Sento un rumore nel bel mezzo della notte, e mi sveglio immediatamente. Mi metto a sedere e trovo davanti a me Zayn e Harry. Quest'ultimo arrossisce, ma si vede appena. Zayn mi squadra da capo a piedi, mordendosi il labbro, e io li guardo confuso. Improvvisamente ricordo: sono andato a dormire solo in boxer perché non avevo voglia di mettermi il pigiama. Perfetto! Proprio oggi due ragazzi vengono a farmi visto. Mi tiro su le coperte per coprirmi, e sbadiglio. Che vogliono da me a quest'ora? Che poi che ore sono? --Perché siete qui?-- chiedo alzadomi in piedi con la coperta avvolta addosso, mentre vado verso l'attaccapanni e prendo una felpa che mi arriva a metà coscia- che ho trovato ieri sera nell'armadio. Butto la coperta sul letto e vado verso Harry, che mi cinge subito i fianchi con un braccio, e mi da un bacio sulla tempia. Nessuno dei due mi ha risposto. --Riformulo la domanda: Perché entrate in camera mia, senza bussare, in piena notte mentre sono solo in boxer?-- chiedo aspettando una risposta da uno dei due. Che hanno? Sono strani. Una voce interrompe i miei pensieri. --Dai Louis, infondo ti ho già vista nudo-- dice ridacchiando Zayn con un sorriso furbo in volto. Arrossisco inevitabilmente al ricordo di quel giorno. --COSA?-- urla Harry scandalizzato, con la voce più acuta del solito. Stringe la presa sul mio fianco e io gli accarezzo il braccio per tranquillizzarlo, mentre Zayn continua a ridere, più forte di prima, piegandosi in due e tenendosi una mano sulla pancia. --L-lui non mi ha visto... nudo. Mi ha visto con solo u-un asciugamano addosso, c-che è diverso-- balbetto diventando più rossa in viso, se possibile. --Che hai da ridere?-- dice acido Harry a Zayn. Quest'ultimo scuote la testa e si ricompone, non smettendo però di sorridere --La tua faccia, amico! Era esilarante!-- dice mentre dà una pacca sulla spalla al ragazzo dagli occhi verdi, che muove le mani come se spingesse l'aria nella direzione di Zayn- però senza toccarlo minimamente- formando una luce fucsia che fa volare Zayn dall'altra parte della stanza. Mi guarda soddisfatto mentre rimette il suo braccio sinistro, di nuovo attorno alla mia vita. --Era da tempo che volevo farlo-- dice fiero. Questa cosa che ha fatto con le mani è diversa da quella che gli ho già visto fare. L'ultima volta la luce si vedeva appena, ed era nera. Zayn si rialza con una smorfia in volto, e fulmina con lo sguardo il ragazzo accanto a me. --Okay, piccole giraffe psicopatiche, volete giocare tutta la notte, o volete dirmi che ca... volo ci fate qui?-- chiedo iniziando ad innervosirmi. Non che non mi piaccia avere Haz nella mia stanza, ma a quest'ora ho solo voglia di colpirlo con una padella, per avermi svegliato. Loro due si guardano un attimo e poi mi rivolgono uno sguardo preoccupato --Allora amore, ascoltami attentamente: io e la testa di cazzo qui presente, abbiamo un ipotesi su chi possa essere la persona che ha preso le sembianze di Zayn, e tu ci serviresti per accertare questa... uhm, sì, ipotesi-- dice Harry. Non ho capito molto di quello che ha detto, ma una cosa mi è rimasta impressa. Amore. Mi ha chiamato Amore. --E come faccio ad aiutarvi? Ma soprattutto: non potevate dirmelo domani, idioti?-- chiedo con un sorriso stanco sul volto. Sbadiglio un altra volta e poi mi siedo sul letto, invitando Harry a sedersi accanto a me. Zayn prende la sedia dalla mia scrivania e la sposta davanti a noi, per poi sedervicisi. --Il punto è che il piano lo attuiamo domani, quindi non c'è tempo. Tu devi semplicemente guardare le persone con i tuoi occhi gialli, e se vedi qualcosa di strano devi chiamarci-- dice questa volta il ragazzo davanti a me. Ma se pensano che una persona in particolare sia quella... cosa che ha cercato di uccidermi, perché devo guardare tutti? E a che servirebbero i miei occhi gialli? Annuisco semplicemente, e Harry mi dà un bacio sulla guancia --Buonanotte Louis-- dice sorridendomi. Sussurro un "Notte" ad entrambi, aspettando che escano, per poi buttarmi a letto. Dò un'occhiata all'orario, prima di addormentarmi, e noto con grande orrore che sono già le 3,00 a.m. e io tra tre ore devo svegliarmi. Mi vendicherò di quei giraffoni psicopatici. Chiudo gli occhi, e in men che non si dica, mi addormento.
