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PV CULLEN

Ero entrato in classe e ancora non riuscivo a smettere di pensare alla ragazza nuova.
Com'era possibile che fosse una ragazza così?
Eppure avrei messo la mano sul fuoco che Rebecca l'avrebbe fatta piangere ma invece per la prima volta dopo 4 anni qualcuno ha affrontato Rebecca oltre me.
Io,Adriano e Domenico ci sedemmo tutte e tre vicini in ultima fila, posto che era riservato a noi da ormai 4 anni.

Ero immerso nei miei pensieri quando non mi accorsi che Adriano mi parlava
-ehy brò ci sei? -
-eh...?-
-a che pensavi? Ancora alla ragazza di prima? -
- si cazzo, hai visto cos'ha fatto? -
- si cazzo,è un mito.non vedo l'ora di conoscerla- rispose Domenico
-già- rispose Adriano.

La prof entrò in classe e iniziò a spiegare il programma che avremmo svolto quest'anno.

Qualcuno bussò e la porta venne aperte.
Era lei, era qui.
Ma che cosa ci faceva? Era di questa classe?

-ehm buongiorno, scusi il disturbo sarei la nuova alunna. -
- ah si si, la preside me ne aveva parlato,dai vai pure a sederti -
- grazie. - era diventata bordò in viso. Un'altra cosa che mi stupí.
Una ragazza che aveva fatto quello che aveva fatto lí fuori pochi minuti prima adesso era arrossata solo per aver interrotto la lezione?
Ma chi era questa ragazza così strana?
PVESMERALDA

Ero entrata in classe e avevo gli occhi di tutti puntati addosso, c'erano molti ragazzi in questa classe cosa che mi stupì. A milano nella mia vecchia classe eravamo a malapena  in 15, qui saranno più di 25.
Sbuffo e mi guardo in torno e noto che non c'è un banco vuoto.

Sbuffo e interrompono di nuovo la lezione- scusi prof se la interrompono, ma non c'è un banco vuoto. -
- non si preoccupi allora guardi prenda questa sedia in più e si metta vicino ai tre  ragazzi là in fondo-

Splancai gli occhi e presi la mia sedia e mi misi di fianco a loro. In particolare quello più muscoloso era attaccato alla parete, il più pallido al centro e io sono dovuta stare vicino al tipo dai capelli neri e gli occhi azzurri.
Mi misi a sedere e subito i due ragazzi si presentarono. Quello al muro e quello in mezzo.
-Piacere io sono Domenico-
-Piacere io sono adriano-
- piacere mio- dissi e mi voltai ad ascoltare la prof. Il tipo di fianco non si presentò cosa che mi fece irritare.

Domenico mi passò un biglietto :

Wow sei stata grande prima, giuro già ti adoro ahhahah. Mai nessuno apparte Cullen aveva osato risponderle così.

Sorrisi e gli risposi:

Ah davvero? Come mai? Beh comunque giuro che ho cercato di trattenermi hahahha
P.S. chi è Cullen?

Gli passai il biglietto e dopo pochi secondo ebbi la risposta. 

Beh diciamo che Rebecca( la bruta sosia di barbie come l'hai chiamata tu. Hahahah oddio muoio al ricordo ahhaa) ha il potere di incutere terrore sugli altri.
P.S. Cullen è quello di fianco a te che ti fissa hahahah

Guardai male Domenico e mi misi ad ascoltare la prof.
Però sentivo il suo sguardo bruciare sulla mia pelle, cosa che mi riscosse dei brividi.

PVCULLEN

Ero come dire... Sconvolto.

Si era seduta di fianco a me e mi ha ignorato così come se non esistessi.
Perché l'ha fatto? E poi perché non mi sono presentato?

Domenico le passò un biglietto, e lei sorrise nel leggerlo e scrisse qualcosa. la quale io non poté vedere da quanto fosse veloce a scrivere.
E ci fu un via vai per 3/4 volte.

Lanciò uno sguardo di fuoco a Domenico che si mise a ridere e dopo seguì la prof.
Neanche uno sguardo, un sorriso nulla per me.
Sembrava quasi che per lei io non esistessi.
Perché? Mi chiedevo..

Adriano mi diede una gomitata alle costole cosa che mi fece sussultare di dolore- ma sei cretino- gli sussurai- in modo che la prof non mi sentisse.
- no. La smetti di fissarla? Sembri rincoglionito. -
- ma smettila non la stavo fissando, ma perché non si è presentata? -
- tu l'hai fatto? -
-no-
- e allora non lamentarti-

Sfuffai e mi tirai i capelli all'indietro.

la vidi prendere il suo iPhone e lo controllò e dopo sbuffò e lo appoggiò nel banco.
Vidi che aveva più di 86 messaggi ed erano a malapena le 8 del mattino.
C'è neppure io ne avevo così tanti.
Pff questa ragazza mi incuriosiva giorno per giorno.

La campanella suonò e mi alzai e le porsi la mano, le si alzò la guardò e  la ignorò.
Perché faceva così? Perché mi ignorava??

Vidi Domenico e Adriano ridere e io gli lanciati sguardi di fuoco e loro risero ancora di più.

I due andarono da lei e si avvicinarono.
Lei le sorrise e così iniziarono a parlare.
Però io vedevo nel suo sguardo che lei aveva qualcosa da nascondere, qualcosa di forte e di duro che rendeva il suo sguardo così spento.

La giornata passò ed in tutto lei alzò lo sguardo per guardarmi anzi meglio dire  incenerirmi almeno 1 volta. Io non riuscivo a toglierle gli occhi di dosso e lei se n'era accorta.

Le ore passarono ed io uscì per primo come sempre.
La vidi uscire e firmarsi una sigaretta.
- ehy brò stasera c'è una corsa al ritrovo di via valle - disse Adriano

-okay ore?-
-23:30- okay.

I'm StrongDove le storie prendono vita. Scoprilo ora