In tutti i miei sbagli - Mattia

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Mi ero alzato prima di lei. Ero arrivato in quella casa da poche ore e mi sembrava di conoscerla da sempre. Un po come fù con Emma al nostro primo incontro. Ero in mutande e vagavo per casa,come se fosse la cosa più normale del mondo,libero di aver scelto di vivere la quotidianità con la donna che amo. Avevo un impegno in mattinata,dovevo andare a trovare i bambini in ospedale. Una cosa a cui tenevo da tempo e che avevo fatto in modo che coincidesse con la mia permanenza a Milano. La guardavo dormire mentre iniziavo a vestirmi,sarei stato per ore a farlo senza volere niente di più. Presi il telefono e iniziai a scattarle delle foto,facendo piano,so che si sarebbe incazzata se lo avesse capito. Perché si vede cessa mentre dorme mentre per me è la creatura più bella che esista. Sorridevo tra me e me perché avevo capito di essermi rincoglionito completamente,che non mi ero mai comportato così con nessuna prima di lei. L'amore mi aveva reso un rimbambito,ma soddisfatto e felice.
Seduto vicino a lei iniziavo ad accarezzarla.
"Amore io devo andare..."
"No...dove vai?"
"Ho un impegno...."
"Ma torni a Roma?"
"No sempre qui tranquilla."
Le baciai la fronte e la feci calmare.
"Devo andare dai bimbi in ospedale,te ne avevo parlato,Francy mi accompagnerá."
"Hai fatto colazione?"
"In realtà no." Dissi ridendo.
Si alzò di scatto. "Dai fai colazione con me e vai..." Ero già pronto per uscire di casa ma non avevo intenzione di rifiutare,come potevo? Stava preparando le fette con la marmellata,e io ero dietro di lei che la tenevo sui fianchi,che le baciavo il collo.
"È diverso stavolta..." le dissi.... "È la prima volta che insomma non scappo via...."
Lei ad un tratto interrompe quello che stava facendo e si gira verso di me. Con le mani mi stringe dal giubino verso di lei. "È bellissimo averti qui,con me." Iniziammo a baciarci.
"La prossima volta te la porto a letto la colazione."
"Davvero lo farai?"
"Perché hai dubbi?"
"No no è solo che non ti facevo tipo da queste cose."
"Infatti non lo sono,lo farei per te."
"Mi sento lusingata allora."Mi disse in modo ammiccante.
"Tanto mi ricompenserai bene."
La baciai un ultima volta dopo aver mangiato e salì in macchina con Francesca.
"Quindi ti sei deciso?"
Disse Francesca mentre guidava.
"Sembra la volta buona."
"I tuoi occhi hanno una luce che non ho mai visto Mattia."
"Beh può darsi,ma sono preoccupato che si veda così tanto" le dissi ridendo.
"Mazza hai un sorriso stampato in faccia che si vede da lontano un miglio."
"Sono felice Frá."
"Anche lei lo è."
"Io la amo così tanto che farei qualsiasi cosa pur di non rovinare tutto...."
"Guarda che lei questo lo sa,lo sente,ed è per questo che ti ha riammesso nella sua vita."
Iniziava a suonarmi il telefono,era Rebecca.
"Scusami Frá è la mia sorellina che rompe."
"Figurati fai."
"Reb."
"Matti..."
"Dimme non ciò molto tempo,sto bene dì a mamma che va tutto bene sono vivo."
"Non ti ho chiamato per quello mi ascolti?"
"Parla!"
"Stanno i Subsonica stasera a Milano,portace Emma!"
"Prenotami du biglietti."
"Col cazzo! Non ce ne stanno più allora perché ti ho chiamato."
"Daje vedo come risolvere. Ciao tesò."
"Fammi sapere."
"Credici."
"Stronzo."
Non risposi e staccai il telefono.
"Bella merda." Dissi mentre cercavo sul cellulare.
"Mattia ti posso aiutare?"
"Non lo sò in pratica stanno i Subsonica stasera,qui a Milano..."
"Si lo sapevo,Samuel ci aveva invitate..."
"Beh volevo portarci Emma ma per noi comuni mortali non ci stanno più biglietti."
"Ti ho capito a te...."
"Cosa?"
"Non vuoi il mio aiuto..."
"Lo devo volere per forza cioè devo trovare una soluzione ma..."Stavo iniziando a dire cose senza senso trovandomi di fronte ad un bivio:non volere l'aiuto di nessuno ma essere consapevole che da solo non avrei concluso nulla."
"Mattia ho capito vuoi due biglietti. Meglio se sono per il privé."
"Sì ecco....Aspetta ci sta un privè? Da paura!"
"Si ti faccio vedere."Francesca sfilò il suo iPhone dalla borsa,eravamo arrivati nei pressi dell'ospedale.
