Questa ff è ambientata nella terra di mezzo, più precisamente a Bosco Atro, parla della vita di Thranduil, Elithien (moglie di Thranduil) e legolas. Ho deciso di parlare approfonditamente dell'infanzia di Legolas che conterrà sia bei ricordi e gior...
Era passato quasi un anno dal ritorno del principe... Le cose avevano ripreso il via, tutto era tornato alla normalità, a parte il fatto che Tauriel era diventata capitano della guardia reale e che le responsabilità erano, ovviamente, cresciute... Sia per lei che per il principe, che era come un co capitano, le giornate consistevano in un continuo correre di qua e di là, dare ordini e andare in pattuglia nel bosco. E a loro piaceva, quella vita frenetica e movimentata era di loro gradimento... Senza i loro turni di guardia e giri di controllo, la loro, sarebbe stata un'esistenza monotona e inutile. Perciò di certo non si lamentavano...
Nella Terra di Mezzo però... Le cose erano cambiate, l'oscurità stanziata a Dol Guldur era notevolmente cresciuta,
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ciò che però gli abitanti di Bosco Atro non sapevano era che una compagnia di tredici nani e un Hobbit era diretta proprio lì, una compagnia che avrebbe stravolto il forzato equilibrio di quel regno, nessuno si sarebbe aspettato che dei nani potessero provocare tutto quel trambusto... Nessuno tranne il Re, lui si che sapeva quanto quei cosi fossero dei piantagrane indisponenti.
***Tauriel POV***
Come ogni mattina... Io, il principe e un gruppo di guardie andammo in pattuglia nel bosco, ma quel giorno qualcosa era diverso. Non c'era nemmeno l'ombra dei ragni, nessun orco in giro... Insomma niente di niente!
Io e Legolas ci guardammo allibiti, non era possibile... Ed infatti non era così, i ragni c'erano ed erano infuriati. Qualcosa, o meglio.. Qualcuno, aveva attratto la loro attenzione. Sentimmo un gran frastuono e ci precipitammo verso i rumori per risolvere la situazione, quello che vedemmo una volta arrivati sul posto ci lasciò di stucco. Gli intrusi che avevano fatto agitare i ragni erano nani, una tredicina a prima vista... E quel che era certo.. Era che a fine giornata... I ragni non sarebbero stati gli unici ad essere in collera per colpa degli, insoliti, ospiti.
Scendemmo con agilità dagli alberi e cominciammo ad uccidere quelle creature ripugnanti, il gruppo di nani rimase a bocca aperta... Si vedeva che molti di loro non avevano mai visto degli elfi combattere. Mentre uccidevo uno dei tanti ragni mi ritrovai a salvare un nano... Un nano assai bizzarro.. Lo sentii chiamare, il suo nome era Kili.
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Una volta liberatici dei ragni... Ci occupammo di disarmare e legare gli intrusi. Legolas non fu molto gentile con loro, anzi! Per certi versi si comportò anche peggio di come avrebbe fatto il padre. Infatti, mentre perquisiva un nano,trovò dei ritratti di famiglia e chiese inarcando un sopracciglio "Chi è questo, tuo fratello?" Il nano rispose prontamente "Quella è mia moglie..." Ma il principe non poté fare a meno di notare un secondo ritratto... "E che cos'è quest'orrida creatura, un orco mutante?" L'altro lo guardò profondamente risentito, ma rispose ugualmente "Quello è il mio piccolino, Gimli!"
Appena finimmo di ripulire i nani da tutte le armi che possedevano... Ci dirigemmo a palazzo e la prima cosa che facemmo fu portarli al cospetto del Re...
