I'm Strong

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PVESMERALDA

Ma come diamine si è permesso??
Ma possibile?
Lui non è mio padre!!! Non è nessuno. Lui non ha il diritto di fare nulla, non è il mio ragazzo, non è nessuno!!!NESSUNO! E si comporta come se fosse qualcuno di davvero importante per me.

Forse lo é!

Ma ti ci metti pure tu?

Magari è diventato qualcuno di importante e tu neanche lo sai...

No, forse... Oddio non lo so. Ma anche se fosse nessuno gli da il diritto di fare quello che ha fatto, no?! e che cazzo!

Io un padre c'é l'avevo e non me ne serve un altro, e per giunta non uno della mia età che non sa tenere le mani al suo posto.

Ma dai cazzo! Perché ha dovuto rovinarmi la serata? Perché si comporta come se fosse il mio ragazzo quando non lo é?

Perché cazzo?! Dai...
Sono giovane ho 18 anni ok? Credo di saper badare benissimo a me stessa e non ho di certo bisogno di un cane da guardia!E poi la vita è mia e faccio quello che voglio.

Questa sera volevo divertirmi,volevo non pensare a niente e invece eccomi qui da sola, fuori da una discoteca a piangere come una cretina mentre cerco di tornare a casa in un modo o nel altro.

PVDOMENICO (amico di Cullen, né ho già parlato)

Sono sdraiato in camera mia ha chattare con una ragazza della scuola che si chiama Federica, a dir la verità è da un pò che ci scriviamo e qualche volta siamo pure usciti e devo dire che è davvero una ragazza stupenda.

Lei è una di quelle persone che ha sempre il sorriso stampato in volto, e quel sorriso riuscirebbe a far innamorare chiunque...

Ma sinceramente, detto tra me e me, qualche volta i suoi sorrisi non sono del tutto veri, lo vedo dalla luce dei suoi occhi, cerca di nascondere tutto invece io riesco a vedere anche quel briciolo di dolore che nasconde dietro quel sorriso ed io devo capire cos'è.

Sto rispondendo ad un suo messaggio, quando ne ricevo un altro da un numero sconosciuto.
Esco dalla sua chat e guardo la sua foto profilo e vedo che è quel coglione di Alex, apro il messaggio:

"Il tuo amichetto Cullen questa volta me la pagherà molto cara. Parola di Alex. "

Mi sale l'ansia, che cos'ha combinato quel coglione questa volta?
È da due settimane che non ci parlo, da quando abbiamo avuto quella "piccola" discussione, e sinceramente un pò mi è mancato quel deficiente,siano pur sempre migliori amici.

Provo a chiamarlo ma non mi risponde,riprovo a chiamarlo una seconda volta e dopo 5 squilli finalmente si degna di rispondermi

-che vuoi??- dice tutto incazzato, ha combinato qualcosa né sono sicuro!
-Cullen ma dove sei? Cos'hai fatto?- dico io molto velocemente
-pineta,Alex,Esmeralda,botte. Ti basta?-
-ok ho capito tutto, arrivo!-
Dico e subito dopo riattacco.

Quella ragazza sono sicuro che lo farà diventare matto,ma io credo fermamente che lui sia stracotto di lei ma non sono sicuro che anche lei provi le stesse cose per lui.

Dio ma la sua vita deve essere sempre così complicata????

PVCULLEN

Esco dalla discoteca correndo come un disgraziato e appena sono fuori riesco solo a vedere gente ubriaca, oppure coppie che sono in procinto di far sesso davanti a me.

Cerco di spostarmi da questo ammasso di persone e poco più distante vedo una ragazza con un vestito rosso che trema come una foglia.

- Esmeralda!- le urlo per farla fermare ma ottengo il risultato opposto, lei aumenta il passo e sinceramente non ho la minima idea di come ci riesca avendo ai piedi dei tacchi così alti.