"Vedi questa specie di balconata?"
Disse mentre mi indicava il punto sul cellulare.
"Ecco lì solitamente sono dei posti riservati."
"Sarebbe stupendo. Pensi che Emma accetterà?".
"Ma sì,non aspettava altro per me,anzi non ha ancora realizzato che ci stanno stasera altrimenti penso che te lo avrebbe chiesto lei stessa."
"Francesca ci servono tre biglietti allora."
"Mi basta una telefonata...Aspetta ma perché tre?"
"Te devi venì con noi."
"E che vi faccio da palo?"
"No con te lei si sente più a suo agio,se per un motivo qualsiasi io dovessi allontanarmi so che non è sola....e un'altro favore....ti sto stressando lo sò."
"Mai quanto la tua fidanzata."
"Io non torno a casa ci vediamo direttamente stasera."
"Ma sicuro? Voglio dire ti devi cambiare."
"Troverò un modo."
"E che dico a quella? Mi farà impazzire!"
"Dille che stasera capirà tutto."
"Quella si impanica mi dirà che la colpa è mia perché ti ho perso di vista." Scoppiamo a ridere entrambi.
"Se cambi idea chiamami." Mi disse prima di andare.
Dopo l'incontro con i bambini mi sentivo un'altro,stare con loro mi aveva fatto sentire fortunato e felice di poter regalare qualche sorriso. Uscito da lì ero consapevole di non sapere cosa fare e dove andare ma allo stesso tempo felice per la serata che avrei trascorso. Sentivo che sarebbe andato tutto bene. Decisi di chiamare Tina,la migliore amica di Emma,con cui avevo parlato la scorsa estate quando stavo ancora con Micaela. Era di Milano e conosceva Emma,potevo fidarmi di lei.
"Briga? Ma sicuro che non hai sbagliato?"
"No Baffy cerco proprio te!"
"Ti aiuto solo se riguarda la mia pulci."
"Che?"
"Emma!!! Ti aveva fatto da coach,è bionda...."
"Si si c'entra lei."
"Che devi fare?Lei è qui a Milano."
"E anche io sono a Milano."
"E vacci a casa,cazzo vuoi da me?" Disse in modo scherzoso.
"Baffy ce sono già stato a casa sua e..."
"Risparmiami i particolari Briga."
"Me serve un appoggio fino a stasera."
"Che tipo di appoggio amico? Da me non si tromba sappilo!"
Non la smettevo di ridere da quando avevamo iniziato la conversazione.
"Baffy o so che non hai un hotel,mi serve che me fai cambia per uscire con l'amica tua stasera."
"Non so che cazzo hai in mente Mattia ma dimmi dove sei che ti porto da me."
"Mattia? Tutta sta confidenza."
"Zitto prima che ti rispedisco dalla sposa cadavere."
Nel giro di poco ero in auto con Tina e più la frequentavo e più capivo perché Emma si trovasse così bene con lei,era un vero spasso.
"Ho chiamato Mimma tua prima..."
"Prima di venire qua?"
"Si e non mi ha raccontato nulla sta stronza."
"Pensa se sapesse che sto co te."
"Mi ucciderebbe come minimo,lei odia quando gli nascondono le cose."
"Daje è per una buona causa."
"Subsonica quindi?"
"Come fai a saperlo?"
"Sei scontato Mattia e poi io sono informata sul mondo bremma."
"Oddio hanno già capito?"
"No,ma voglio dire li amate entrambi."
"Sarà incazzata. Perché non mi chiama dico io."
"Frá le avrà detto che sei impegnato."
"Senti portami da qualche parte mi devo cambiare sta camicia."
Facendo attenzione a non farci vedere da nessuno andammo a comprare qualcosa che avrei messo la sera. Una maglia nera e dei jeans. Sentivo di non sbagliare,di sentirmi a mio agio. Francesca senza dirle nulla la convinse ad uscire e ci incontrammo in un bar poco distante dal luogo del concerto.
La vidi scendere dalla macchina ed era stupenda. L'avrei riconosciuta tra mille.Le andai incontro.Era incredula ma soprattutto non capiva cosa avessi in mente.
La baciai a stampo. "Scusami se sono sparito."
"Ho sempre paura quando ti perdo di vista." Disse accennando un sorriso.
"Ti va di andare dai Subsonica?"
"Sei serio?"
"Si."
"Mattia potrebbero vederci..."
"Tu hai problemi?"
"Io no ma tu..."
"Io voglio andare a quel concerto con te."
Le dissi mentre uscivo i nostri biglietti.
"Mi sono reso conto che non abbiamo mai avuto un vero e proprio appuntamento,fai come se fosse il primo."
Si avvicinò sempre di più ed iniziammo a baciarci,non l'avevo mai vista così felice.
