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PVESMERALDA

Ma perché tutte le situazioni più strane succedono a me stanotte? Non possono starsene tutti a casina loro? Cavolo sono le 4:30 del mattino, aspetto cosa? È già passata mezz'ora da quando Cullen è arrivato...
Dio come passa in fretta il tempo.

Mi sposto da Cullen e salgo le scale e abbraccio il mio migliore amico, ne avevo bisogno.
Avete presente quella sensazione di aver bisogno di qualcosa... Non so, per esempio quando ad un fumatore gli é rimasta l'ultima sigaretta e si accorge che i tabaccai sono chiusi?   Ecco Lucas è come l'ultima sigaretta del pacchetto. Mi manca, mi manca sempre e in continuazione. Le sue braccia mi danno forza e coraggio, sono come uno scudo verso tutto il mondo che mi circonda, lui è la mia roccia,lui è tutto. E se Cullen non l'accetterà tra noi finisce tutto qui, caso mai ci fosse stato qualcosa.

- non c'è la faccio più- dico nascondendo la testa nell'incavo del suo collo e gli appoggio sopra le labbra.
- shh piccola adesso ci sono io- dice lasciandomi dei teneri baci sulla testa cosa che mi fanno calmare.

Dopo un pò sentiamo un colpo di tosse, mi giro e vedo mia zia in difficoltà. C'é cullen rosso come un peperone e le mani strette in due pugni.
Lucas si stacca da me e poi dice - è successo qualcosa per il quale tu sia venuto a quest'ora cullen? -dice con una voce seria, di quella che non gli ho mai visto usare.
- si, lei- dice Cullen indicandomi
- ah cos'è successo?- dice guardandomi
- e per la foto che abbiano fatto...- lui spalanca gli occhi e poi guarda Cullen
- era solo una foto- dice.
- non era una semplice foto-
-si invece. Era una semplice  foto fatta con la mia migliore amica -.-
Cullen è serio, ha uno sguardo duro, fa quasi paura.
Io mi stringo di più tra le braccia di Lucas e lui mi capisce e mi abbraccia più forte.
Ha capito che ho paura, l'ha capito solo da un piccolissimo gesto. Ecco perché lui è la mia persona, lui è semplicemente lui.

-Adesso basta ragazzi, su dai. Cullen devi accettare la loro amicizia, Lucas ed Esmeralda potreste contenervi sapendo lui com'è fatto- dice esasperata mia zia.
- ok...- dicemmo io e lucas.
Mi stacco da lui e mi avvicino a Cullen gli metto le braccia al collo e poi lo abbraccio, non so perché ma avevo bisogno di sentire il suo profumo, i suo pettorali, avevo bisogno di un contatto fisico con lui.
- mi dispiace- gli sussurro all'orecchio
All'inizio lui non ricambia l'abbraccio ma subito dopo, appena gli ho detto che mi dispiace, lui mi stringe a se così forte che ho sentito una costola inclinarsi haha

-non farlo più. Non davanti a me. Non lo sopporto lo sai. Tu sei solo ed unicamente mia. -
Dice in un sussurro mentre nasconde la testa nell'incavo del mio collo.
- ok - sussurro

-ragazzi che ne dite di una spaghettata? - dice mia zia euforica
Ci voltiamo tutti shoccati dalla sua proposta e poi diciamo in coro -, ma sono le 4:45 di mattina - e subito dopo scoppiano a ridere
- ma che ve ne frega? Facciamo finta che sia mezzanotte. Insomma ci facciamo lo spuntino di mezzanotte mica delle 4:45 - dice ridendo
Noi ci guardiamo shoccati ma divertiti allo stesso tempo
- dai ci state? Con tutte queste cose mi è venuta fame - dice con un tono divertito
- dai va bene - dicemmo di nuovo in coro e subito dopo ci mettemmo a ridere
- dai zia andiamo ti aiuto io, invece voi maschietti apparecchiate la tavola- dico lasciando un bacino sulla guancia a tutte e due. Così se li tratto nello stesso modo nessuno si dovrà lamentare giusto?

Cullen mi guarda e mi sorride.
Sembra aver apprezzato il mio gesto.

Mia zia dal salotto ci urla- vi piace aglio,olio e peperoncino?-
-sii- dicemmo in coro e così iniziò la nostra serata-nottata anzi meglio dire
giornata.

PVCULLEN

Mi ha abbracciato davanti a tutti, mi ha baciato nella guancia come ha fatto con Lucas, mi ha messo sullo stesso piano di lui ed io né sono felicissimo.
Cioè magari lo so che ho esagerato a venire qui, a quest'ora, ma non c'è l'ho proprio fatta a restarmene a letto a casa mia dopo aver visto quella foto. Già non riuscivo a dormire di mio, figuriamoci dopo aver visto quella foto.

Sto aiutando Lucas ad'apparecchiare quando dalla cucina vedo il mio universo che è alle prese con gli spaghetti, dio è bellissima anche alle 4:45 di mattino, ma come fa?

-ehy è bellissima vero?- mi sussurra Lucas, sembra quasi che mi abbia letto nel pensiero
-già,è qualcosa di unico-
-sentì mi dispiace che ti abbia dato fastidio la foto, non era nostra intenzione causare tutto questo, davvero mi dispiace...-
-sentì mi dispiace anche a me se ho esagerato ma proprio non c'è l'ho fatta a restarmene a casa...-
-devi solamente sapere che Esmeralda per me è come una sorella nulla di più e nulla di meno, dico davvero- dice guardandomi serio e ne suoi occhi vedo solo tanta sincerità...
- ok va bene. - mi da una pacca sulla spalla sorridendo e poi mi chiede - ehy sai giocare a GTA? -a quelle parole mi si illuminano gli occhi
-certo,chi non sa fare?- dico io ovvio, ma allo stesso tempo scherzavo
-ecco appunto, ti va di fare una partita?-
-e me lo chiedi pure??, ovvio che si!-

Ed è così che ci trasferiamo in salotto ed iniziamo a giocare... Sarà che ho trovato un nuovo amico?

I'm StrongDove le storie prendono vita. Scoprilo ora