"Me metto a letto Fu..."dissi chiudendomi la porta della mia stanza alle spalle.
L'angolino di quella stanza con le foto mie e di Emma stava ancora lì,intatto come i nostri sentimenti che non si erano mai consumati,lo eravamo noi semmai che lo avevamo fatto tante volte per tenere in piedi questa storia.
Mi buttai a letto che avevo ancora voglia di fare l'amore con lei,mi giravo e rigiravo senza trovare la giusta posizione per addormentarmi. Ripensavo alla sua pelle tra le mie mani e il suo profumo che sentivo ancora addosso..Non mi era bastato quel rapporto in bagno,non dopo dieci giorni che non era mia. Sicuramente se fosse stata qui lo avremmo fatto per tutta la notte,pur sapendo che non sarebbe cambiato nulla,ma perché noi siamo così e non è solo piacere sessuale,non lo era mai stato.
Le avevo detto ti amo,lei non avevo risposto..Mi sentivo uno stupido ad averle permesso di credere di potermi usare come un giocattolino che ti fai quando sei in astinenza;proprio perché non mi aveva detto quelle due parole stavo in crisi. Ma lei non era mai stata così con me,non era solo sesso,non potevo crederci...
Sentì il suono di un messaggio,era lei...💌 Lo sò che non riesci a dormire perché il nostro incontro è durato troppo poco..
💌 Hai ragione...
💌 Non me ne faccio niente...
💌 Che altro vuoi?
💌 Te,di nuovo..
💌 Non succederà fino a quando non ammetti che non è stato solo sesso...
💌 Non ti dirò più quelle due paroline Mattia...
💌 perché? Te senti più forte se non lo fai?
💌 la prossima volta che te le dirò sarà perché saremo tornati insieme senza più ostacoli...E non li ho messi io...
💌 perché mi cerchi? Emma mi stai mettendo in crisi..
💌 Perché voglio provocarti. Non stiamo insieme ma non riusciamo a stare con nessuno.. non può essere una colpa continuare volerti pur sapendo che non cambierà nulla...
💌 anche io continuo a volerti e non mi sento in colpa per quello.
💌 domani,vieni da me...
Continuando a scriverci mi diede tutti i dettagli di dove e quando vederci. La nostra ricordava una storia clandestina,uno di quei rapporti che ti vivi di nascosto ma che sono più intensi di qualsiasi altra storia che hai vissuto prima...
Mi mandò una foto con una mia maglia,che metteva ancora come piaceva a me ovvero come vestito perché la ricopriva tutta e aggiunse "buona notte".
Risposi con un secco buona notte anche io senza aggiungere altro,la stavo mettendo in crisi anche io.Stavamo iniziando un gioco di provocazioni che non sapevamo dove ci avrebbe portati.Il mattino dopo raccontai tutto a Fulvio.
"Voglio farle capire che non può avermi quando dice lei.."
"Se non ti presenti quella ti uccide..."
"Non mi presenterò,ma alla fine ce vado lo stesso da lei,deve dirmi che mi ama..."EMMA
Fragole,candele,gelato. Avevo preparato tutto nei minimi dettagli quella mattina. Sarebbe venuto ad ora di pranzo,saremmo stati soli per tutto il giorno.
Peccato che alla fine della giornata le candele si erano spente e lui non si era presentato. Ero rammaricata,credevo di non meritarmelo dopo tutto. Lo avevo fatto sentire un oggetto,ma pensavo che comunque avesse voglia di vedermi,di stare con me.
"No non è venuto ma tranquilla rimango da sola..." dissi a Francesca che aveva trovato un posto dove andare per lasciarci soli...
Tolsi il vestito che avevo messo,legai i capelli e stavo per mettermi a letto dopo una giornata spesa ad aspettare.
Quando sentì suonare alla porta.
Non aspettavo nessuno ed era anche tardi così feci finta di nulla.
"Emma sono io..."È sentì la voce di Mattia...
"Sei decisamente in ritardo.." dissi aprendo leggermente la porta senza permettergli di entrare.
"Sono volutamente in ritardo."
"Bene,tante belle cose Mattia."dissi chiudendogli la porta in faccia.
"Emma apri,non mi fare urlare che mi sentono tutti.."
"Non me ne frega nulla,tornatene a casa."
"Va bene,appena te decidi me apri..perché aspetto qui tutta la notte.."
"Cos'è una minaccia?"