Aveva accettato,glielo lessi negli occhi.
In macchina eravamo entrambi sul sedile posteriore,appiccicati come due ragazzini,il nostro amore ci faceva sentire ....così,giovani e folli....
Senza far finta di niente entrammo separati...per poi rivederci dentro.... Non stavamo vicini,avevamo paura che qualcuno potesse vederci,era ancora troppo presto e non volevamo creare casini. Volevamo amarci senza essere perseguitati. In balia delle emozioni di quella serata postai un video su twitter,poi Francesca fece lo stesso su instagram,da un punto più o meno uguale al mio.
"Sei stata l'ondata perfetta."
Vidi che iniziava a scatenarsi e a ballare mentre Francesca la riprendeva.
Il suo sguardo alla fine si spostò verso di me che cercavo di muovermi nel modo meno goffo possibile.
Era strano avercela a pochi metri di distanza e non potersi comportare come due normali fidanzati.
Più passava la serata e più ci accorgevamo che infondo nessuno si era accorto di noi.
Avevo messaggi da parte di tutti che mi chiedevano se davvero stavo con lei,che lo avevano capito tramite i video,io non risposi a nessuno.
Partiva "in tutti i miei sbagli." Così mi avvicinai e mi misi dietro di lei,e la stringevo. Non sapevo se c'avessero riconosciuto,stavamo correndo un rischio ma non mi importava,era quello il modo in cui volevo vivermi quella serata.
Lei quasi non ci credeva,non si aspettava una mossa del genere da me.
"Non ce la facevo più a starti lontano"Le dissi.
"Non mi importa delle conseguenze,tutto quello che desidero stasera è stare con te."
"Non ci saranno conseguenze...stai tranquilla..." le sussurravo mentre cercavo di rassicurarla...
Continuava a stringermi le mani e io mi sentivo come se Samuel e la band stessero suonando solo per noi due.
Era tutto perfetto,nessuno ci aveva notato ed eravamo liberi di trascorrere il resto del concerto vicini nel modo più normale e dolce possibile.
Prese il cellulare al suono di una notifica,ero io che avevo pubblicato un post.



Ad un certo punto lei sì girò verso di me,incredula di fronte a quelle parole che stava leggendo e che le aveva dedicato mentre attorno a noi risuonavano le note di quella canzone.
"Sono....senza parole..."
Mi disse mentre affondava la sua testa tra la mie braccia...
Un suo abbraccio era il luogo migliore in cui volevo perdermi.
"Non ti lascerò mai più Emma."
Così la strinsi sempre di più a me e nel buio di quella splendida serata di fine estate la baciai senza fermarmi,fino a che il concerto non svolse al termine.
"Samuel ti vuole incontrare."Mi disse Francesca.
"E voi?"
"Dai ti aspettiamo fuori amò."
Era stato bellissimo parlare con un dei cantanti che stimo di più ed era stata bellissima l'intera serata. Io e Emma tornammo in mansarda,nostro nido d'amore,dopo aver salutato Francesca.
Aveva l'abitudine di togliersi subito le scarpe non appena entrava in casa,pochi minuti e si sarebbe messa comoda,avrebbe sciolto i capelli lasciandoli mossi sulle spalle,si sarebbe struccata nel modo più veloce possibile e lasciando qualche sbavatura di Mascara sugli occhi.

"Questa felpa....." le dissi mentre iniziavo a sbottonargliela mentre la baciavo sul collo....voglio togliertela dal concerto."
"Adesso puoi farlo." Mi disse mentre mi accarezzava la testa e le baciavo il seno,ne assaporavo ogni parte.
Iniziai a sfilarle tutto ciò che aveva addosso. E a godere della visione di quel corpo perfetto.
In pochi secondi eravamo nudi,in cucina. Mi trascinò sul tavolo sopra di lei e fu lì che iniziammo a fare l'amore. Selvaggi e passionali. Incastrati al punto giusto,due pezzi dello stesso puzzle.
Continuava sussurarmi il mio nome all'orecchio,a godere del piacere che stanno provocando le mie spinte,sempre più forti,sempre più cariche di desiderio.
Esplodo dentro di lei che viene subito di seguito e sento di toccare le stelle esausto con lei avvinghiata a me con le sue mani graffianti sulla schiena. Sento di possederla,ogni parte del suo corpo e mia,è nelle mie mani.
Così la tengo in braccio e raggiungiamo la Camera da letto.
Non ci rivestiamo neanche,l'avvolgo tra le mie braccia,di nuovo incastrati tra carezze e baci e il calore di quelle lenzuola che sanno di noi ormai.
Ci addormentiamo,dopo aver trascorso la serata più bella della nostra vita.

La risposta é negli occhi 2.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora