --N-no, cosa... intendevo...-- si ferma e si sfrega la fronte --Oddio, chissene frega degli esperimenti! Coso, uccidilo!-- urla girandosi verso il muro. Sgrano gli occhi e cerco di scappare, ma la corda che mi avvolge mi tiene fermo sulla sedia. Pensa pensa pensa! Alzo lo sguardo giusto in tempo per vedere Zayn avvicinarsi verso di me --Zayn! Zayn slegami, così possiamo scappare!-- esclamo felice, ma poi noto che tiene in mano una pistola, e il dottore Shemall ci guarda divertito --Tu... io mi fidavo di te! Perché lo hai fatto?-- gli chiedo amareggiato. Lui mi punta la canna dell'aggeggio mortale che ha in mano, sulla fronte, e io sospiro rassegnata --Ohw Louis caro, vorrei stare qui a raccontarti tutto il mio contorto piano malvagio- da bravo cattivo quale sono- così da dare tempo al tuo bel fidanzatino di salvarti ma... sai com'è, di tempo non ce n'è-- dice ridendo leggermente. Si sente uno schiocco di dita, e la pistola che Zayn ha in mano, diventa una banana. Lui la esamina un attimo --Cos...-- E adesso c'è Harry che con il solito gesto, fa volare Zayn contro il muro --Rimane sempre una gioia immensa-- dice sfregandosi le mani. L'altro ragazzo sembra non pensarla allo stesso modo. Storce il naso e si alza in piedi --Dovresti smetterla di fare così, amico-- e detto questo si solleva da terra di un bel po' e la luce che lo avvolge diventa rossa, sembrando quasi fuoco. Ma proprio quando sembra che stia per attaccare, scompare. Mi accorgo della presenza di Gemma solo quando, con uno schiocco, fa scomparire le corde. Le rivolgo un sorriso di gratitudine, ma sul suo volto c'è un espressione preoccupante --Ragazzi... il dottore è fuggito--

Note autore

*avete presente il coso dietro delle pistole? Ecco, quello. Scusate, non sono esperta in queste cose
**scusate per il continuo cambio di punto di vista hahaha

Wolf [Larry Version]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora