Un respiro lento che scandisce il tempo.

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Emma
Le mie gambe a contatto con la sua pelle, le sue mani mi tengono stretta.
Lo sento respirare più forte, le sue dita dentro la mia carne, strette sul bacino.
Non c'è niente che ci divide.
<<Dimmi quello che hai da dirmi, sfogati, e poi io lo farò con te, e poi vaffanculo tutto Emma, perché siamo io e te>> mi dice con la fronte sulla mia spalla.
<<Ci siamo detti abbastanza>>
<<Ma io sento ancora un peso>> alza la testa e mi guarda negli occhi
<<Lo so>> gli passo la mano sulla fronte, stringendo i denti
<<Mi ha fatto schifo, io..io Emma non te lo so spiegare, non so come difendermi, non so cosa dirti, perché raramente mi sono trovato in una situazione del genere, sentirmi in colpa di una cosa che bene o male ho sempre fatto, forse sbagliando, ma non mi è mai fregato di un cazzo. Hai capito come sono, sono uno scemo lo so>>
Con le braccia avvicino la sua testa al mio petto, e si accoccola sulla mia pelle
<<Te sento il cuore>>
<<Molto romantico>> rido
<<No davvero, è bellissimo>>
Sorrido.
<<Anche il respiro>>
<<Ma va>> rido ancora, ma di cuore
<<Non mi eri mai mancata così>>
<<Basta, basta okay?>> lo bacio tra i capelli
<<Ma hai capito, guarda che ci so stato male forte>> struscia la barba sulla mia guancia, mentre lo stomaco fa una capriola.
<<Così siamo alti uguali>>
Sento il verso che riconoscerei tra mille, lui che trattiene una risata, e questa che rimbomba nella doccia. La testa piena di lui.
<<Non voglio accelerare le cose, ti darò tutto il tempo che ti serve>>
Mi viene da ridere, a lui sembra normale essere insieme in una doccia senza niente addosso, io in collo a lui e dirmi queste cose?
Ci guardiamo negli occhi, e non sappiamo parlare, cosa devo dirgli?
A me questo mi sembra tanto.
Mi stacca dalle piastrelle non piú fredde e abbassa il getto dell'acqua.
Con un movimento un po' goffo si mette a sedere nella doccia, ed io sopra di lui, incastrata sopra di lui, con le mie gambe ancora intrecciate dietro alla sua schiena.
<<Perché dici così? A me sembra abbastanza tutto questo>>
Ferma di nuovo una risata e poi mi risponde deciso
<<Sinceramente ti prenderei un un altro modo>>
<<Fai schifo>> rido cercando di tirargli un ceffone mentre lui mi ferma le mani, e sembra un bambino. Quanto è bello da qui.

..Ascolterai ridendo ogni mio segreto
che nessuno
A parte te
A parte noi...
ha visto mai.

Mattia
Non so come ancora mi stia trattenendo, fosse stata una qualsiasi l'avrei già scopata, invece lei, lei mi piace vederla così, sopra di me, a scherzare, a ridere, con la risata che ha solo lei, e anzi mi sembra sempre di più che stia iniziando a ridere come me.
Ma se fosse stata un'altra non saremmo stati qui, e non ci troveremmo in queste condizioni, e poi ora pensare ad un'altra mi fa venire il mal di stomaco.
Le sposto i capelli bagnati dal viso, sento solo la sua risata, e vedo solo i suoi occhi, mi piace ascoltarla anche quando spara queste cavolate.
Abbiamo ripreso la nostra intimità, e non sto parlando in senso fisico, ma di come mi guarda, e come la guardo.
Passo le sue mani sulle sulla sua pelle, mentre parla le bacio una spalla, è più forte di me, mi piace sentirla mia.
Le mordo un braccio e lei strilla, e la sua voce è quella di sempre.
E so che la posso ascoltare solo io, senza microfoni, senza telecamere, questo è il nostro mondo, e la sua voce, quella con cui mi sta parlando sono sicura che non la senta nessun altro.

..Sempre sarai
l'eccezione di un difetto...

Si avvicina con il bacino al mio, forse senza farlo apposta e mette i suoi gomiti sulle mie spalle, e mi accarezza la testa.
Chiudo gli occhi, stringo i denti e respiro forte, mancherebbe pochissimo per sentirla ancora più mia, per entrare in lei.
<<Puoi smetterla di pensare?>>
Scuoto la testa mente manco di un respiro <<Infatti non stavo pensando a quello>> respiro forte di nuovo e appoggio la testa alle piastrelle della doccia.
Il mio corpo sta reagendo al suo essere così vicino, ancora più di prima.
So che vorrebbe ridere perché anche lei se n'è accorta.
<<Mi mandi fuori di cervello>>
Schiude appena la bocca.
La prendo per la schiena e me l'avvicino ancora di più, ora non c'è più confine, è sopra di me, sento il calore del suo corpo, il suo petto e il mio sono tutt'uno ora,e anche il suo respiro accelera.
I nostri corpi combaciano perfettamente, e sentire tutto ciò è non potere essere ugualmente dentro di lei mi sta mandando fuori di testa.
La sensazione nello stomaco sta degenerando, mi mancava da morire.
Lei si sistema meglio su di me, mentre perdo un altro respiro.
<<Così mi uccidi, sul serio>>

Mi bacia sopra gli occhi che ho chiusi, poi le tempie, mentre la tengo per i fianchi.
Continua a baciarmi il viso, e sa che così impazzisco, lo sa benissimo.
Mi passa le mani tra i capelli, mente rimaniamo lì ancora per qualche minuto.
<<Prendiamo freddo>> dico baciandole la fronte
<<Si>> mi sorride e fa per alzarsi
La fermo e le bacio una guancia, e passandogli le mani tra i capelli bagnati
<<Sei bellissima>>
Sorride <<Sei scontato>>
So che le ha fatto piacere, ma "sei scontato" per me è troppo.
<<Ne pagherai le conseguenze di ciò che hai detto>> le dico mentre lei esce dalla doccia e le do una pacca sul sedere.

Al sorgere del giorno, nel giro di un istante. [[Mattia e Emma]]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora