Mi metto a correre più veloce che posso, per cercare di raggiungerlo. Le lacrime mi rigano le guance, mentre mi avvicino sempre di più a lui. Quando sono ad un passo da lui, la sua figura scompare come polvere spazzata via dal vento, ed io finisco contro un muro. Cado per terra e non mi muovo. Posso, ci riesco, ma non voglio farlo. Una mano mi afferra un braccio e mi tira di nuovo in piedi, ed è di Niall, ovviamente --Che volevi fare, andare al binario 9 e 3/4?-- ridacchia, ma fa un espressione preoccupata quando vede che non rido con lui. --Hey, piccolo, che succede?-- sussurra accarezzandomi una guancia. Scoppio a piangere senza il mio volere, e lui mi stringe a sé. --Shhh, ci sono io ora--
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Suono un paio di volte il campanello e poi aspetto, stringendo la mano a Niall per rassicurarlo. Lui mi sorride come per ringraziarmi e poi la porta si spalanca, mostrando Gemma, che ha gli occhi rossi di pianto --Hey-- sorride tirando su col naso. --Posso parlarti?-- chiedo gentilmente a Gem. Lei annuisce e poi guarda Niall alzando un sopracciglio --Oh, vero. Lui è Niall, il mio migliore amico. Sa tutto, ed anche lui è un licantropo-- dico. --Piacere-- mormora teso il ragazzo accanto a me. Quando Gemma gli sorride, si rilassa visibilmente --Entrate pure-- ci dice.
--Così... sei già andato a trovare Harry?-- chiede Gemma quando ci sediamo sul divano --Ci andremo più tardi. Ero troppo... impegnato per andarci-- mento --Non serve che tu mi dica bugie Lou, so che ne eri distrutto, anche se quando ci sono io non lo dai a vedere. E grazie per gli auguri di buon compleanno, nonostante siano stati per messaggio-- ridacchia. Si crea un silenzio imbarazzante finché Niall lo rompe --Così tu... sei una strega?-- chiede curioso. --Esatto-- ed ora ricordo il motivo per cui siamo venuti qui --A proposito. Tu, uhm, non puoi fare uno dei tuoi schiocchi di dita e far, come dire...-- balbetto cercando di spiegarmi, ma lei mi ferma --Non è così facile come credi, Lou, serve tenere a mente l'incantesimo per far si che funzioni. Tutte le magie che mi hai visto fare avevano un proprio incantesimo che, con un mio schiocco di dita, si funzionava. Credimi, ho cercato ovunque un incantesimo per guarire Harry dal veleno, ma non... non... m-mi dispiace-- sussurra per poi scoppiare di nuovo a piangere. Subito l'abbraccio e lei ricambia stringendomi più forte --Hey hey, Gem, non è colpa tua. È tutta colpa mia, avrei dovuto ascoltare il cuore e salvare prima Harry. Ma la testa ha avuto la meglio e mi ha portato alla vendetta prima di tutt'altro, prima dell'amore. Avrei potuto salvarlo prima che succedesse questo, ma non ce l'ho fatta-- confesso sospirando. Lei si stacca da me asciugandosi le lacrime con una mano e scuote la testa --No, non devi incolparti per quello che è successo. Se non è colpa mia, non è nemmeno colpa tua, okay?-- sorride --Okay-- cerco di convincere più me stesso che lei. Eppure, se non è colpa mia, perché mi sento così male? Ní tossisce per richiamare la nostra attenzione ed entrambe ci giriamo verso di lui --Uhm, mi sento un po' escluso-- sussurra torturandosi le mani --Aww-- esclamiamo io e Gemma contemporaneamente, per poi scoppiare a ridere --C'è qualcosa tra voi due?-- chiede Gem. Subito io e Niall scuotiamo la testa più e più volte balbettando una serie di "No" --Allora possiamo essere amici io e te!-- ride. --Abbraccio di gruppo?-- continua aprendo le braccia --Abbraccio di gruppo-- sorrido. Ed io e Niall- che è un po' esitante dato che, nonostante tutto, non la conosce- ci buttiamo tra le sue braccia.
--Vieni anche tu, con noi, da Harry?-- lei annuisce, così usciamo di casa e ci dirigiamo verso l'ospedale.
