I'm Strong

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PVCULLEN

Sono molto incazzato, come cazzo si è vestita stamattina? C'è cazzo si è vista che è mezza nuda con quelle calze? E come se non bastasse appena è entrata in classe i ragazzi le hanno fischiato dietro cosa che volesse significare che hanno approvato in pieno la sua scelta.

E questa cosa mi ha fatto incazzare ancora di più!
Perché mi importa di lei? Perché mi preoccupo di farla ridere ogni giorno? Perché mi preoccupo di come si veste quando in realtà non l'ho mai fatto con nessun'altra?

Mi vesto, ho optato per dei pantaloncini dell'Adidas blu e una canotta di basket bianca.

Esco dallo spogliatoio quando me la ritrovo davanti.
La guardo dalla testa e piedi, e mi incazzo ancora di più.
Ma che le passa in testa oggi? Oggi ha deciso di assomigliare ad un puttana?

Aggrotto le sopracciglia e lei mi sorpassa ed io mi metto ad ammirare il suo bellissimo fondoschiena, sento un rigonfiamento nei pantaloni, decido di distogliere lo sguardo se no dopo avrò un'erezione che mi farà un male cane.

La tiro per un braccio e la trascino in uno sgabuzzino e chiudo la porta.
La sbatto al muro ed io mi metto di fronte a lei in modo che non possa scappare.
- ma che fai? - dice in tono molto sorpreso e irritato.
- io che faccio? Ma stai scherzando spero!-
-no, non direi-
- ma si può sapere cosa cazzo hai fatto oggi? C'è ti sei vista prima di uscire di casa com'eri vestita oppure no? Cazzo sembri una troia- detto questo lei si divincola dalla mia presa e mi tira uno schiaffo in piena faccia.
- io non sono e non sarò mai una troia! Non permetterti mai più!
Io mi vesto come cazzo mi pare sicuramente non sono affari tuoi. Ah, dimenticato vattene a fanculo! - detto questo esce dallo sgabuzzino ed io mi ritrovo con cinque dita stampate in faccia e con una rabbia che non vi dico.

Vorrei spaccare tutto.
Porca troia perché è sempre così cocciuta?
Come ho fatto a finire in questa situazione?
Esco dallo sgabuzzino e la vedo lí che parla con Giulia,Luisa e maria.
Io sbuffo e vado vicino a Adriano
- ehy bro ma che hai fatto alla faccia?-
- Esmeralda mi ha dato una cinquina perché le ho dato della troia per com'é vestita- lui spalanca gli occhi e dice - brò ma che te ne frega di come si veste? C'è anzi dovresti esserne felice ti regala uno spettacolino-
Mi incazzo e lo prendo per il colletto della maglia e gli urlo - non ti permettere più di dire una cosa del genere chiaro? -
Sento una mano appoggiarsi sulla mia spalla - ehy lascia perdere dai- è Domenico.
Strattono Adriano per terra e noto che tutti mi fissano tranna lei che ha le braccia incrociate e guarda verso lo spogliatoio, seguo il suo sguardo e noto che sta guardando Alex , quello dell'altra gang.
Gli passo di fianco e le dico- chiudi la bocca ti sta uscendo la bava-
Lei mi incenerisce con lo sguardo ed me ne vado verso i materassi per cercare di calmarmi.

PVESMERALDA

Come ha potuto d'armi della troia? Come ha potuto dire quelle cose guardandomi negli occhi?

Per un momento stavo scoppiando a piangere perché credevo che fosse mattew a dirmele ma poi ho focalizzato ed era Cullen.

Gli ho tirato uno schiaffo, ho tirato per la prima volta in vita mia uno schiaffo a qualcuno.
Non mi sento in colpa, non sento nulla come al solito.

Mentre vedo Adriano attaccato al muro per colpa di Cullen io noto in lontananza il ragazzo di stamattina, ed wow ha un fisico che farebbe invidia al mondo intero.
Indossa un pantaloncino da basket nero e una maglia sbragata gialla.

Oh dio.
Dopo poco anche lui si accorge di me e ricambia lo sguardo e mi sorride.
In quel momento passa Cullen - chiudi la bocca ti sta uscendo la bava - disse in un tono molto irritato, se non voleva un altro schiaffo sarebbe meglio che ne vada, infatti dopo due secondi lo ritrovo suoi materassini che cerca di calmarsi.

Il prof fischia ed io distolgono lo sguardo da Alex.
- ragazzi adesso correrete per almeno 30 minuti, chi non si fermerà neanche per un secondo si guadagnerà il 9. -

Tutti ci guardammo ed io mi sentì molto sicura di me stessa perché io vado a correre molto spesso, mi serve per scaricare e per svuotarmi un pó.

-pronti, uno....due...tre... Via- detto questo iniziammo tutti a correre, io ho un passo deciso e veloce, sono in testa, mentre corro sento come se i problemi volassero via, mi sento come se stessi per volare, mi sento come se tutto dentro di me si fermasse per un istante.
Come se i problemi, il dolore per un momento non fossero parte di me.

In men che non si dica i 30 minuti sono già finiti.
Mi fermo e cercò di respirare quando noto che Alex, il ragazzo di stamattina e tutti gli altri mi guardano a bocca aperta.

Che ho fatto questa volta?

Dopo un'istamte vedo il prof venire da me.
- volevo complimentarsi con lei signorina Esmeralda, mai nussuna ragazza era riuscita a correre 30 minuti senza fermarsi un secondo.
E poi il suo passò era deciso e forte, sono molto fiero di lei. Si è meritata un 10-
-ah davvero? Allora grazie-

"La giornata sta decisamente migliorando."

- ragazzi adesso andate negli sgabuzzini a prendere delle palle da pallavolo e poi formate delle coppie anche con le altri classi se volete. -

Detto questo seguo gli altri che si sono precipitati a prendere la palla per paura che non c'è ne fossero a sufficienza.

Dopo poco riuscì ad entrare anch'io, presi la mia palla ed uscí.

Sto palleggiando quando per la seconda volta in un giorno mi scontro con qualcuno.
Possibile????

Alzò lo sguardo e involontariamente mi esce un sorrisino.

-dobbiamo smetterla di venirci a dosso. Non pensi? -

-Beh vedi mi dispiace, sono solo molto distratta - dissi con faccia dispiaciuta

- non preoccuparti, comunque prima sei stata fantastica - involontariamente le mie guance si tinsero di rosso(?) cosa mi stava facendo questo ragazzo?

-Grazie-
- allora ragazza misteriosa mi vuoi dire il tuo nome?-
-ehm... Il mio nome è... Ragazza misteriosa-
Gli do una pacca sulla spalla e dopo corro via, quando mi volto lo vedo a bocca aperta con un mega sorriso in faccia fino a quando non inciamposu qualcosa o meglio qualcuno.

Sono distesa su qualcuno, abbassò la testa e mi ritrovo su ....CULLEN????

Lui mi tiene salda per i fianchi come a non volermi farmi andar via.
I nostri visi sono a sue centimetri di distanza fino a quando non sento qualcuno chiamarmi.

- ragazza misteriosa stai con me?-
Mi volto e vedo che è Alex con i pugni serrati e lo sguardo di fuoco.

Mi alzo e senza dire nulla a Cullen, vado verso Alex con un sorriso che va da orecchio ad orecchio.