Capitolo 10 "solo io e te"

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Erano all'incirca le sette e mezza di sera, il re si stava dirigendo a cena con il figlio in braccio. Era stata una giornata piuttosto piena, il bambino non aveva fatto neanche un capriccio, anche perché lui e Thranduil avevano fatto un patto.

Una volta seduti a tavola arrivò l'antipasto che di solito Legolas non mangiava... "Ada, posso averlo anche io?"

Il re lo guardò stupito e con gioia rispose "Certo, dimmi quanto ne vuoi... Che te lo faccio portare subito!" il principino era felice che il suo Ada approvasse

"Un pochinissimo, non lo ho mai astaggato!" Il re annuì e fece un cenno ad un servitore che portò subito l'antipasto al principe che lo divorò, imboccato dal padre. "Ada, ti manca nana?" Chiese il bimbo improvvisamente serio
"Si, ma tornerà prestissimo... Lo sai vero?" Il piccolo annuì poco convinto ma, in quel momento, dovette concentrarsi su un'altra cosa, quell'indisponente della cuoca aveva fatto di nuovo quella minestra che a lui non piaceva proprio.

"Ada, io no la boglio" sussurrò il bambino un po' intimorito dalla possibile reazione del padre che però rispose calmo "Legolas... Lo so che non ti piace... Ma la puoi mangiare un pochino?"

Legolas ci pensò un secondo e poi rispose "Solo un" prese un grosso respiro "Pochinissimissimo!" Il re sghignazzò per il modo buffo di parlare del figlio ma tornò subito serio "Si, ma adesso apri la boccuccia" il bambino obbedì ma, una volta in bocca, avrebbe voluto sputare il boccone.. Tuttavia aveva preso un impegno e voleva portarlo a termine...

Dopo ben altri cinque cucchiai di minestra Thranduil si sentì soddisfatto e poi capì di essere arrivato al limite della sopportazione di Legolas.

"Era poi così terribile, amore mio?"
Chiese il re sorridendo, il piccoletto pensò bene a come rispondere ma non moltissimo...

"No, è tato molto peggio!" Disse ridendo ma con un pizzico di serietà "Probabilmente hai ragione angelo mio, devi sapere che anche il tuo Ada odia quella minestra, ma anche tu, come me, devi mangiarla perché il cibo non si butta!" "Anche io sono come Ada! Però se no la facciamo no la buttiamo!" Questa frase non poté far altro che suscitare una grossa risata!

Quando finirono di mangiare il re prese la sua fogliolina in braccio e sussurrò calmo
"Adesso ci facciamo un bel bagnetto, vero fogliolina?" Ma il bambino scosse la testa negando visibilmente, il padre si schiarì la voce e chiese "Ti ricordi il patto di stamani? Cosa mi avevi promesso?"

Legolas sapeva di non avere scampo e rispose al padre "Cusami, avevo pomeso di fare il bravo bimbo..." Ma il re non voleva farlo piangere perciò gli prese il viso delicatamente e lo sbaciucchiò facendolo ridere moltissimo, per poi aggiungere "Visto che sei stato davvero un bravo bambino oggi, ci faremo il bagno nella mia vasca di roccia... È molto, molto grande. Ti va?" Il bambino lo abbracciò forte .

"Si! Fai il bagnetto con me?" Il re annuì ed insieme fecero un lungo bagno, giocarono con i soldatini, si schizzarono e si sbaciucchiarono ridendo. Ad un certo punto Thranduil fece per uscire dalla vasca ma il bambino si oppose pregandolo di restare altri cinque minuti, e così fu.
Ma, una volta scaduti, il re prese il principino in braccio e lo avvolse nell'asciugamano per poi toccargli la punta del naso, Legolas si sporse fino a poter sfregare il suo naso contro quello del padre che rise e lo baciò "Adesso a nanna Legolas". Il bambino si fece mettere nella sua culla e si addormentò sorridendo.

A Thranduil mancava tantissimo Elithien e avrebbe tanto voluto che il figlio gli chiedesse di dormire con lui.

Era molto presto e Thranduil sapeva di dover preparare il biberon a Legolas, si alzò e si vestì in fretta.

Mentre stava per uscire un mugolio lo fermò, si avvicinò alla culla e chiese "Tutto bene, fogliolina?" Il bambino aprì i suoi occhioni blu e sorrise al padre per poi chiedergli "Ada, posso venire?" il re non poté negarglielo e lo prese in braccio "Va bene ma devo farti il latte, sei pronto a farti una risata?"

La Famiglia di Bosco AtroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora