Capitolo 13 "passeggiate"

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Era notte fonda, Thranduil e Elithien dormivano abbracciati quando quest'ultima si svegliò di colpo e si liberò dalla stretta del re sussurrando "pure mentre dormi sei così geloso e possessivo..." Si mise la vestaglia da camera e uscì in terrazza, aveva bisogno di schiarirsi le idee. Un piccolo elfo udì la sua voce e decise di alzarsi (il lettino non aveva più le grate, in quanto i genitori avessero paura che cercasse di scavalcarle) il biondino raggiunse la madre e le sbucò davanti "Roar!" L'elfa si finse spaventata,non voleva rattristare il figlio... "Che paura! Pensavo che fossi un orco biondo!" Il principino ridacchiò per poi correggere la madre "no, no nana! Cosa dici? Gli orchi non sono biondi... Molti non hanno nemmeno i capelli!" La regina si abbassò alla sua altezza e gli chiese "e chi te lo ha detto? Tu non hai mai visto un orco" il piccolo scosse la testa esasperato "Non ancora! comunque i racconti di Ada sono pieni di particolari e ho ormai capito come sono fatte quelle laude creature, lo dice sempre Ada!" Elithien sorrise e annuì per poi chiedergli "dimmi fogliolina, che fai sveglio? Torna a dormire..." Il piccolo guardò la madre e le disse in un sussurro "va bene, vado a dormire! Ma posso chiederti una cosa prima?" La regina lo incitò a continuare "quando mi porti nel giardino? Sono grande nana!" l'elfa lo prese in braccio e gli disse "no non sei grande, hai meno di tre anni... E adesso a nanna!" Il principino tornò nel suo lettino imbronciato ma si addormentò subito. Nel frattempo un altro elfo biondo si svegliò e si rese conto che la sua regina non era più tra le sue braccia, si alzò velocemente e cercò qualcosa con cui coprirsi... Ma la sua vestaglia non c'era! e sapeva benissimo chi l'avesse. Gli venne in mente una splendida idea, se non aveva la sua veste da camera poteva andare in terrazza nudo. Thranduil la raggiunse alle spalle e la abbracciò, Elithien si girò per baciarlo quando lo vide, nudo, completamente nudo!
"Thranduil mi spieghi che cosa stai..." lui non la fece nemmeno finire e la baciò sulle labbra per poi sussurrarle all'orecchio "come se ti dispiacesse! E poi sei tu che hai preso la mia vestaglia"
"Smettila, non sono cose da fare in terrazza! Dove hai messo le buone maniere, re Thranduil?" Gli disse con tono canzonatorio ma lui sembrava non esserne impressionato e continuò a baciarle il viso scendendo fino all'attaccatura del collo per poi sussurrarle dolci parole alle orecchie ma Elithien gli diede un pizzicotto sul sedere e  gli rispose seria "mi sembra che tu stia esagerando, Rientriamo..." Lui la prese in braccio dicendo "hai ferito il tuo re, devi essere punita!" la donna sorrise "ferito? Basta così poco?" Il re si lasciò sfuggire una leggera risata per poi superare il letto ed entrare nella stanza da bagno... Le levò la vestaglia in un gesto veloce e la spinse nella vasca da bagno "piaciuta la mia vendetta? È gelida, non è così?" La regina andò sotto l'acqua per poi sbucare sul bordo e tirarlo dentro! "Allora! Abbastanza fredda mio re?" Lui rise energicamente per poi tirarla a se.

La mattina dopo i sovrani stavano dormendo, si erano proprio stancati... Ma il biondino no! si alzò dal lettino,si arrampicò sul letto dei genitori e cominciò a saltare su di esso "Ada! Sveglia! È già l'alba, facciamo tardi a colazione se non ti svegli subito!" Il re sbuffò e si girò dall'altra parte ma il principino era un osso duro "Ada, mi dici sempre di non essere pigro la mattina e poi guardati! Sembri un orso in letargo" il tempo di finire e si ritrovò tra le possenti braccia del padre "stavi dicendo fogliolina?" Il piccolo scosse il capo e disse "nulla! Lasciami, scusa!" Thranduil rise e baciò il suo bambino "Non scusarti hai -sbadiglio- ragione,Alziamoci!" Legolas annuì visibilmente e si vestì insieme al padre per poi chiedergli quasi in ginocchio "mi porti nei giardini reali? Io sono stato bravissimo questo mese! Non ti ho fatto arrabbiare nemmeno una volta!" Il re ci pensò un attimo e poi disse "effettivamente ti sei comportato bene, se anche nana mi dice che hai fatto il bravo... Credo che potremmo andare tutti e tre fuori" il bimbo cominciò a saltellargli intorno emettendo dei gridolini di gioia, Thranduil era soddisfatto dalla reazione...
Qualche minuto dopo si diressero a colazione, il re stava mangiando con il figlio quando sbucò la regina "buongiorno miei tesori!" i due le sorrisero e si guardarono maliziosi per poi dirle in coro "sei in ritardo!" Elithien li scrutò bene per poi soffermarsi sul marito "Chiedo scusa, mi perdoni per stavolta?" lui annuì facendole cenno di avvicinarsi, lei lo accontentò e si accomodò sulle sue gambe. "il tuo ritardo è giustificato, ieri ci sono andato pesante!" lei gli accarezzò una guancia con il dorso della mano destra e gli disse "Grazie, dovrebbero chiamarti malizia! Adesso vado non è appropriato sedere sulle tue gambe se non siamo soli" il principino si intromise "a me non dispiace! E poi anche io a volte vengo sulle vostre gambe a tavola" i genitori lo guardarono sorridendo ma tornarono ugualmente a sedersi composti, ognuno nella sua sedia. "Eli, come si è comportato il birbante in questo periodo?" la regina ci pensò su un attimo e poi rispose "Bene, non ha combinato nulla e anche i capricci sono diminuiti" Thranduil guardò il figlio e gli disse "allora andremo a pranzo nei giardini reali, come premio per essere stato bravo... Vieni a darmi un bacio?" Il bambino si catapultò sul padre e lo sbaciucchiò dappertutto dicendo "grazie! Ti voglio bene, Ada!" Il re lo guardò con dolcezza e gli accarezzò la testa per poi riprendere a mangiare con il piccolo elfo avvinghiato al petto.

