Lo sguardo mi cade sul punto dove il corpo di giaceva... è scomparso! --Ehm, Harry... Z-Zayn non... il suo cadavere non c'è più-- sussurro spalancando gli occhi. Non può essersene andato! Era morto! Harry si tira su lentamente e si guarda intorno, asciugandosi gli occhi con il palmo della mano, per poi sussultare --Dove credi che sia...?-- mi chiede tenendo lo sguardo basso --La domanda non è dove. È come-- ho paura che sia vivo. Ho paura che torni e mi uccida, o peggio, che lo uccida. --Lo troveremo, te lo prometto-- sussurra, per poi uscire dalla mia stanza. Perché le cose tra noi devono sempre andare male? Perché non possiamo semplicemente essere felici insieme? Sospiro e chiudo la finestra. Avrei dovuto farlo già prima. Magari se lo avessi ascoltato, adesso niente di tutto questo sarebbe successo... oppure Zayn avrebbe comunque trovato un modo per entrare, e sarebbe accaduto esattamente ciò che è successo. Fatto sta che sono un idiota. Avrei dovuto ascoltare Harry. Mi butto sul letto e sospiro pesantemente. Forse dovrei fare qualcosa per distrarmi... dopo qualche minuto mi ritrovo seduto a gambe incrociate sul letto, con in mano quello strano libro sui demoni, che ho trovato per miracolo in quella stanza enorme piena di altri libri. Apro il libro e invomincio a leggere.
Il Bael (pronunciato Beil o Beyl) è un demone ed uno dei sette principi dell'Inferno. Re della parte orientale dell'Inferno, è un ottimo capo di guerra, alla testa di seicentosessantasei legioni di demoni. Si presenta sotto la forma di una creatura a tre teste, di un rospo, di uomo e di un gatto. È inoltre caratterizzato dalla sua voce roca, e si dice che fosse il demone dell'invisibilità.
Ridacchio, data l'assurdità della cosa, ma poi un'idea mi passa per la testa: e se...? No, non può essere. Rileggo un paio di volte la stessa pagina e poi scuoto la testa. È impossibile, assolutamente impossibile. Demone. Sì, fin qui ci siamo. Voce roca. Oh beh, anche questo corrisponde! Invisibilità...
Adesso è tutto più chiaro! Zayn è un coso... un Bael! Almeno ho scoperto che cos'è. Più vado avanti nel leggere questo libro, più si fa inquietante e noioso. Insomma; Cosi... umani- anche se di umano non hanno tanto- che mangiano altri umani, cani a tre teste... no, grazie. Chiudo il libro con un tonfo, con gli occhi completamente spalancati, dopo aver visto un'immagine molto ma molto terrificante, e lo lancio lontano da me. Fa un rumore fortissimo quando incontra il pavimento, facendomi sussultare. --Louis, tutto okay?-- grida Harry in preda al panico entrando in camera, tranquillizzandosi solo dopo aver incrociato il mio sguardo. Guarda subito altrove e poi sospira --Mi è caduto un libro, scusa-- sussurro. Adesso che lui è qui, davanti a me, non ricordo nemmeno più perché ci siamo allontanati per l'ennesima volta --Mi hai fatto preoccupare. Stai più attento-- le parole che dice sono premurose, ma la sua voce è fredda e distaccata. Abbasso lo sguardo, un po' ferito. Va a raccogliere il libro e alza un sopracciglio quando legge il titolo --Perché hai questo libro?-- chiede irritato --Uhm, non posso leggerlo?-- dico ironico. Lui non risponde, alza gli occhi al cielo e mi passa il libro, per poi far per uscire dalla camera --Harry-- lui si gira, con espressione stufa sul volto --Sì?-- sbotta. Mi avvicino a lui e lo vedo trattenere il respiro, come se non se lo aspettasse. --Noi cosa siamo?-- il suo sguardo si fa gelido e si gira --Niente-- dichiara. Ecco; sentite questo crack? È il mio cuore che si frantuma. --E-e perché? P-pensavo c-che...-- ballbetto --Non posso e non riesco ad amare una persona che non ha fiducia in me. Tu oggi non ti fidavi di me, pensavi che avrei potuto colpirti, o addirittura ucciderti. Ho sentito i tuoi pensieri-- dice apparentemente indifferente. Eppure mi sembra di vedere qualcosa nei suoi occhi. Mi sta nascondendo qualcosa. Ma in ogni modo le sue parole feriscono... lui non mi ama più... un singhiozzo mi scuote il corpo, e solo ora mi rendo conto di star piangendo ancora. Debole inutile stupido questa stupida parola mi rimbomba in testa, e io sento davvero di esserlo. La porta si chiude; Harry mi ha lasciato solo. --Ti odio ti odio ti odio!-- grido premendomi un cuscino in faccia, urlando poi più forte che posso. Tanto che le corde vocali iniziano a bruciare, e il respiro mi si spezza. Inizio a prendere a pugni- che però diventano sempre più deboli- il cuscino --Perché? Perché?-- sussurro con voce strozzata. Mi lascio cadere sul pavimento, respirando profondamente. Perché delle stupide parole fanno così tanto male? Perché sento questa strana sensazione di nausea? Perché Harry non mi ama?
STAI LEGGENDO
Wolf [Larry Version]
Random"Hai presente quando tieni in mano un bicchiere di cristallo, di quelli tanto belli e preziosi, e improvvisamente questo cade? Si frantuma in mille pezzettini, senza che tu possa fare niente per impedirlo, le schegge finisco ovunque e tu devi resta...