Questa ff è ambientata nella terra di mezzo, più precisamente a Bosco Atro, parla della vita di Thranduil, Elithien (moglie di Thranduil) e legolas. Ho deciso di parlare approfonditamente dell'infanzia di Legolas che conterrà sia bei ricordi e gior...
Elithien, durante tutto il viaggio alla volta di Bosco Atro, aveva evitato di chiedersi cosa avrebbe provato nel rivedere i luoghi che l'avevano accompagnata in una vita che pareva così lontana, quasi si fosse trattato di un sogno.
Rammentava perfettamente ogni momento trascorso nel Reame Boscoso nella sua vita passata, ricordava la prima volta che aveva messo piede a palazzo e, meglio ancora, ricordava il primo incontro con Thranduil.
Non aveva mai dimenticato ma, allo stesso tempo, non poteva immaginare quale sarebbe stato l'effetto provocato dal rivedere il suo regno, la sua casa.
***
Thranduil taceva, non era mai stato bravo con le parole eppure la moglie si sarebbe aspettata tutta un'altra reazione da parte sua.
Si era sempre affidata a lui e, nonostante si ritenesse la più ragionevole dei due, in quel momento avrebbe sperato in un maggior coinvolgimento da parte del suo Re.
Nello stesso istante in cui varcarono la soglia dell'enorme palazzo, la regina si sentì investire da una miriade di emozioni che mai avrebbe pensato di provare.
Si aggrappò al marito e strinse la presa sul suo braccio "Thranduil..." ma lui parve non sentirla e continuò a camminare sotto lo sguardo fermo delle guardie che, nel guardarli passare, rivolsero un caloroso inchino come per dare il benvenuto alla loro regina..
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Tutti, chi più coinvolto e chi meno, erano impressionati da quell'immagine dei loro sovrani di nuovo insieme.
La notizia avrebbe sicuramente portato felicità a tutto il regno nella speranza che, anche il Re, avrebbe ritrovato la gioia di un tempo, la stessa vitalità che gli era stata strappata via.
Tutti desideravano, ora più che mai, di rivedere il loro Re sorridere.
Elithien non li vide nemmeno, non perché non apprezzasse la partecipazione e la benevolenza dei propri sudditi ma perché avrebbe voluto mettere piede nella stanza che aveva condiviso con il marito quando tutto era ancora alla normalità.
Avrebbe voluto osservare la stanza nei minimi particolari, ricordarsi dei momenti trascorsi con Thranduil e, strano a dirsi, avrebbe voluto piangere.
Piangere lacrime a lungo represse.
Lei non era mai stata una donna debole o piagnucolosa ma, tutti i trascorsi dell'ultimo periodo, l'avevano colpita come uno schiaffo in pieno viso abbassando notevolmente le sue difese verso il mondo intero.
Ma nessuno di quei pensieri si rivelò fondato, il Re -infatti- deviò verso il suo studio spingendola a seguirlo.
"Perché?" Si lasciò sfuggire lei, ma il marito si limitò ad aprirle la porta e ad attendere che entrasse poi, dopo un lungo istante di silenzio, si sedette alla propria scrivania e la invitò a fare altrettanto.
