Wolf [Larry Version]

Cap 40: Mi hai rovinato la vita

È Anne ed è piena di lividi sul volto. Lancio un occhiata a Zayn e lui sorride soddisfatto della mia reazione. --Lasciala andare, lei non c'entra niente-- sibilo stringendo le mani a pugno --Okay-- dice, però ancora con quel suo sorrisetto sul volto. Fa un cenno all'uomo che la spinge verso di noi, facendola cadere ai nostri piedi. --Wow, è stato facile-- sospiro sorpreso e per poco sembra così. Aiuto Anne a rialzarsi e lei mi ringrazia, facendo poi una smorfia di dolore. Una decina di uomini compaiono dietro Zay e io trattengo il fiato. Non è finita, no. --Permesso... Levati dalle palle... E fatemi passare, porca banana!-- esclama il dottor Coso sbucando fuori da quel gruppetto di persone.
--Ma ciao-- dice con fare malvagio. Eppure a me risulta solo idiota con quell'espressione... --Bene!... Bene bene! C'è qualcun altro che vuole comparire per provare a uccidermi o che ne so io?-- urlo spazientito. --Quante volte ti devo dire che non vogliamo ucciderti?-- sbuffa Zayn. Mi guardo intorno attentamente e vedo che sono tutti fermi immobili --Allora? Ne avremo ancora per molto? Domani devo andare a trovare Harry, e si sta facendo tardi-- Niall mi prende il braccio e mi guarda come per dire "stai esagerando", mentre con l'altro braccio tiene su Anne. Sia il Coso che Zayn si mettono a ridere --Se hai così fretta okay, faremo tutto più velocemente possibile!-- esclama quest'ultimo. --Aspetta... cosa?-- Ignora la mia domanda, poi forma un cerchio invisibile con le mani e lo spinge verso di noi.
E succede tutto a rallentatore, come se la vita volesse farmi un dispetto. Come se volesse che io vivessi a pieno il dolore straziante che inizia già a dilaniarmi dentro.
Un lampo accecante. Anne si posiziona davanti a me e Niall, e ci spinge via. Mi rialzo in piedi in un attimo, in tempo per vedere quella luce schiantarsi contro la mia domestica. Grido più forte che posso, con le guance completamente bagnate di lacrime che continuano a scorrere incessantemente sul mio viso, cercando di muovermi. Due braccia mi trattengono e mi trascinano lontano da lì. Urlo, scalcio, tiro pugni a caso e mi accascio a terra.
Riesco a scorgere la figura di Harry che guarda tutta la scena con lo sguardo perso nel vuoto. Scuoto la testa. Lui non è qui, NON È QUI! Mi tiro i capelli e lancio una nuova occhiata alla scena che mi si presenta davanti. Mi giro poi verso Niall, che sta urlando qualcosa, ma non riesco a... a sentire niente. Indica alle mie spalle, ed io mi giro immediatamente.
Un'altra esplosione. Vengo catapultato contro un albero e batto forte la testa. Inizio a vedere sfocato, ma rimango cosciente.
Lei era la mia mamma.
Non quella biologica, non quella adottiva, ma per me era come se lo fosse.
Le volevo bene come a una madre, e adesso se n'è andata.
Mi guardo attorno ma non vedo Niall.

Anne è morta per colpa tua! Tu avresti meritato di morire, non lei! Non ti fai schifo da solo? Non odi te stesso più di ogni altra cosa? Immagina che accadrà quando dirai a Harry che hai ucciso sua madre! E Gemma... soffriranno un sacco e tutto per merito tuo! Magari ti odieranno pure!
Sì, forse hai ragione...
Ma che novità!
... Hai ragione ma non è mia la colpa. Non di tutto quello che è successo.

Provo ad alzarmi, barcollando non poco. Prendo un bel respiro mentre sento la rabbia accumularsi dentro di me.
Zayn l'ha uccisa
Zayn mi ha privato dell'unica cosa simile a una madre che avevo
Zayn mi ha rovinato la vita
Zayn morirà
Smetto di barcollare e mi metto ancora a guardarmi intorno, cercando però Zayn, stavolta.
Ma quel gran figlio di buona donna è scomparso. Ed insieme a lui anche tutte le altre teste di cazzo.
--Ti troverò, Malik! Ti troverò e giuro su Dio che ti ucciderò! Con le mie stesse mani!-- grido con tutta la voce che ho in corpo. Tiro un pugno al tronco dell'albero più forte che posso, e poi un altro, e un altro ancora, finché le nocche delle mie mani si colorano di rosso e viola.
La prossima volta non mi sfuggirà.
Vendicherò Anne. Sí, lo farò. A costo della mia stessa vita.