Era passato un mese da quando avevo lasciato Emma con una stupida e ridicola lettera.
Volevo prendermi un periodo di pausa prima di iniziare il lavoro duro del tour che mi avrebbe portato in giro per l'Italia. Quale modo migliore se non partire per Castiglioncello? Un posto dove avrei potuto trascorrere giorni tranquilli,riflettere. Riflettere sul mio futuro come cantante,come uomo. Ogni notte lasciavo Micaela dormire da sola,me la scopavo raramente e quasi sempre da ubriaco,l'avevo portata con me perché ne avevo bisogno.
Lei soddisfava i miei piaceri di uomo,anche se mentre entravo dentro di lei pensavo sempre e solo ad Emma,sapeva quando lasciarmi solo,non mi metteva pesantezza.
Con Emma sarebbe stato tutto diverso ed io non ero ancora pronto ad amarla completamente come meritava.
Ogni santa notte mettevo 50cent nella cabina telefonica che avevo sotto casa,con la sigaretta in mano,la chiamavo,sentivo la sua voce e tornavo a dormire.
Avevo provato a farlo col mio cellulare subito dopo averle detto addio ma lei aveva bloccato il mio numero.
Le prime sere lei rispondeva con "pronto,chi sei!" L'orario era sempre quello,l'una,e lei dopo una settimana forse inizio a capire.
Mi diceva "Mattia,rispondi dimmi che stai bene almeno." O "Sei uno stronzo ma mi manchi."
A volte non rispondeva.
Io non le parlavo mai,mi bastava sentire la sua voce e tornavo a dormire.
In un angolo del letto che mi stava troppo stretto impegnato a non sfiorare nemmeno un millimetro di una pelle che non apparteneva a lei.
Una pelle troppo fredda da poter riscaldare.
Avevo passato anche tante notti insonni,me la immaginavo anche lei in un angolo del letto,da sola,dove in preda ad un momento di incoscienza allungava il braccio e non trovava nessuno ad accarezzarla,ad abbracciarla,a dirle che sarebbe andato tutto bene. Piangevo a pensarla da sola in preda alle sue paure,ai suoi turbamenti. Sapevo che sarebbe bastato scappare da qui raggiungerla e avremmo trovato un modo alla fine,per stare insieme eppure c'era qualcosa che mi frenava,che mi spingeva a non farlo.
"Lei è forte,io lo so che ce la farà pure se a volte sembrerà di scoppiare."
Pensavo.....
Prima o poi arriverà una di quelle notti dove cambierà tutto.
Dove magari non fai l'amore ma dormi solo insieme,fumare insieme una sigaretta,scalzi,fare previsioni su un futuro sereno e addormentarsi sul suo seno col suo cuore vicino.
Ne senti i battiti e ti sembrano una ninna nanna,ti fanno stare bene.
Forse di Emma mi apparteneva la sua mente più che il suo corpo.
Di una mente che ti possiede non te ne liberi mai,ne senti la presenza ogni giorno e una mente quando resta vuole darsi davvero,vuole dare tutto.
I suoi occhi erano le mie radici,due braccia che ti aspettano dopo un lungo viaggio.
Partire per restare.
E la sua anima era mia,ma non volevo possederla volevo prendermene cura.
E questo mese era trascorso così;ad imbrogliare me stesso ogni notte,ripensando a quegli occhi che avevano imbrogliato me.Ecco il primo capitolo del sequel de "la risposta è negli occhi."
Cambierà tutto,vedrete.
Questa storia è una collaborazione,siamo in due a scrivere i capitoli.
Una scrive il punto di vista di Mattia e l'altra di Emma.
Spero vi piaccia!
xoxo
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La risposta é negli occhi 2.
Teen FictionSequel de "La risposta é negli occhi". Come andrà a finire tra Emma e Mattia? #48 in Teen Fiction.