--Brutto bastardo, giuro che ti stacco la testa, fosse l'ultima cosa che faccio!-- gli grido contro camminando verso di lui. --Fai quello che vuoi con la mia testa, tanto noi demoni non possiamo morire se non per... qualcosa che non ti dirò perché sennò sarei un cretino-- detto questo si impappina, farfuglia cose incomprensibili a caso ed infine mi manda di nuovo la scossa. Ma stavolta non mi lascio cadere nonostante il forte dolore che mi si espande per tutto il corpo, e questo lo sorprende visibilmente. Va nel panico vedendomi avvicinare così continua a premere e ripremere sul suo stupido telecomando. La vista mi si appanna e inizia a girarmi la testa, ma non mi arrenderò. Non stavolta --Louis, fermati! Ti ucciderà, così!-- urla flebilmente Harry da dietro di me e io lo ignoro finché --Amore...-- sussurra. Sento un tonfo, mi giro e vedo lui steso per terra. Mi sembra di essere in un incubo da cui non posso svegliarmi. --Oh mio dio, no... no no no! Figlio di puttana, che gli hai fatto?! Harry svegliati, ti prego, ti amo! Ti amo ti amo ti amo-- grido nel panico, cadendo sulle ginocchia, come arrendendomi. Proprio quello che volevo evitare. Guardo verso Zayn che è piegato in due dalle risate e poi verso la mia ragione di vita. Non so che fare e la testa mi esplode! Alla fine faccio la scelta meno ovvia, giustamente, e salto addosso a Zayn. Non sono lucido adesso, per niente. Lui sembra sorpreso, all'inizio, mentre lo colpisco ripetutamente in pieno viso, ma poi contrattacca e inizia a sferrarmi dei colpi. Può farmi tanto male quanto vuole, ma non riuscirà mai a farmene più di quello che proverei se Harry morisse. L'ho perdonato finalmente. Purtroppo l'ho fatto troppo tardi... no, perché dico così, magari si sveglierà!
Riesco a far sbattere la testa di Zayb sul pavimento e lui sviene. Perfetto. So già di non poterlo uccidere ma almeno in questo modo sarà fuori gioco per un po'. Afferro il suo telecomando e premo tutti i pulsanti fino a che sento qualcosa alzarsi. Dovrebbe essere la barriera che mi divide da lui.
Mi metto a correre e, per sicurezza, prima di andare dal mio Harry, metto una mano in un punto dove prima c'era quella cosa. Effettivamente non c'è più. Mi fiondo verso il suo corpo.
Ha le mani fredde, gli occhi chiusi ed è pallido. Che sia arrivata troppo tardi? Controllo il battito con la mano leggermente tremolante e sospiro quando lo sento: C'è. Lento, molto lento ma c'è. Devo portarlo via di qui, subito. Lo prendo in braccio e lo porto fuori di lì, con me, mentre cerco aiuto. È buffo perché di solito è lui a salvarmi, ed adesso... --Aw Harry, sei la mia piccola principessa-- sussurro dandogli un bacio sulla fronte.
Dopo poco riesco ad arrivare in città, e qualcuno chiama l'ambulanza.
Arrivano i medici e lo mettono su una barella, permettendomi di seguirlo in ambulanza. Annuisco e mi siedo accanto a lui mentre il mezzo parte. Lo vedo aprire di poco gli occhi dopo qualche minuto, e subito gli afferro la mano. Farfuglia qualcosa socchiudendo poi gli occhi, ed io aggrotto la fronte --Cosa?-- gli chiedo in un sussurro, per poi avvicinarmi a lui per sentire meglio --Non sono una... principessa-- ripete con la voce un po' più alta. Tanto che lo sente anche il medico accanto a me. Guarda me e poi Harry e ridacchia. --Ehm... uhm... uh...-- provo a spiegare, ma poi --Lei non ha sentito niente-- dico muovendo le braccia in modo circolare. A quel punto anche il mio Harry ridacchia, fievolmente, prima di richiudere gli occhi.■□■□■□■□■□
--I genitori di Harry Styles?-- chiede il dottore entrando nella sala d'attesa. Subito io, Gemma e Anne ci fiondiamo verso di lui --Noi. Noi siamo la sua famiglia. Come sta?-- chiede la madre di Harry. Il dottor... Trevis- così c'è scritto sulla sulla sua targhetta- ci squadra da capo a piedi e poi fa un piccolo sorriso
--Beh, Harry ha inalato un potente veleno, che ora stanzia nei suoi polmoni. Il suo organismo ha tentato di espellere questo veleno, ma ha fallito. Adesso il signor Styles è in coma. Ci dispiace. L'unica cosa che possiamo fare è aspettare e sperare che si risvegli, e quando lo farà- se lo farà- dovremo fargli molti test per capire se sotto c'è qualcos'altro. Di solito non si va in coma con del veleno.
Però Harry è un ragazzo forte, si riprenderà.-- conclude il dottore. Resto ferma immobile con gli occhi sgranati. Cosa? In coma? Nononono. Sta scherzando vero? Adesso il mio principe uscirà da quella fottuta stanza e mi stringerà forte a sé... vero?
--E quante sono le possibilità che non si svegli?-- chiedo mentre Gemma scoppia in un pianto isterico --Circa il 70% ad essere sinceri. C'è troppo veleno nel suo corpo-- dice dispiaciuto il dottor Trevis.
70 per cento...
Ci sono 70 possibilità su 100 che l'amore della mia vita non si risvegli, che non sappia mai quanto lo amo e che l'ho perdonato.
--M-ma lui... io...-- balbetto e poi esco dell'ospedale senza dire una parola, lasciando tutta la mia famiglia all'interno.
E fuori mi metto a correre. In poco tempo Louis scompare ed insieme a lui tutto il dolore. Arrivo nel bosco e lascio che la mia vera natura venga fuori.
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Wolf [Larry Version]
Random"Hai presente quando tieni in mano un bicchiere di cristallo, di quelli tanto belli e preziosi, e improvvisamente questo cade? Si frantuma in mille pezzettini, senza che tu possa fare niente per impedirlo, le schegge finisco ovunque e tu devi resta...