Wolf [Larry Version]

Cap 38: Visioni

Mi sveglio molto più presto del solito, guardo l'ora e sono le cinque. Sbuffo e mi giro dall'altra parte, allungando il braccio per riprendere fra le mie braccia il mio migliore amico, ma tocco solo coperte su coperte. Mi rigiro ancora, senza accorgermi che accanto a me non c'è il letto, finendo per terra.
Per un attimo penso che magari potrei dormire per terra, dato che non ho voglia di alzarmi, ma devo vedere dov'è andato Niall.

Magari sta pisciando, no?
Shhh, non adesso, stupida vocina

E se fosse tornato a casa? Nah, me l'avrebbe detto anche a costo di svegliarmi. Che gli avrei dato un pugno per avermi svegliato prima delle sette, sono dettagli...
Resto ancora un po' a sbavare sul pavimento ghiacciato finché non mi tiro su, con tutta la forza di volontà che ho, --Freddo, freddo, freddo!-- grido con voce acuta risaltando sul letto, per mettere delle calze, e poi finalmente mi trascino verso la porta. Ancora con gli occhi semichiusi cerco la maniglia, colpendo però il legno duro. Gemo per il dolore ma non mi arrendo. Ce la puoi fare, Louis! Fallo per Ní!

Io continuo a pensare che sta pisciando e che tu stia facendo tutto questo teatrino per niente...

Riesco ad aprirla ma, data la mia sbadataggine, mi colpisce in pieno viso. --Ohw, andiamo!-- esclamo susurrando per non svegliare nessuno. Sbuffo.
Un rumore attira la mia attenzione e la sensazione di Dejavù mi pervade. Non è che adesso quel cretino di Zayn mi compare davanti?
Quando il mio migliore amico spunta da una stanza che riconosco come bagno mi viene quasi da ridere. La vocina aveva ragione! --Louis, dobbiamo parlare-- dice serio appena mi vede. Chiudo la porta con un calcio e gli rido praticamente in faccia --Oh Niall, sono stato abbastanza in ansia per ora. Che ne dici se ne parliamo ad un orario più normale? Se mi addormento in questo istante ho ancora esattamente... quaranta minuti per dormire, prima di andare a scuola-- biascico guardando l'orologio, passandomi poi una mano tra i capelli. Lui mi guarda inclinando la testa e ridacchia --Ma Lou, domani non si va a scuola, sono iniziate le vacanze di Natale!-- spalanco gli occhi --Dio, grazie!-- dico e mi ributto sul letto, tirandomi le coperte fino al collo --Per favore, è importante-- sussurra sedendosi accanto a me. Mi metto a sedere un po' controvoglia e poi gli faccio segno di procedere --Okay, però promettimi che: non riderai, non mi prenderai per pazzo e non mi tratterai in modo diverso, dopo quello che ti avrò detto-- spalanco gli occhi, ed improvvisamente sono sveglissima. --Non dire così che mi preoccupi-- lui si tortura le mani tenendo lo sguardo basso e poi apre la bocca e la richiude un paio di volte, come cercando cosa dire --Allora, uhm, come te lo spiego? Io ho... queste... visioni...?-- balbetta gesticolando, ed io lo guardo confuso --I-io sapevo cosa sarebbe successo a Harry prima che accadesse, in qualche modo-- sussulto e lui alza subito lo sguardo --Praticamente... hai presente quando ti ho detto di essermi risvegliato in quella casa, un giorno di luna piena? Non ti ho raccontato la verità. Non completamente. Quando mi sono svegliato non ero proprio lì, ma qualche metro più lontano da te. Stavo per raggiungerti, ma un forte dolore alla testa mi ha fermato letteralmente. Ho visto come dentro un flashback quella casa e un ragazzo che parlava con un uomo che indossava una specie di camice bianco, solo che quella cosa non era mai successa-- dice. --Riesci a descrivermi l'aspetto di quelle due persone, Ní?-- gli chiedo cautamente. --Sì, credo... il ragazzo aveva i capelli lunghi e neri rasati ai lati, degli occhi scuri ed era alto mentre l'uomo... non...-- si porta le mani sul viso tentando di ricordare, io gliele tolgo subito, prendendole tra le mie e stringendole --È okay, forse ho capito chi erano. Zayn e il dottor Marlsha... Sharlmall... Dio santo! Il dottor Coso.-- lui annuisce, ridacchiando. --Comunque cos'altro hai visto?-- chiedo
--Beh, loro si sono messi a parlare, ma non li ho sentiti quindi non so di cosa. Poi l'uomo se n'è andato e dopo qualche minuto è arrivato Harry... E poi basta-- annuisco e incrocio le gambe --Credo di essere un, non so, sensitivo-- conclude. --Così tu sapevi tutto quello che stava per accadere prima che succedesse?-- cerco di capire, sentendo però anche rabbia accumularsi dentro di me --Sì-- conferma.
Lui poteva impedire tutto questo, perché non me l'ha detto?
--E non me lo hai detto-- serro la mascella e lui mi guarda con un espressione estremamente dispiaciuta in volto --Eh no bello, tu non mi fai la faccina da cucciolo bastonato, ora!-- gli punto un dito contro il petto --Cristo, Niall, avresti potuto fare qualcosa! Qualsiasi cosa! Ma hai deciso di startene lì a guardare, mi sembra giusto! E dimmi, a me non hai pensato nemmeno un attimo?-- alzo la voce, sentendo la rabbia ribollirmi nel corpo. Lui alza le braccia in segno di resa --Non potevo sapere cosa sarebbe successo, che quel ragazzo è cattivo, che voleva uccidere Harry! E sì, ti ho pensato. Tutto il tempo. Ho deciso di non parlarti di tutto questo perché pensavo che mi avresti preso per pazzo! Avevo paura che mi avresti abbandonato così come ha fatto mio padre, okay? Avevo paura di spaventarti e di farti andare via! Perché non capisci che ho fatto tutto questo perché ti voglio un bene dell'anima e non per ferirti?-- una lacrima gli riga il volto, ma lui la raccoglie immediatamente, tirando su col naso e sforzando un sorriso. Tutta la rabbia che provavo per lui scompare in un istante. L'ha fatto per me e io gli ho urlato contro. Sono un pessimo amico --Scusami Niall, davvero tanto. Sono solo molto nervoso di prima mattina se non ho dormito almeno dieci ore... o giorni-- ridacchia e io mi sdraio, trascinandolo accanto a me di nuovo, per poi coprirci con le coperte --Prossima volta che hai una visione dimmelo, ti giuro che non ti lascerò mai-- dico mentre le mie palpebre si chiudono --Lo so Lou, so che non lo farai-- dice accarezzandomi i capelli.
Mi sembra di sentire qualcosa del tipo "Un'altra visione" e "Bella" poco prima di sprofondare nel sonno.
Magari è stata solo una mia impressione...