--Lou, mi presti il telefono che prima devo avvisare mia madre? Io ho finito il credito-- sussurra. Le passo il cellulare e lei si allontana un po' da noi per chiamare. --Wow, non è stato così terribile quanto credevo-- esclama Niall. --Visto? Nessuno può odiarti. Guardati! Sei così adorabile--
Dopo qualche minuto, Gemma mi restituisce il telefono, dicendo che a sua madre va bene, basta che torni per l'ora di cena. Visto che nessuno di noi ha l'età per guidare e Jeremy è uno stronzo che non vuole darci un passaggio, ci accompagna il fratello di Niall con la sua macchina
--Grazie per il passaggio-- gli dico quando entriamo in macchina
--Non c'è problema! Oggi non avevo niente da fare, ed è grandioso vedere il mio Nialler con una ragazza!-- dice felicemente facendo partire la macchina --Detto fra noi, iniziavo a pensare che anche lui fosse gay. Insomma, un uomo non gioca a vestire le barbie, né chiede alla madre un pony per Natale!-- sussurra- forse un po' troppo forte- dato che il mio migliore amico gli dà uno schiaffetto sul petto --Visto? Un vero uomo non colpirebbe come una femminuccia-- rido così tanto che mi vengono le lacrime agli occhi. Così tanto che Niall smette di fare il broncio e si unisce a me. Ed insieme a lui anche Gemma e Greg, il fratello.
Per qualche secondo dimentico la nostra direzione. Dimentico che il mio cuore è a pezzi e che la mia ragione di vita è in un ospedale, a lottare tra la vita e la morte.
Per qualche secondo, sono felice, sì, felice.■□■□■□■□■□
--Ti aspettiamo fuori un attimo, così puoi parlargli un po' in pace-- annuisco e prendo un bel respiro, mentre abbasso la maniglia. Mi chiudo la porta alle spalle e inizio a tremare vedendo Harry in quello stato. Mi fiondo di nuovo fuori dalla porta e mi lascio scivolare contro di essa, mentre le lacrime cominciano a rigarmi il volto, e un tremore incontrollato mi scuote il corpo --Non ce la faccio, Ní, non riesco a... vederlo in questo modo-- singhiozzo, e lui subito mi corre accanto --Lou, tu non sei così. Tu sei forte, coraggioso, determinato... sei una vera testa dura. Dio, quanto sei testardo! Quindi adesso tu, ti tirerai su, asciugherai le tue lacrime e entrerai lì dentro. Fallo per me, fallo per Harry-- dice, e ha ragione. Assolutamente ragione. Faccio come ha detto e prendo un bel respiro, entro nella stanza e mi avvicino al suo letto. Gli stringo la mano sperando che la stringa, apra gli occhi e mi sorrida, dicendo qualcosa come "Ciao Amore" o cose così. Ma niente di tutto questo succede. Un sospiro tremolante mi sfugge dalle labbra --Ciao Haz-- sussurro. La macchina che calcola il suo battito cardiaco segna l'aumento del battito appena inizio a parlare. Sorrido e gli inizio ad accarezzare i capelli con l'altra mano --Mi manchi, lo sai? Pensavo che non ti avrei mai perdonato per, lo sai, per come mi hai trattato, eppure eccomi qui. E l'unica cosa a cui penso adesso è a quanto ti amo, perché si...-- inizio, per poi prendermi il labbro tra i denti --... Ti amo più della mia stessa vita e non smetterò mai di dirtelo. Ti amo ti amo e ti amo-- e il battito accelera di nuovo, solo che stavolta lo fa sempre di più, mentre il corpo di Harry inizia a tremare incontrollabilmente, finché il battito non si ferma completamente. Oh no. No no no no no! --Aiuto! Qualcuno mi aiuti! Vi prego!-- urlo completamente nel panico. Lascio di nuovo un occhiata alla macchina ma non segna niente. --Harry! Harry, non farmi questo!-- singhiozzo squotendogli il braccio. Dei medici entrano, spingendomi fuori dalla stanza. E mi lasciano lì, da solo con le mie lacrime.
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Wolf [Larry Version]
Random"Hai presente quando tieni in mano un bicchiere di cristallo, di quelli tanto belli e preziosi, e improvvisamente questo cade? Si frantuma in mille pezzettini, senza che tu possa fare niente per impedirlo, le schegge finisco ovunque e tu devi resta...