La raggiungo e la giro da un braccio e dopo di che le urlo
- Ma che cazzo fai eh?!-
- ma che cazzo vuoi dalla mia vita eh? Chi ti da il diritto di fare così ,chi???- dice urlandomi contro e spingendomi
- chi mi da il diritto? CAZZO TU TE LO STAVI PER SCOPARE LÍ IN MEZZO ALLA PISTA E TU MI VIENI A CHIEDERE CHI MI DA IL DIRITTO? -
-SI CAZZO! NON SONO E NON ERANO AFFARI TUOI! CAZZO PERCHÉ NON RIESCI A LASCIARMI STARE EH?, PERCHÉ NON C'É LA FAI?-
Dice ormai piangendo a dirotto

- LO VUOI VERAMENTE SAPERE EH? -
-SI CAZZO, LO VOGLIO SAPERE! PERCHÉ SAI, TU NON SEI NESSUNO PER DIRMI CIÒ CHE DEVO O NON DEVO FARE!!!CAZZO NON SEI IL MIO RAGAZZO!-

-MA PORCA PUTTANA STAI ZITTA?
VUOI STARE UN MOMENTO ZITTA ED ASCOLTARMI? -

Lei non fiata più allora io incomincio a parlare guardandola negli occhi

- la prima volta che ti ho vista sono rimasto abbagliato dalla tua bellezza,dai tuoi capelli biondi lunghissimi e soprattutto dai tuoi occhi neri. In quei occhi si rispecchiano un mare di emozioni e sentimenti.
In quei occhi io vedo tanto dolore, rimorso,nostalgia, ma alcune volte quando per esempio ridi e scherzi come quella volta che siamo andati a prenderci il gelato e tu volevi saltare la fila perché non vedevi all'ora di prendere il tuo enorme cono gelato lí eri spensierata come una bambina, eri così bella da guardare che io ne sono rimasto persino abbagliato.
Non so com'è successo e non so neppure il perché ti sto dicendo queste cose oppure perché mi comporto così. Sinceramente non lo so perché lo faccio, ma l'idea che tu rida, scherza o parla anche solo con un altro ragazzo mi da tremendamente fastidio, mi corrode dentro. Non so come spiegarlo ma non riesco a pensare che tu bacia, o anche sorrida ad un altro ragazzo, io proprio non lo riesco a tollerare.... E chiamami pazzo o maniaco del controllo o deficiente perché piombo nella tua vita in questo modo ma ti assicuro che non riesco a farne a meno. -

Dico tutto d'un fiato, e vedo che il suo petto fa su e giù velocemete e i suoi occhi sono spalancati dalla sorpresa e pieni di lacrime e sopratutto trema come una foglia.

Dio ho paura che si senta male, ed io intanto credo che mi stia venendo un collasso per la troppa ansia, dio Esmeralda di qualcosa, per favore, qualsiasi cosa.

Non dice nulla, mi guarda solo negli occhi, e allora io le dico
- lasciati salvare perché so che ne hai bisogno. E perdonami in anticipo se qualche volta sbaglierò o farò qualche cazzata ma ti giuro che tornerò sempre da te. -

Mi avvicino e lei come risvegliata da un sogno mi si fionda tra le mie braccia e mi abbraccia così forte da farmi capire che le parole che ho appena detto hanno colpito nel posto giusto.

Io ricambio l'abbraccio e dopo poco mi stacco un pò da lei e i nostri sguardi di incastrano gli unì con gli altri e dopodiché, dopo un pò di esitazione finalmente le nostre labbra si incontrano in un bacio ricco di emozioni e di sentimenti inespressi.
È un bacio voluto da entrambi, è un bacio guaritore ,è un bacio bisognoso di essere dato per curare le ferite rimaste ancora aperte.

Da un bacio dolce si trasforma subito in un bacio pieno di desiderio e di passione e le nostre bocche sembrano due pezzi di puzzle completamente diversi ma se messi insieme si incastrano perfettamente gli unì con gli altri.

Ci stacchiamo ed io appoggio la mia fronte sulla sua e guardandola negli occhi le sussurro
-adesso sei mia e di nessun altro. -