Sono le tre e venti, avrò dormito un'ora.
La mia testa fuma e non ragiona, sono incasinato.
Mi affaccio alla finestra, da cui entra una tiepida luce bluastra, e guardo fuori.
E come se tutto rispecchiasse la mia testa, vedo solo il muro dell'altra ala dell'hotel, un incubo insomma, apro la finestra e mi affaccio alla ringhiera.
Mi volto e prendo una sigaretta dal pacchetto sulla scrivania.
Me la infilo in bocca e prendo l'accendino.
Non si accende alla prima, e ho paura di svegliare Emma, non fa così poi tanto caldo qui affacciato alla finestra, ma una sigaretta mi schiarirà i pensieri, o li annebbierà del tutto.
Ma comunque in un modo o nell'altro mi toglierà da questa situazione, giusto?
Faccio un tiro chiudendo gli occhi, il rumore del mio respiro fa eco tra queste mura, praticamente una stanza senza tetto, tutto quello che si vede qui fuori.
Faccio un altro tiro.
Mi volto verso la stanza, con le braccia sulla ringhiera della finestra e la guardo, la luce è talmente poca che si scorgono poco i tratti del suo viso, ma mi ci vuole un attimo..che spengo la sigaretta sul muro senza pensarci e mi metto seduto piano sulla sedia accanto alla scrivania.
Ho bisogno di un foglio.
Lo faccio strusciare piano, fino a che non è sotto il mio viso.
E fu così
Che al sorgere del sole,
Nel giro di un secondo..
No.
E fu così
Che al sorgere del giorno
Nel giro di un instante
Lei si schiuse e poi sparì.....
Col suo equipaggio di cosmetici e paure..
Rimango a guardarla per qualche secondo
E un tatuaggio addosso delle labbra mie
Non sono degno
Di partecipare al suo stupore
No.
Al tuo stupore
Quando mi sgrani gli occhi
E dici "amore via da qui"
È un'altra verità che sa di sale
Ma è sempre meglio di una stupida bugia.Poche righe, quello che mi riesce meglio.
Perché forse riesco solo in questo, e se non le piacerà, neanche in questo.
Lo rileggo mille volte, non sono degno, non sono degno.
Non sono degno di vederla quando sgrana gli occhi, o quando sorride, il tatuaggio lo vorrei delle labbra sue, anche se non serve un tatuaggio quando una persona si ha già sotto di essa.
Non sono degno di vederla dormire, è così semplice, non è mai montata e quando lo fa è una cretina assurda, perché non importerebbe, ma a me fa comunque sorride. E in questo momento sto sorridendo al ricordo di lei che alza gli occhi al cielo.
Sono proprio stupido.
Non sono degno.
Riaccendo la sigaretta, girato verso le mura e verso questi strani cosi che sembrano pungiglioni di api.
<<Mattia..>>
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Al sorgere del giorno, nel giro di un istante. [[Mattia e Emma]]
FanficL'amore che non si può dire.. Un bene che va oltre la pelle. Non scelto, Baci rubati e dati di nascosto, Una verità che sa di sale, meglio di una stupida bugia.. Che qualcuno non vuole ancora vedere, ma che esiste. L'amore non ferisce, non deride...