□■□■□■□■□
Entro a scuola con il braccio di Harry che mi tiene stretta a sé.
Prendiamo i libri e andiamo nelle nostre rispettive classi. Prima, però, lui mi stampa un bacio sulle labbra, per poi sorridere. Ed è una cosa che amo. Il suo sorriso... lo starei a guardare per giorni.
Entro in classe e mi siedo in un posto vuoto. Mi guardo intorno e vedo Zayn che, appena incontra il mio sguardo, mi fa l'occhiolino. Bene, la prossima ora sarà quella in cui attueremo il piano. Non ho ancora capito bene che cosa dovrei fare, ma mi arrangierò, in qualche modo. Ascolto la noiosa lezione di geografia, senza ascoltare veramente. La mia testa è da tutt'altra parte. Vorrei poter dire di non pensare a quegli stupidi occhi verdi, ma mentirei soltanto. Ebbene sì: quel ragazzo mi ha mandato a puttane il cervello.
La campanella del cambio dell'ora suona, e sia io che Zayn andiamo nella classe di matematica, non prima di essere passati ai nostri armadietti. Mi chiedo come mai quel ragazzo faccia le mie stesse ore, nonostante sia in un altra sezione. Tecnicamente dovrebbe essere con Harry. Vabbe, chissene frega. Vedo il mio Harry seduto a un banco da solo, e vorrei sedermi accanto a lui, senonche Taylor mi batte sul tempo. Vorrei tanto strangolarla! Quella biondina tinta ci sta provando spudoratamente con il mio ragazzo. Se non leva quella sua manina smaltata di rosso dalla gamba di Harry, gliela stacco a morsi. Stranamente lui sembra stare alle sue avance, cosa che mi dà i nervi in modo incredibile. Gli occhi diventano gialli senza che io faccia niente. Già vedere quella scena è abbastanza. Inizio a fare come a chiesto Zayn: guardo negli occhi tutti, ma non succede niente. Guardo verso Zayn e una strana luce nera lo avvolge, poi mi volto verso Harry, che mi guarda a sua volta, e stavolta luce è blu. Distolgo lo sguardo dal suo, e abbasso la testa. Mi ha dato molto fastidio che lui e Swift [si, è il suo cognome. Stupido come lei stessero flirtando. Improvvisamente mi rendo conto di non aver guardato una persona negli occhi: Taylor. Sto per incrociare il suo sguardo, quando Harry le sussurra qualcosa nell'orecchio. Lei annuisce e, senza voltarsi verso di me, esce dalla classe, sorpassando la professoressa che entrava, ignorando le sue minacce riguardanti la sospensione. Mi alzo e la seguo, passando accanto alla prof che mi lancia uno sguardo agghiacciante. La bionda entra nel bagno delle ragazze, ed io la seguo, chiudendomi la porta alle spalle dopo essere entrato. Oh merda.
STAI LEGGENDO
Wolf [Larry Version]
Random"Hai presente quando tieni in mano un bicchiere di cristallo, di quelli tanto belli e preziosi, e improvvisamente questo cade? Si frantuma in mille pezzettini, senza che tu possa fare niente per impedirlo, le schegge finisco ovunque e tu devi resta...