I'm Strong

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PVCULLEN

Mi sveglio per colpa dei raggi solari, ieri sera ho dimenticato di chiudere le tapparelle, mi stiracchio e solo adesso mi ricordo che ieri Esmeralda ha dormito con me.
Apro di scatto gli occhi e lei non c'è.
Il letto è vuoto, ma nell'aria c'è ancora il suo profumo.

Scendo di sotto magari è andata in bagno, oppure è in cucina a far colazione e invece tutte le stanze sono vuote, se né andata.

Incazzato nero incomincio a tirare calci e pugni a tutto quello che mi si presenta davanti, dio perché deve fare sempre così?
Perché cazzo?

Vado in cucina a prendere un bicchiere d'acqua quando noto un biglietto che non mi è famigliare.

Mi avvicino e lo leggo:

Grazie per tutto.
Ti lascio le chiavi della mia piccola così avrò almeno una ragione per tornare da te.
- Esme.

Guardo di fianco al biglietto e ci trovo le chiavi della yahama.

Un sorriso si impossessa del mio viso,  sono felice, cazzo questo vuol dire che mi sta dando una possibilità?
Significa davvero che vuole provare ad essere mia amica?

Dalla gioia mi metto a saltare per tutta casa, sono felice, sono al settimo cielo.

Esmeralda minghetti cosa mi stai facendo?

La sveglia suona, anche se sono sveglio da piú di mezz'ora ed io mi affretto a spegnerla, e solo adesso noto che ci sono un'infinità di chiamate e messaggi della gang.

Cazzo ieri c'era la festa ed io mi sono scordato.
Saranno tutti preoccupati per me perché io non ho mai saltato una festa in vita mia quindi mi affretto a mandare un messaggio al gruppo di whatssapp della gang:

Ragazzi scusate per ieri, sto bene non preoccupatevi. Ci vediamo a scuola :)

Le risposte non tardano ad arrivare:

Domenico: brò, cazzo ci hai fatto prendere un colpo
Adriano: coglione siamo morti di paura.
Claudio: testa di cazzo non farlo più
Nicholas: brò non sai che cosa ti sei perso :*
Cullen: dai ragazzi scusate e che c'è stato un contrattempo, mi perdonate? Occhi dolci 0.0
Domenico: brò che cazzo è quella faccina? Ti sei rincoglionito??! HAHAHAH
Nicholas: AHHAHAHA
Claudio: HAHAHA
Cullen: simpatico come la merda Domenico ;)
Domenico: dai brò non prendertela hahhah, dai regaz ci vediamo fra poco a scuola un bacio a tutti :*
Cullen: che schifo hahahh

Spengo il cell e mi preparo, non vedo l'ora di rivederla.

PVESMERALDA

Questa mattina sono tornata a casa, non potevo stare ancora lí con lui al mio fianco, anzi per la verità io ho dormito su di lui tutta la notte e sinceramente non sono come riesca ancora a respirare.

Vabbeh che sono una ragazza normale, diciamo. Peso 45 kg in questi anni sono dimagrita molto e sono quasi diventata bulimica, però mia zia mi ha scoperto prima che lo potessi diventare ed ha fatto tutto il possibile per aiutarmi.
Non sono una ragazza semplice o facile ne da capire ne da stare vicino.
Sono una ragazza con un carattere non semplice tutto qui.

Stamattina sono dovuta tornare con un taxi a casa perché non riuscivo a guidare la mia piccola per colpa del polso, infatti ho lasciato le chiavi a Cullen e gli ho scritto anche una frase che sinceramente non é mia abitudine   dire.

Non me ne pento devo essere sincera, dopo tutto quello che é successo ieri ho deciso di provare a dargli una possibilità, ho deciso di provare ad far entrare qualcun altro nella mia vita.
Sbaglio? È un errore questo?
Questo non lo so perché sinceramente non prevedo il futuro, e se questa storia si rivelerà " un errore" allora sarò io stessa a pagarne le conseguenze come d'altronde ho sempre fatto.

Arrivo a casa, apro la porta e trovo mia zia sdraiata sul divano con mille fogli per terra e con il cellulare in mano.

Mi avvicino a lei e prendo una coperta dal mobiletto in basso alla TV e glie l'appoggio addosso.

Lei apre gli occhi e si alza di scatto, - dove diamine sei stata tutta la notte eh? Sono morta di paura cazzo!!!!-

Wow, è la prima volta che sento mia zia dire una parolaccia, la cosa è davvero molto seria allora.

Mi dispiace di averla fatta preoccupare, non era mia intenzione ma sinceramente ho anche 18 anni e dopo tutto quello che mi è successo credo di saper badare benissimo anche a me stessa.

Mi avvicino e l'abbraccio, - scusa zia, e che mi sono fatta male la mano e un mio amico mi ha portato in ospedale solo che ho avuto un attacco di panico e allora non sono riuscita ad entrare e sono scappata via, alla fine grazie a lui c'è l'ho fatta e la conclusione è che devo tenere il gesso per 3 settimane. zia era ormai sera e lui ha preferito portarmi a casa sua anche per svagarmi, ma giuro zia non è successo nulla, nulla. E mi dispiace davvero che tu ti sia preoccupata così tanto, mi sono dimenticata di avvertiti, mi dispiace. -

Detto questo mi abbraccia come se non ci fosse un domani - mi dispiace a me di aver detto quella parolaccia, e non preoccuparti piccola mia, adesso che sei qui, va tutto bene. -
Mi stacco dall'abbraccio ed salgo su in camera mia a prepararmi.

Prendo dei jeans strappati sul ginocchio, hanno un buco davvero enorme poi metto una maglietta nera sopra con la mia giacca di pelle e per finire ai piedi le mie golden azzurre e argentate e dopo esco di casa.

Sarà una giornata molto lunga penso tra me e me.