Capitolo 52 "Intromissioni"

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Thranduil, Legolas e Tauriel, ormai ammessa a consumare i pasti assieme alla famiglia reale, erano seduti a tavola ma di Brethil e, soprattutto, di Galion non c'era traccia...

Il Re continuava a sorseggiare vino cercando di ignorare la loro mancanza di puntualità. Legolas invece era molto agitato "Ada, sai qualcosa a riguardo di questo strano ritardo?" Il sovrano si limitò a fare di no col capo mentre Tauriel aggiunse "Strano però... Galion non è mai in ritardo." Il principe alzò le spalle "Non è di Galion che mi preoccupo" Thranduil alzò un sopracciglio "E di chi ti preoccupi? Di Brethil? Sarà qua in giro.." Disse la fidanzata leggermente seccata..

Susseguirono pochi attimi d'interminabile silenzio quando, inaspettatamente, i tre udirono delle risate provenire da uno dei tanti corridoi, Legolas e Tauriel si guardarono a vicenda, sorpresi, mentre il Re rimase fermo nella sua compostezza finché non vide entrare gli euforici ritardatari "Spero che questa vostra mancanza.. Sia accompagnata da una scusa più che decente" dichiarò con fermezza il Re. Brethil si sedette sorridente mentre Galion si scusò dicendo "Mi dispiace, mio signore.. Io e Brethil abbiamo perso la cognizione del tempo, non accadrà più" Thranduil si limitò ad annuire e fece cenno al maggiordomo di servire il pranzo...

***Legolas POV***

Guardai Brethil piuttosto risentito... In una settimana dal suo arrivo avevamo parlato una volta, sapevo che dopo quella conversazione poteva essere imbarazzante parlarmi di nuovo, ma addirittura che si intrattenesse con Galion, CON GALION? Il più abile conquistatore di Bosco Atro? Non mi piaceva per niente l'idea che la facesse soffrire.. Perché lei forse non lo sapeva, ma Galion era riuscito a far cadere ai suoi piedi molte delle più illustri dame elfiche con un singolo sguardo. Non era alla ricerca dell'amore vero ma di divertimento facile. Perché per lui le elfe erano un passatempo, un divertimento. Tutti nel mio regno erano a conoscenza di questa sua fama... Dovevo per forza impedire che Brethil se ne innamorasse, finché c'era ancora tempo.

Quando cominciammo a mangiare mio padre chiese "Brethil... Tu da quando sei arrivata non hai fatto alcun riferimento ai signori di Lorien. Ma ho saputo che Dama Galadriel è in pensiero per il futuro della Terra di Mezzo. È vero o sono solo dicerie?"
Lei sussultò e mi guardò come per chiedermi di sviare il discorso,

 È vero o sono solo dicerie?" Lei sussultò e mi guardò come per chiedermi di sviare il discorso,

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perciò intervenni a modo mio "In realtà, Ada, lei mi ha parlato dei suoi signori.." Mi guadagnai un'occhiataccia da Tauriel e uno sguardo pieno di rimprovero da parte del Re che non si trattenne dal redarguirmi "Mi pare di averti insegnato come ci si comporta Legolas. Intervenire nelle conversazioni altrui è una vera e propria bassezza.. Mi aspetto un comportamento ineccepibile da parte tua. Che non accada di nuovo!" Mi limitai ad annuire e ricominciai a mangiare... Ma, in qualche modo, ero riuscito a sviare il discorso, per Brethil un bene... Per me un po' meno, dato che cominciarono a parlare delle mie varie fuoriuscite.

***

Quando finimmo di pranzare Tauriel dovette allontanarsi per raggiungere la sua postazione di guardia, mio padre si ritirò nello studio reale e Galion si avviò verso le cantine per accogliere degnamente il nuovo carico di vino... Un'occasione imperdibile!

Seguii Brethil fino alla sua stanza e le chiesi "Posso entrare un minuto? Devo dirti alcune cose" Lei mi osservò poco convinta e mi disse "Se è per quel che è successo l'altra volta.. Sappi che non ce l'ho con te. Hai fatto bene a dirmi le cose come stavano, ora sto bene" insistei e, a quel punto, mi lasciò entrare per poi chiedermi "Cosa c'è Legolas?" La fissai un secondo negli occhi ed esclamai "Io ti voglio bene Brethil! Non voglio che tu soffra.." La vidi osservarmi contrariata per poi dirmi "Ti ho detto che sto bene Legolas. Mi hai detto di no... E me ne sono fatta una ragione, tuo padre ha ragione..." Ecco, in quel momento potevo vantarmi del fatto di essere l'elfo più confuso sulla faccia della Terra di Mezzo "Io non parlo di me... E nemmeno di quel che è successo fra noi la scorsa settimana..." Prima che potesse chiedermi qualsiasi cosa aggiunsi "Ma che c'entra mio padre adesso? Scusa! Che ti ha detto??" Brethil alzò gli occhi al cielo "Niente che ti riguardi. Comunque non so cosa tu voglia da me.. Ma io sono molto felice in questo momento" strinsi i pugni "Tu non puoi passare il tuo tempo con Galion. Lui è un servo.. In teoria lui non può nemmeno sposarsi!" Le saettarono gli occhi "Cosa te ne importa di quel che faccio io?? A me piace Galion. E tuo padre gli darebbe sicuramente il permesso di sposarmi." capii di aver esagerato ma, prima che potessi scusarmi, disse "Sei anche un vero ipocrita! Tu puoi stare con Tauriel ma gli altri invece devono rispettare le regole! Dovresti vergognarti Legolas!" Gesticolai arrabbiato e dissi quasi gridando "Credi che lui passerebbe l'eternità con te?!" La guardai annuire convinta e le risi in faccia "Galion non vuole una moglie Brethil!! Lui vuole avere solo donne a volontà. Vuole aggiungerti a tutte le altre!! E tu ci stai cascando! Dama Galadriel ha ragione. Qui a Bosco Atro non c'è niente per te! Devi tornare a Lothlorien." Lei scoppiò a piangere "Vai via Legolas! L'unico a farmi del male sei tu. Perché non vuoi vedermi felice? Che ti ho fatto di male?" Cominciai a sentirmi veramente in colpa...

 Perché non vuoi vedermi felice? Che ti ho fatto di male?" Cominciai a sentirmi veramente in colpa

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"Ti prego Brethil... Cerca di capire! Io lo faccio perché, sei come una sorella per me, voglio vederti felice" lei, per tutta risposta, mi indicò la porta "Puoi anche andartene! Galion mi ha detto di aver avuto tante storie.." La interruppi dicendo "Se si possono definire storie.." la guardai e capii che sarebbe stato meglio non interromperla, diventò rossa in viso e mi lanciò un'occhiata fulminea "Lasciami finire! Mi ha detto che per me farebbe qualsiasi cosa. Perché io non sono le altre... Ed io gli credo, gli credo Legolas! Perché non puoi fare lo stesso? Dovresti volere, non solo il mio bene, ma anche il suo. Bell'amico che sei!" A quel punto decisi di arrendermi. Se voleva soffrire erano affari suoi. "Fai come credi.."

*******

E, evidentemente, Legolas risultò essersi sbagliato dato che, qualche anno dopo, con il permesso del Re, Galion e Brethil si sposarono. Ed entrambi assaporarono, per la prima volta, la vera felicità che si prova soltanto quando si è realmente innamorati. Quando si ama veramente.

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