Mattia

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Sono senza fiato, come quando sono ubriaco, ma questa volta sono ubriaco dalle sue parole, da quel "mi manchi" che mi è entrato dentro le ossa.
Leggo e rileggo quel mi manchi, e tutte le volte perdo un battito del cuore.
Che cazzo. Ogni due minuti entro, lo rileggo e riblocco il telefono.
Non saprei da dove iniziare a rispondere, se rispondere, insomma qui non basterebbero parole, se fosse qui, le spiegherei che non siamo amici, non potremmo mai esserlo.
Odio non risponderle, ma le dita non battono sulla tastiera.
Vorrei abbracciarla, manca anche a me. Tanto.
Batto la mano ed abbraccio Lorenzo, sono agitato per stasera, ma l'unica cosa che mi viene in mente è Emma, tra le mie braccia, sotto le coperte.

"E lei di mattina metti che mi sta a fianco,
non sono lo scemo di prima
e verso la china su un foglio bianco.
Non faccio questioni di stato,
zero emissioni di fiato mentre,
quell'altre che m'hanno lasciato pregano il fato che muoia per sempre"
E mentre canto, la sua voce in questa canzone come ad amici mi rimbomba a fianco, e vorrei fosse con me.
Milano splende con le sue luci sotto di me, sotto al palco.
Ho voluto tutto questo, ho sperato e combattuto per tutto questo.
É stato bellissimo.

In macchina, ancora con l'adrenalina nello stomaco insieme ad una birra, scorro facebook.
Mentions di Emma.
Mi metto le cuffie.
É in un locale di Roma,
amiche
vino
continua a ridere
è ubriaca?
Continua a ridere
dice cose senza senso
ride.
Fa riferimento al suo aspetto fisico e non ce la faccio più, la chiamo.
La live risale a qualche ora fa, e se penso che potrebbe essere..no.
Digito il suo numero, che so a memoria.
Squilla il telefono..niente.
Il suono dello squillo mi fa sussultare tutte le volte che mi suona nell'orecchio.
Lollo accanto a me dorme, Carlo uguale, Fulvio guida..
<<Emma>>
<<Ehiii>> ride
<<Emma tutto bene?>>
<<Si Briga, dimmi!>> continua a ridere
Faccio silenzio, è ubriaca, e sa che odio quando Lei mi chiama così.
<<Se devi dirmi qualcosa dimmelo, altrimenti ciao>>
<<Emma..va tutto bene? Sei sicura?>>
Fulvio mi guarda dallo specchietto.
<<ahhahaahhahahaha sto bene, daiiiii dimmi>>
<<niente..volevo solo sapere come stavi>>
<<Bene, sto bene>> parla a tratti perché non riesce a non ridere.
<<Okay..allora ci sentiamo..>>
<<Ciao bello>> ride riatraccandomi.
Non la capisco, e lo stomaco brucia, ma non per la birra di prima.
Prima il messaggio, ora questo.
<<Va tutto bene?>> mi sussurra Fulvio per non svegliare gli altri, mentre attento guarda la strada.
<<Si..>>blocco il telefono appoggiando la testa al sedile.

È piena notte, e finalmente siamo arrivati.
Mia madre mi accoglie sul cordolo della porta sorridendomi.
Quello che mi serve.
Dietro Rebecca che sbadiglia ma appena mi vede, corre e mi salta in collo.
<<Amore..>>
<<Mmmm>> mi stringe.
Le do una pacca sul fondo schiena mentre scende e la bacio in fronte.
Mamma mi abraccia e mi bacia la guancia accarezzandomi forte.
Per un momento mi rilasso.
Mi butto sul letto e sblocco il telefono per scrivere a Sara che sono arrivato, ma il primo messaggio è di Emma, lo apro.
"Ti amo"
E un messaggio vocale che si sta scaricando.
Mi si gela il sangue, e anche con il sonno sgrano gli occhi. È impazzita.
Il messaggio vocale si carica e me lo metto all'orecchio.
<<Scusaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa è stato Fabriziooo ahhahahahahhahahahahhaha>>
Blocco il telefono.
Mi rigiro nel letto,
una,
due,
tre volte.
Mi copro,
mi scopro.
Mi alzo, accendo la luce,
la rispengo.
Tutto questo è ridicolo.
Dovrei essere felice perché domani mattina, anzi fra qualche ora mi alzeró con la consapevolezza che farò il concerto che aspetto da tutta la mia vita.
Niente, il vuoto.
Riaccendo la luce, sblocco il telefono.
Riascolto l'audio, Fabrizio.
Chi cazzo è?
"Ti amo"
"Mi manchi"
"È stato Fabrizio"
"Mi manchi"
Mi struscio il viso, gli occhi.
Affondo nel cuscino.
Respiro forte.
Non ce la faccio.
<<Sei tornata a casa?>>
Le scrivo un messaggio.
Lei risponde subito
<<Si>>
<<Va tutto bene?>>
<<si>>
<<Mi manchi, manchi anche a me>>
<<Scusa per prima>>
<<Emma, ti ho detto che mi manchi>>
Scrivo veloce.
<<Non so cosa dire>>
<<Che vuol dire non sai cosa dire?>>
<<Ti ho scritto quel messaggio oggi, non mi hai risposto, non è stato facile scriverlo, ma soprattutto aspettare una risposta che non c'è stata, quindi se lo fai perché devi..non farlo>>

Al sorgere del giorno, nel giro di un istante. [[Mattia e Emma]]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora