Capitolo 38 "Visite sgradite"

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***Thranduil POV***
Stavo sdraiato a letto da due giorni, fasciato... Ogni cinque ore Elrond veniva a cambiarmi le bende e a disinfettarmi le ferite, la cosa era tragica... Un dolore indescrivibile, ogni volta che mi sfiorava per passarmi l'unguento sentivo il fuoco del drago bruciarmi... Sentivo la mia pelle fondersi. Era difficile reprimere le grida, ma io riuscivo a trattenermi... E solamente una volta rimasto solo cominciavo a lasciare uscire dei lamentii. Elrond non avrebbe potuto procurarmi l'anello magico per coprirmi le ferite fino a quando non si fossero cicatrizzate... Legolas passava tutto il suo tempo con me, a parte durante la medicazione e i lamentii. Non avrei mai lasciato che vedesse quelle ferite o che sentisse e vedesse la mia sofferenza. Non mi sembrava proprio il caso.
Mentre facevo le mie considerazioni qualcuno bussò alla porta, sapevo già chi fosse "Avanti Legolas... Ora puoi entrare" lui entrò a passo svelto e si sedette sul letto, di fianco a me.... "Ada, come ti senti? So che è una domanda stupida... Ma voglio sapere se ti senti un po' meglio... È per questo che te lo chiedo" io mi sforzai di sorridere, non ci riuscii... Perciò mi limitai a rispondere "Certo... Lo so non preoccuparti, mi sento un po' meglio... Elrond, ti ha detto qualcosa?" Legolas si grattò la testa confuso "Ada.. Ma lo hai visto venti minuti fa, quando ti ha medicato... Non ti sei fatto dire nulla?" Io sospirai, questo mi provoco un po' di dolore... Smisi subito e guardai mio figlio "Non gli ho chiesto nulla... Non ne ho avuto il tempo, sono di pessimo umore quando mi disinfetta" lui annuì e rispose alla domanda di prima "Si... Ho visto Elrond prima di venire da te.. Mi ha detto che si sta cicatrizzando in fretta e che se continua così entro qualche giorno potrà toglierti le bende" io mi misi a sedere poggiando la schiena alla testata del letto "È una notizia fantastica!" Lui mi guardò perplesso "Ada? Ti resterà la cicatrice..." Io lo fermai subito e feci di no con il dito "Questo è vero solo in parte... Mi rimarrà una cicatrice ma nessuno la vedrà" mi prese un'altra fitta di dolore... Molto più forte della precedente.... Parlare non mi aiutava, ma non potei farne a meno. Legolas continuava a guardarmi "Ada... Per piacere, mi spieghi tutto per bene? Non mi dire le cose a rate" feci di si con il capo e gli spiegai "Elrond mi darà un anello magico... Nessuno dovrà mai vedere la mia cicatrice, sei contento?" Lui mi sorrise "Sono felice per te... Davvero!" Mi ricordai, in quel momento, che avevo una pila infinita di carte arretrate... Dovevo rimettermi a lavoro "Fogliolina... Mi porteresti le mie carte?? Con penna e inchiostro? Devo assolutamente riprendere a compiere il mio dovere" Legolas negò col capo "Tu devi riposare..." Io mi irritai leggermente "Legolas Verdefoglia! Io sono un re... Devo svolgere i miei doveri!" Lui mi sorrise, lo avrei strozzato... Ma poi spiegò quel suo sorrisetto "Vedi padre adorato... Non devi preoccuparti delle carte... Ho svolto io i tuoi doveri negli ultimi tempi" rimasi veramente colpito, non avrei mai pensato che quello scapestrato di mio figlio avrebbe mai fatto una cosa del genere "Lo hai fatto davvero?" Lui ridacchiò e rispose convinto "Ma certo! Tu devi riposare... E di certo non puoi avere il pensiero delle carte..." Io capii che alla fin fine... Il mio bambino stava crescendo, o almeno mi piaceva pensarlo "Perché non porti qui le scartoffie di oggi? Le facciamo insieme, io ti guardo e controllo che tu faccia tutto bene" il dolore si attenuò non poco, forse essere sereno mi aiutava... "Certo! Vado subito" e con questo corse fuori per poi fare ritorno con il carico di lavoro del giorno... Ero certo che ci avremmo schiacciato le seguenti quattro/cinque ore... Giusto il tempo necessario... Prima che Elrond dovesse ritornare nelle mie stanze per medicarmi.

***Due settimane dopo***
Elrond entrò nella stanza del re di Bosco Atro... Lo scosse delicatamente "Sveglia, è giunto il momento dormiglione!" Thranduil si svegliò di malavoglia, dormiva poco... E non sopportava di essere svegliato in quei pochi momenti di riposo "Elrond... Sai che potrei ucciderti vero?" L'elfo rise e prese in giro l'amico "Non dirai sul serio?! Proprio ora che puoi finalmente toglierti le bende... Ieri sera ho esaminato le tue ferite, sono completamente cicatrizzate! Ed ecco qui il tuo anello!" Il sovrano sorrise all'amico "Dai allora! Che aspetti? Toglimi queste bende..." Elrond cominciò a togliergli la garza "Sai... Se cominciassi ad usare il per piacere, per favore o per cortesia... Non mi offenderei, anzi!" L'altro era troppo preso dal fatto che presto si sarebbe potuto guardare allo specchio vedendo la sua immagine... E vedendola senza quell'orribile deturpazione "Dai Elrond! Non è il momento per queste stupidaggini! Abbiamo di meglio a cui pensare!!!" Il sovrano di Imladris esaminò la cicatrice, la sfiorò delicatamente, Thranduil trattenne un gemito di dolore... Tuttavia era molto meno doloroso di quanto non fosse il giorno precedente "Credo tu sia pronto, tieni infilati l'anello" Thranduil non se lo fece ripetere, si mise l'anello e in pochi secondi la sua pelle tornò ad essere liscia, morbida e perfetta come sempre... Si toccò la guancia "Sono di nuovo io... Non so come ringraziarti Mellon!!" Elrond gli sorrise
"Non devi ringraziarmi... Tu avresti fatto lo stesso... Se solo fossi in grado di guarire qualcuno o avessi avuto un anello simile" il sovrano del Reame Boscoso era al settimo cielo! Osservò i propri anelli soffermandosi su quello donatogli dall'amico...

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