Il re, la regina e il principino si recarono nei giardini con un cesto pieno di cibo... Stavano per godersi un bel pick nick! Legolas riempì il padre di domande "Ada! Ada! Che cos'è questo? E oh, e quello? Quanti alberi! come si chiamano?" Thranduil fu molto paziente e rispose a tutte le sue domande, dopo un'oretta il bambino cominciò a calmarsi e chiese al padre con occhi imploranti "Ada, visto che abbiamo finito di mangiare... Andiamo a vedere i cervi, solo io e te?" il re lo guardò e gli disse sorridendo "credo di avere un'idea migliore! E se quando torniamo a palazzo prendiamo il mio alce e ci facciamo una cavalcata solo io e te?" terminò la frase toccando la punta del naso del bimbo che lo abbracciò di slancio per poi tornare a chiedergli "ma, mentre nana rimette a posto qui... Io e te non possiamo fare una passeggiata?"
"Certo che possiamo! E poi l'idea di lasciare tua madre a sistemare mi piace molto!" Elithien lo fulminò con lo sguardo per poi fargli cenno di andarsene e dire "andate! Tutti e due, siete incorreggibili!" I due si allontanarono tra gli alberi e una volta nel bosco il principino si sentì fare una serie di raccomandazioni... "Legolas, mi stai ascoltando?"
Il piccolo si girò e sorrise "scusami Ada, ora ti ascolto" il re riprese a parlare
"La cosa più importante di tutte è che mi devi stare vicino! è molto pericoloso e non voglio ripetermi, chiaro?" Il bimbo annuì ma Thranduil voleva la riprova... Lasciò la mano del figlio e dopo pochi passi si arrestò. Il bambino continuò a camminare nonostante fosse già molto distante dal padre che lo richiamò "Ehm ehm! Legolas che ti avevo detto? Vieni qui e dammi la manina!" Il principino corse fino a tornare al suo fianco e si scusò "non sono arrabbiato, amore. Ma da ora in poi obbediscimi o dovrò riportarti subito a palazzo e..." Legolas finì la frase al suo posto "e non potrò venire con te sull'alce, ma ora faccio il bravo! Promesso!" Thranduil strinse la mano del suo angioletto e insieme terminarono la passeggiata.
Quando tornarono da Elithien la visione fu devastante! Lei era sdraiata al suolo con il sangue che le colava fuori da una ferita sul fianco destro, vicino a lei tre orchi morti e uno ferito mortalmente. Thranduil prese la moglie in braccio insieme al figlio che teneva il viso nascosto tra i suoi capelli piangendo... Il re corse il più veloce possibile a palazzo e dopo aver messo la moglie tra le mani dei migliori guaritori mandò il capitano della guardia a perlustrare il bosco dicendo "li voglio tutti morti! È un ordine!"
Il principino scappò nelle scuderie,si rifugiò nella stalla dell'alce e si mise in un angolo a piangere. Thranduil lo seguì e una volta arrivato lo chiamò dolcemente "Angioletto? Vieni da Ada... Lo so che sei qui" il bambino non rispose ma gli scappò un singhiozzo che lo fece individuare subito. "Legolas esci di qui, avanti..." Il bambino obbedì e una volta fuori cominciò a piangere disperatamente ma suo padre lo prese subito in braccio e lo baciò sulla fronte "non devi piangere! Perché piangi? Ti hanno spaventato gli orchi?" Il principino negò con il capo e si asciugò le lacrime per poi dire "Ada, è stata tutta colpa mia! Se non ti avessi chiesto di uscire..." fu subito interrotto "non dirlo mai più! Non è assolutamente colpa tua! E ti ho promesso che ti avrei portato a fare un giro con l'alce..." Il re montò sul suo fidato destriero e prese il figlio con se! Fecero la loro cavalcata. Thranduil non voleva uscire, voleva stare con Elithien ma almeno fece sorridere Legolas, nella sua mente c'era solo un pensiero *chissà se Eli sopravviverà?*.

Una volta tornati a palazzo andarono insieme da Elithien e attesero più o meno un'ora, dopodiché la porta si aprì,il guaritore più esperto uscì e venne verso di loro ...

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