Epilogo

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Jake è seduto sotto l'albero, nel prato.

Fa caldo. L'erba giallastra gli arriva alle ginocchia. Ha imparato da poco a leggere, e non fa altro dalla mattina alla sera.

Ashley è affacciata alla finestra, con Nathan in braccio.
Assomiglia a lei. Stessi occhi. Stesse labbra.

Invece, Jake è un pò come me.
Non ama la confusione.
Il tronco contorto dell'albero è dello stesso colore dei suoi capelli.

Sono seduto su una roccia. Si sta bene qui su.
L'aria di montagna fa bene ai bambini. E anche a me.
Avevo bisogno di riposo.
I ricordi continuano a tormentarmi.
Non con la stessa intensità.
Ma continuano a farlo.

Mi alzo dalla roccia.
Il versante opposto della valle è verde e rigoglioso. I fiori estivi popolano i campi, colorando tutto di viola e rosso.

Mi avvicino a Jake. Mi siedo vicino a lui.
"Papà tu ci sai giocare a acchiapparella?"
Mi guarda con quel suo viso, incorniciato da lunghi capelli castani e occhi azzurri.
Rido. "Oh, certo che ci so giocare."
"E allora prendimi!"
Si getta tra l'erba alta del campo e prende a correre.
Mi alzo e incomincio a corrergli dietro.
Sto correndo, quando poi mi fermo.
L'erba mi arriva alle ginocchia.
Il sole mi illumina il volto.
Jake corre.
È velocissimo.
Urlo con tutto il fiato che ho in corpo.
"Corri ragazzo, corri!"

deep shadow - a.g.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora