I'm Strong

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PV ESMERALDA

Dopo tutto quello che è successo oggi lui ha avuto anche il coraggio di portarmi a casa sua?!

Credevo che dopo oggi qualcosina di me l'avesse capita, ma come sempre mi sbaglio.

E per questo che mi fermo e spalanco gli occhi alla sua risposta.
Non doveva portarmi qui, non doveva neppure pensarlo perché io non sono come tutte le altre, io non sono una che concede il proprio corpo e anima ad un ragazzo che lo conosce solo da poche settimane.

Non sono una delle sue solite troie che si porta a letto la sera e appena ha finito le butta fuori casa, io non sono un oggetto. Non lo sono mai stata e mai lo sarò.

Io credo che le ragazze che si fanno trattare come degli "oggetti" sono delle ragazze che non hanno rispetto per il loro corpo e la loro persona.

Fare l'amore con una persona secondo me è un atto che ti fa avvicinare alla persona che si ama, significa diventare un tutt'uno con l'altro, Significa mischiarsi gli unì con gli altri, significa amarsi e possederli fino allo sfinimento.

Fare l'amore con un'altra persona significa donarle tutto te stesso, e come se quando l'anima di quei due corpi si fondesse in una sola, più forte e più coraggiosa di due anime messe insieme.

Amare qualcuno significa che la persona che ami sia riuscita ad entrati dentro, sia nel cuore che nella testa.
Significa sentirla dentro te,dentro le ossa, dentro la tua anima. significa che quando lei non c'è ti manca come l'aria, significa che senza l'altra persona tu non vivi, significa sentirsi persi quando la tua metà, il tuo tutto non é lí con te.

E allora io mi chiedo, in realtà questa domanda me la sono posta molte volte ma non ho mai trovato la risposta.

Io mi chiedevo come si sentissero le ragazze che concedono il loro corpo e la loro anima ad un ragazzo diverso ogni sera, io mi chiedevo se loro poi nel loro piccolo, nel loro subconscio si piacessero o anche semplicemente riuscissero a guardarsi ancora allo specchio dopo tutto.
Mi piacerebbe saperlo.

E se Cullen pensa una cosa del genere non ha capito nulla di me.

- perché cazzo mi ha portato a casa tua? Dopo tutto quello che è successo oggi tu ancora non hai capito un cazzo di me,vero??!!
Io non sono una delle tue solite puttanelle che le butti fuori casa ogni volta che hai finito. Io non sono così.
E se c'è stato qualcosa che ti avesse fatto intuire che io lo sia ti sbagli, e anche di tanto. -

Detto questo mi volto e me ne vado, non riesco a guardarlo in faccia, non dopo tutto quello che é successo oggi e non dopo questa cosa.

Mattew non l'avrebbe mai fatto, lui mi avrebbe preso e portato a casa, oppure mi avrebbe portato nel nostro posto segreto, il nostro posto magico.

Mi avrebbe portato al parco arcobaleno, lo chiamavamo così perché quando andavamo lí vedevamo sempre degli arcobaleni nel cielo e pian piano è diventato il nostro posto dove ci andavamo quando eravamo arrabbiati o stressati o anche quando volevamo tornare bambini ricordandoci tutto quello che abbia fatto in quel meraviglioso parco.

Senza volerlo una lacrima mi solca il viso.

Oggi proprio non è la mia giornata fortunata.
Mi sembra come se tutto il peso del mondo me lo portassi io sulle spalle e devo dire che è davvero molto.

Avete mai provato la voglia di scappare via da tutto o da tutti ? La voglia di abbandonare il tuo stesso corpo e ricominciare una nuova vita in un altro corpo essendo un'altra persona?
Avrete mai voluto anche solo per un secondo nella vostra vita essere qualcun altro?

Qualcuno che magari sia migliore di te, qualcuno che magari riesca ad essere veramente felice, qualcuno che veramente si riesca a vivere la vita al pieno?
Dio, voi non potete neppure immaginare quante volte ho pregato che succedesse, non potete neppure immaginare tutte le domande che mi sono posta o tutte le cose che ho pensato di fare ma alla fine nulla sembrava giusto.

Io credo che la miglior punizione, la giusta pena per me da scontare sia continuare a vivere.
Perché morire,per me non sarebbe una punizione, sarebbe solo un favore che dio mi farebbe.
Sarebbe come se finalmente riuscissi a liberarmi di tutto il dolore, di tutto il brutto che c'è dentro di me.

Ci ho ho provato sapete?
Ci ho provato più di una volta ma poi ho capito che è meglio vivere, così da riuscire a estinguere la pena dovuta.

Vivere per me è solo e semplicemente una pena, una punizione per quello che ho fatto alla mia famiglia.