I'm Strong

17

Lo vedo è lí.
10 metri ci separano, solo 10 metri e non più 4 ore di macchina.

La consapevolezza che lui é qui, per me, mi riempie il cuore di gioia.

Una lacrima mi solca il viso dalla forte emozione.
Rimango impalata per alcuni secondi,poi lascio cadere la borsa e corro via.

Sento Cullen dietro di me urlare e poi subito dopo anche quella di Alex, ma in questo momento non mi importa di loro, adesso mi importa solo di lui, il mio migliore amico.

Lui è una delle persone più importanti della mia vita, ci conosciamo da davvero tanto tempo, dalla materna per la precisone.

Ed in questi anni né abbiamo passate di cotte di crude, sia momenti belli che momenti brutti ma noi non ci siamo mai arresi, siamo sempre stati uniti a darci forza gli uni con gli altri.

Noi tre, io,Allison e Cullen siamo ed eravamo un tutt'uno, eravamo una persona divisa in tre corpi, insieme siamo la forza, la fiducia, l'amicizia e il coraggio.

Siamo una grande famiglia.
Ed al giorno d'oggi è veramente dura avere delle persone cosí vere al tuo fianco.

E la consapevolezza che lui sia arrivato qui, da solo mi riempie il cuore.
Perché significa che nonostante la distanza, nonostante i kilometri e le difficoltà, lui è pronto a lasciare tutto e venire da me.
Chi altro lo farebbe?

Corro da lui e lo vedo sorridere, dio il suo viso, i suoi occhi la sua voce sopratutto il suo profumo mi sono mancati da morire, insomma  mi è mancato tutto di lui.

Arrivo di corsa e lui mi prende al volo, io allaccio  le mie gambe alla sua vita così da essergli più vicina.

Dio ha fatto molta palestra dall'ultima volta che ci siamo visti, ha messo su molti muscoli, è diventato muscoloso.

Io intanto nascondo il mio viso dalla all'incavo del suo collo e ispiro il suo profumo intanto le lacrime continuano a scendere.

- shh piccolina, ora sono qui, non preoccuparti- mi dice in sussurro cosa che mi provoca un brivido lungo la schiena, la sua voce è diventa più profonda. Nel suo piccolo è cambiato in queste settimane e questa cosa mi provoca altre lacrime perché alla fine io non ero lí con lui , non ero vicino a lui ad ogni suo cambiamento e questa cosa fa male, tanto male.

- mi sei mancato come l'aria. Te lo giuro - dico tra un singhiozzo e l'altro.
- anche tu piccola,anche tu. Adesso sono qui.- dice questo e io lo stringo ancora più forte se si può.
- io... Io non c'è la faccio senza di voi, qui è tutto più complicato, mi mancate giuro. mi mancate come l'aria. - dico singhiozzando più forte.

- shh piccolina non piangere su, sono qui adesso è questo l'importante. Sapevo che avevi bisogno di me ed eccomi sono qui. -

- grazie. - gli dico dandogli un bacietto sulla spalla.

- ehy, ci sono due ragazzi che mi stanno lanciando sguardi di fuoco mi devo preoccupare? -

Mi stacco e mi  giro.
Vedo tutta la scuola  che ci sta guardando a bocca aperta, ma sopratutto vedo Cullen ed Alex guardare Lucas con sguardi che se potessero lo incenerirebbero.

Ma io mi chiedo: ma cosa vogliono dalla mia vita quei due??

- vieni adesso ti racconto- dico prendendogli la mano e uscendo fuori dalla scuola.

- ehy, Esmeralda aspetta- mi giro e vedo Cullen arrivare dalla mia parte con la mia borsa.

Dio che sbadata.

- tieni- dice guardando prima me negli occhi e poi Lucas.

- grazie, ci vediamo domani-
Dico sorridendogli.

- aspetta, ti andrebbe pomeriggio di fare un giro?-
- scusami ma sono già impegnata, magari un altro giorno- dico un pò spazientita.

mi ha invitato ad uscire con lui solo perché così non stavo con Lucas, ma dico è impazzito?
Chi si crede di essere?
Okay che gli sto dando una possibilità ma si sa, non bisogna tirare troppo la corda sennò dopo si rompe.

E Cullen deve stare molto attento.

- beh allora ciao- dice freddo e un pò deluso

- ciao- dico secca.

Prendo la mano ad Lucas e vedo che è un pò immerso nei suoi pensieri, mi fermo e gli dico
- ehy che c'é?-
-mm hai visto quel ragazzo di prima?-
- si, quello che mi ha portato la borsa-
- ecco vedi... Ha gli stessi occhi di Mattew e anche lo stesso profumo non te ne sei accorta?-

Quindi anche lui si è accorto di questa cosa ed io che credevo di impazzire. !

Lucas ha sofferto moltissimo per la morte di mattew perché loro due erano migliori amici da quando avevano tre anni, e per lui è stato un duro colpo quasi quanto lo è stato per me.

Ma nonostante tutto, lui ha trovato la forza di starmi vicino ed aiutarmi.

-si, la prima volta che ho incrociato il suo sguardo  per poco non mi è venuto un attacco di panico. I suoi occhi sono uguali a mattew e ogni volta che li guardo il mio cuore sanguina sempre si più.
Ma ho deciso di dargli una possibilità perché è stato lui ha portarmi in ospedale, è stato lui che mi ha aiutato a superare il mio attacco di panico ed è stato lui a farmi entrare di nuovo là dentro, quindi credo che una possibilità se la sia guadagnata non credi? -

Lo vedo un pò pensiero ma poi risponde - mm hai ragione- dice sorridendo ed io ne approfitto per toccargli quelle graziose fossette che mi sono mancate tanto.