PVESMERALDA
Per tutto l'ora di ginnastica Alex e Cullen si sono lanciati sguardi infuocati. Ed io non ho capito se erano per me oppure se c'è un odio profondo che viene tra rivalità delle gang.
Bah ma poi perché sarebbero dovuti essere per me? Tanto io non interesso a nessuno dei due quindi non ci sono problemi.Oggi le ore di scuola sono passate molto lentamente soprattutto quella di ginnastica, fra un pó giuro me ne andavo, si sentiva una tensione nell'aria che era estenuante.
Ma per fortuna anche quelle tre ore di ginnastica erano finite come anche le altre.
Sono appena uscita da scuola e sto cercando nella borsa un accendino, cosa che sembra scomparso.
Io e gli accendini non andiamo molto d'accordo, cazzo ne perdo uno al giorno sarà possibile?Sto per svuotare la borsa quando -ehy- mi volto e vedo Alex
- ehy - intanto continuo a cercare il mio dannatissimo accendino.
- ti serve per caso un accendino? - dice in tono ironico
- tu credi?! - dico in tono che sta al gioco.
- eccolo tieni -
- oh grazie - dissi buttandomi a dosso a lui e abbracciandolo.
Lui sorpreso - wow, tutto questo per un accendino? Hahahah-
- devi sapere che io e loro non andiamo molto d'accordo, si divertono a scomparire tutti i giorni- dissi mettendo un broncio che lo fece ridere di gusto.Sinceramente non so perché l'ho abbracciato così, boh non me lo so spiegare mi è venuto istintivo.
"Come mai ?" pensai
Lo guardo ridere e per una volta mi piace vedere qualcuno ridere, e sono felice che sia io la causa...
- ti va se ci scambiamo i numeri di cellulare? così quando hai bisogno di un accendino mi chiami-
- non ti sembra da stupidi? Ahhaha- dissi sorridendo-no, non penso. Almeno avrò un pretesto per vederti o per sentirti - disse con tono serio guardandomi dritto negli occhi cosa che mi colpí.
- se proprio devo- dissi in aria scherzosa.
- ma come siamo strafottenti hahahah-
- modestamente - dissi facendo un inchino cosa che lo fece ridere .
- pure modesta da quanto vedo-
-molto non si nota?- dissi facendo un occhiolino
- dio mi fai morire- e così mi abbracciò."Che nasca una vera amicizia tra noi?"
- allora dammi il tuo cellulare-
Io glielo passai e lui mi salvó il suo numero, e così feci anch'io con il suo.-scusa ma adesso devo andare- dissi vedendo che le mie compagnie di scuola con le quali avrei dovuto passare il pomeriggio e la sera mi guardavano da lontano con un sorrisetto che non prometteva nulla di buono.
- okay, beh allora ci vediamo domani, credo. -
-allora ci vediamo domani ragazzo biondo-
-a domani ragazza senza nome-
Gli feci l'occhiolino e con un sorriso in faccia andai dalle mie amiche quando venni tirata da un braccio.
Ma io dico, oggi tutti a tirarmi si mettono??????
Scocciata mi giro e vedo che è Cullen.
Mi tolgo dalla sua presa e lo guardo con uno sguardo che se poteri lo farei incenerire proprio adesso, proprio in questo momento.- CHE VUOI ANCORA?- Gli urlo
Cosa che fece girare tutti compreso Alex. Che appena mi vide con lui Serró la mascella e strinse i pungni.
- devi stargli lontana- disse con tono molto fermo
- perché?-risposi anch'io con tono molto freddo.
- perché neanche lo conosci. Perché non puoi fidarti così di lui. C'è cazzo l'hai appena abbracciato.
Perché con lui ti comporti così e con me no? CHE CAZZO TI HO FATTO?? -
Dice l'ultima frase urlando.
Io spalancai gli occhi dalla sorpresa.
Cosa gli devo dire adesso?
Non posso mica dirgli: ehy sai tu hai lo stesso profumo e lo stesso sguardo di mio fratello morto ed ogni volta che ti guardo mi sento il mondo crollarmi addosso. no. Decisamente non posso dirgli così.
- Lasciami semplicemente stare-
- VOGLIO UNA CAZZO DI RISPOSTA-
- Lasciami stare, non puoi capire. -
Dissi questo e me ne andai.
Una lacrima mi solcava il viso.Andai dalle ragazze che mi guardavano a bocca aperta.
- ma che cazzo sta succedendo tra voi tre?-
- credetemi non lo so neppure io. Ragazze scusate ma non c'è la faccio a venire al centro commerciale oggi. Facciamo che vi raggiungo a casa sta sera? -
- tranquilla esmi,allora vieni verso le 20 in via sordina-
- okay grazie. -
Detto questo me ne andai.Tutto questa situazione é straziante, cosa vuole da me? Perché non riesce a capire che non voglio nulla da lui?
In questa settimana è riuscito a strapparmi qualche sorriso e qualche volta anche a farmi ridere ma questo non vuol dire nulla.
NULLA CAZZO!
Corro verso la mia moto e tiro un pugno al palo lí di fianco - cazzo! Che male-
Merda che male, la mano pulsa da impazzire.Sento due braccia stringermi da dietro e sussurrarmi all'orecchio - mi dispiace - lui. Ancora lui? Dio è asfissiante.
Ma il suo tocco adesso è riuscito a rilassarmi.- dio fa vedere quella mano. -
Mi girai e una lacrima mi sta rigando la faccia - mi dispiace - sussurra prima di abbracciarmi come se non ci fosse un domani.Tra le sue braccia io mi sento... Bene.
Com'é possibile??
-dai vieni andiamo in ospedale- prese le chiavi della mia moto e si mise alla guida, io lo seguì e mi misi dietro di lui e lo stringevo.
STAI LEGGENDO
I'm Strong
Chick-LitCome si può andare avanti anche quando la vita ti ha tolto tutto? Come fare quando ci si sente vuoti,freddi e in colpa con se stessi?