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Avete mai provato quel senso di vuoto dentro di voi?
Come se ci fosse un buco? Come se per qualche strana ragione vi  sentiste vuote,incomprese? come se tutto ciò che vi circonda sia lontano anni luce da quello che sentite?
Beh a me si.

Mi sento vuota, persa.
Che senso ha vivere quando la vita fa così schifo? O meglio dire quando io faccio così schifo?

Avete mai pensato che magari se voi non ci foste il mondo sarebbe un posto migliore?
Beh a me si.
E sono sicura che per molte persone è così.

Io sono solo d'intraccio,un ostacolo, un problema di cui la gente non si riesce a liberare.

Come posso ancora vivere sapendo che nessuno mi vuole?
Come posso svegliarmi ogni mattina e iniziare una nuova giornata quando non si ha nessun motivo per farlo?
E meglio ancora, come si fa avendo la consapevolezza che per colpa tua le persone più care sono diventate angeli?

Come faccio a vivere?
Come faccio a guardarmi allo specchio?

Non riuscirò mai a trovare delle risposte alle mie domande.

La sveglia sta suonando già da 5 minuti e io non ho chiuso occhio tutta la notte, come potrei farlo? Come potrei andare a dormire e avere la consapevolezza di fare un incubo per il quale mi tormenterò per almeno una settimana?

'Come se non fossi già tormentata tutti i giorni' mi rispose la mia mente.

Spostai il mio sguardo sulla sveglia e comincia a fissare i numeri e quel tin tin mi rimbomba come un martello nella mia mente, odio quel suono, odio quei rumori odio tutto, odio tutti, ma la persona che odio maggiormente sono io.

È da tre anni che non riesco a chiudere occhio senza avere degli incubi.
È da tre anni che non sogno, è da tre anni che non vivo più.
Perché è questo che faccio, non vivo. Io sopravvivo.
Perché vivere non è questo.

Il mio corpo non ha più un anima ma solo demoni. Sono loro ad'abitare dentro di me e non più il contrario. Il mio corpo è stato preso, violato e torturato da queste creature  e non posso far altro che accettarlo e andare avanti. 

Ma come faccio ad andare avanti se sono ferma nello stesso punto da ben tre anni?
Spengo la sveglia e mi alzo,  scendo giù in cucina e la casa è vuota come sempre tra l'altro.

Mi preparo del caffè e me lo verso in una tazzina.
Non metto nulla, neanche un goccio di zucchero lo preferisco amaro, un pó come me.
Sorseggio piano quella sostanza bollente e piano piano scorre fino alla mia gola dandomi come una scossa per affrontare questa inutile giornata.
Ah, dimenticavo non mi sono ancora presentata.
Mi chiamo Esmeralda ho 18 anni e vivo con mia zia.
Mi sono trasferita da poco a Roma, prima abitavo in un'altra metropoli: Milano. 
Devo frequentare l'ultimo anno di ragioneria, mia zia ci tiene molto che finisca la scuola e così per ringraziarla per tutto quello che fa e ha fatto per me ho deciso di accontentarla.

Ha deciso di cambiare città perché
pensa che un cambiamento mi avrebbe fatto bene, mi avrebbe dato la forza di andare avanti, non sa quanto si sbaglia.
Non c'è nulla che potrebbe alleggerire il peso che porto dentro.

Ho finito la mia tazzina di caffé e mi affretto a prepararmi, oggi sarebbe stato il mio primo giorno di scuola.
Tormento.

In pochi minuti fui pronta, decisi di mettermi dei pantaloni neri a vita alta e una magliette di chiffone rossa e sopra la mia adorata giacca di pelle nera e per finire le mie adorate dottor martis basse.
Presi le chiavi della mia adorata yahama verde fluo e uscì di casa.

La moto é la sola cosa che in qualche modo riesce a farmi sentire viva, riesce a darmi una scarica dentro che non posso spiegare.
Ho iniziato a fare delle corse clandestine,sia per il denaro ma anche per l'adrenalina che provo nel vincere e nel battere gli altri ed essere la migliore.

Parcheggiai la mia piccola e scesi, presi la mia borsa dell' O'bag ed entrai nel giardino.

Tutti sembravano persi nei loro discorsi, c'era chi flertava, chi invece faceva la zoccola, chi invece parlava tranquillamente e poi c'ero io che mi facevo i cazzi miei.
Fumavo la mia bella sigaretta, la quale era diventata la mia migliore amica da tre anni a questa parte.
Sentì il cellulare vibrare e lo presi.
C'erano in tutto 86 messaggio da persone che neppure ricordavo di conoscere.
Lí ingnorai quando vidi i messaggi di Annabell,lucas e di mia zia.
Decisi di leggere soltanto questi gli altri li avrei letti più tardi.
Annabell é da sempre la mia migliore amica, mi è stata molto vicino in questi anni sopratutto e lo stesso vale per Lucas il mio migliore amico. Senza di loro non penso che sarei più uscita dalla mia camera,non penso che sarei riuscita a mangiare o bere qualcosa. Gli devo molto.

Da: Annabell

Ehy vecchiaaaa pronta per un nuovo giorno di carcere nella nuova scuola?
Senza di te fa tutto più schifo e Lucas è insopportabile ma è carino lo stesso.

Annabell è cotta di Lucas da circa 5 mesi e ancora non gli ha detto nulla. Sarà possibile????

A: ANNABELL

La solita pazza che riesce sempre a strapparmi un sorriso hahaha
Ma allora ti sei decisa a dichiararti al tuo amato?

Da: lucas

Stronzaaaa buona fortuna per il primo giorni di scuola, e mi raccomando non far scoreggiare la prof in classe come solito tu sai fare ahhaha tau topa .

A:Lucas

Senti coso non è colpa mia se la prof di italiano quando si innervosisce scoreggia ahhahaha dai la colpa a madre natura, che centro io???

Da: zia

Buona fortuna per oggi tesoro. Ci dovremo vedere a pranzo e ricordati di andare in segreteria. Un bacio.

A:zia

Si okay zia non preoccuparti...com'é andato il turno all'ospedale? Un bacio.

Mia zia per mantenerci faceva dei turni sfisianti all'ospedale ed é anche questo il motivo per qui faccio queste gare, le non sa nulla. Se lo saprebbe morirebbe d'ansia e di paura tutto il tempo. Le racconto semplicemente che ho trovato lavoro in un piccolo bar e lei né è felice.

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