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PVCULLEN

-Ho rovinato tutto! Adesso non si avvicinerà mai più a me, me lo sento.-
- amico calmati- dice Domenico esasperato dalla mie lamentele
- COME CAZZO FACCIO A CALMARMI SE LA COSA PIÙ BELLA CHE MI SIA MAI CAPITATA NON MI VUOLE PIÙ VEDERE? - dico urlando e tirando un altro pugno al palo
- perché al posto di commiserarti in questo modo non cerchi una via d'uscita o magari cerchi di rimediare? Cosa cazzo risolvi stando qui a continuare ad urlare e a prendere a pugni un cazzo di palo? -

Ecco, ecco perché Domenico è il mio migliore amico. Lui riesce sempre a farmi ragionare e c'è sempre per me, anche quando sclero in questo modo.

Prendo un sospiro profondo come per alleggerire il peso che sento dentro di me, ma è inutile.
Nulla lo può alleggerire.
Dentro di me navigano la rabbia, l'ansia, il terrore di perderla anche se non è mai stata del tutto mia.

Sentiamo la seconda campanella che suona, segno che è appena passata un'ora.
Cazzo è volato cosí in fretta il tempo?

- dai brò andiamo in classe che c'é quella vipera della Smith. -
- cazzo dici? L'avevano solo alla prima ora - rispondo io shoccato
- no,oggi ci fa supplenza nell'ora di matematica, cioè in questa. Su andiamo e smettila di rompere - mi dice scompigliandomi i capelli e dopodiché scappa via perché io odio chi mi scompiglia i capelli!!!!

-che stronzo - borbotto fra me e me, e subito dopo lo seguo.

Ogni passo che faccio verso la classe sento il mio cuore battere all'impazzata, fra un pò mi arriva in gola, me lo sento.
L'ansia dentro di me non cessa di crescere ed io per la prima volta in vita mia ho davvero paura di perdere qualcosa o meglio qualcuno.

Siamo davanti alla porta e Domenico bussa ed io fremo dall'agitazione
- avanti- sentiamo urlare la prof Smith con il suo accento inglese.
Entriamo e tutti ci guardano, io cerco fra quell'ammasso di persone la mia Esmeralda ma non vedo....
Dov'é andata a finire?

- buongiorno prof, siamo in ritardo perché il preside ci ha voluto parlare-
- ok, va bene. Sedetevi pure - la scusa del preside funziona sempre.
Io e Domenico ci scambiamo un'occhiata d'intesa e poi con un piccolo sorrisino e ci accomodiamo nei nostri posti.

Nella mia testa c'è ancora una domanda che non ha risposta... Esmeralda dove sei?

Sbuffo e mi prendo la testa fra le mani, che stress ragazzi!!

-pssss- sento qualcuno da dietro chiamarmi, o almeno credo che chiami me. Mi giro e trovo Giulia che mi chiama - che c'é?- rispondo freddo
- Esmeralda ha litigato con la Smith. Per questo che non è in classe -
Appena sento il nome "Esmeralda" mi raddrizzo e presto più attenzione alla conversazione.
- perché ha litigato con la smith? - chiedo io sorpreso
-perché è entrata due minuti dopo e la Smith le fa "dove si era persa signorina minghetti nel bagno ?" praticamente le ha dato della troia senza motivo e lei é stata mitica -
- cioè cosa le ha risposto?-
-no prof non mi ero persa in bagno ma nella mutande di suo marito- dice scoppiando a ridere ed io rimango shoccato da ciò che ha fatto la mia piccola .
- oddio non ci credo... E la Smith che ha fatto?-
-inutile dire che la prof è diventata bordò dalla rabbia e le ha detto di uscire dalla sua aula e poi l'ha mandata dal preside... Ed Esmeralda le risponde " non mi sembra che questa sia la sua aula, l'ultima volta che ho controllato era del preside" dice questo facendo l'occhiolino alla Smith e dopo esce e se ne va. Ti giuro dire che è stata mitica è dir poco...- dice continuando a ridere.
Ed io sono rimasto davvero sconvolto da tutto ciò, ma dai... Era la mia Esmeralda che ha fatto e detto tutto questo?
Lei era quella ragazza silenziosa e rispettosa almeno per i professori e adesso invece...

Dio che casino che ho in testa -.-
- Babini Cullen! - urla quella stronza della professoressa
Mi fa saltare sulla mia stessa sedia, mi ha fatto venire un colpo.
- si prof- rispondo io ancora con il cuore che batte a 2000 per la paura
-ha finito di parlare? -
- no prof - mi rigiro e continuo a parlare con Giulia
- Babini esca subito dalla mia aula -
- con piacere prof - dico alzandomi e mandandogli un bacino volante.
Tutti rimangono shoccati e ridono sotto i baffi.

Esco dalla classe sbattendo la porta e tiro un sospiro di sollievo... Ma adesso dove sei Esmeralda?

Decido di andare nel mio angolo di paradiso in questo inferno chiamato scuola.
Salgo le scale e vado in terrazza apro la porta e ...

I'm StrongDove le storie prendono vita. Scoprilo ora