"Sì..."
Sapevo che non avrebbe resistito tanto e sarebbe andato via. Ma non mi importava perché io avevo aspettato un giorno intero e lui aveva volutamente
ritardato per ripagarmi con la stessa moneta.
Questa storia della provocazione ci stava sfuggendo di mano,almeno a me che stavo iniziando a risentirne il peso di questi giochetti.
Passò un ora e ancora non riuscivo a dormire.
Per curiosità andai a controllare,anche se ero certa di non trovarlo più lì fuori,mi sbagliavo.
Era accovacciato a terra,con il cellulare in mano e il cappello in testa.
"Te sei decisa.." disse alzandosi in piedi.."ho il telefono quasi scarico,qui dentro non se po fumá.."
"Non saresti morto senza telefono o sigaretta,potevi tornatene a casa.."
"Per stasera abbiamo capito entrambi.. "
"Io ho capito tutto cio che c'era da capire..."
"Anche io..."
"Bene. "
"Bene. Fammi entrare."
"Solo perché fuori si gela. Dormi sul divano."
Dissi aprendo la porta e iniziando a vagare per casa...MATTIA
La guardavo di spalle mentre cercava di evitare di guardarmi..
"Mi era mancata casa tua..." dissi senza ricevere risposta.
Così la raggiunsi in camera dove stava cercando delle coperte da mettere sul divano...
"Non serve..Qui si sta bene,sai che dormo coperto solo perché te piace a te..."
"Lo sò credevo che avessi freddo..."
"No..."dissi avvicinandomi a lei."che avevi preparato?"
"Non importa ormai..."
"Dimmelo,lo voglio sapere..."
"Avevo preso il gelato,le fragole.."
"Avevi preparato la vasca..."dissi interrompendola mentre le scoglievo i capelli..
"Sai sempre come fare a calmarmi.."disse baciandomi il petto...
"Me la sono sudata stavolta.."
"Credevo che non mi volessi vedere.."
"Volevo fartelo credere. Volevo farti capire come ci si sente quando la persona che ami ti toglie tutte le certezze..."
"Siamo pari..."
"Non ancora..mancano quelle due paroline..."
"Non puoi chiedermi di dirtele.."
"No,voglio che tu lo faccia quando lo senti...era solo per dirti che non siamo pari..."
"Dormi con me..avviciniamoci alla parità..." disse baciandomi..
"Voglio guardarti...voglio solo guardarti.." dissi mentre la trascinai tra i baci in bagno..
"Mentre sono dentro la vasca?"
"Sì..."
Così si spoglio di tutto ciò che aveva per entrare dentro quella vasca...si toccava,si bagnava i capelli...
"Emma...."sentivo che ad ogni suo tocco stava pensando a noi lì dentro...
Uscì per venire verso di me e baciarmi mentre mi spogliavo di ciò che divideva i nostri corpi da unirsi ancora.. "A noi ci basta tutto questo..."
"Ci basta l'amore..." la portai a letto dove ancora bagnati facevamo l'amore senza chiedere niente di più...
"Perché mi hai fatto aspettare così tanto per tutto questo?"Disse tra i gemiti..."Mattia...continuava a dirmi abbandonata alle mie spinte... "perché volevo farti impazzire...."
"Io sono pazza di te..."
"Ti amo Emma.."
Non mi disse che mi amava neanche questa volta,ma non serviva,glielo lessi negli occhi.
Stava ancora dormendo quando mi rivestì,poggiai il mio cd sul comodino e le diedi un bacio in fronte prima di andare.
"Vai già?"
"Devo..."
"Mattia...."disse alzandosi in piedi di fronte a me..."Mi mancava fare l'amore con te..."
"Anche a me..."
"Non sei il mio oggetto;non lo sei mai stato..."
"Lo sò..."dissi baciandola..
"Per il party,promettimi che ci penserai.." disse mentre andavo via vedendo che aveva preso in mano il mio cd...💌 Volevo che tu fossi la prima ad ascoltarlo,perché sei la prima che ha creduto in me.
Scusa se tante volte è finita senza darci spiegazioni e abbiamo iniziato senza parlare più di ciò che ci aveva diviso.
Scusa per i miei silenzi e per il mio casino interiore.
Scusa per le volte che ti desideravo e non te l'ho detto,per le guerre che abbiamo perso entrambi.
Scusa per il mancato coraggio di riuscire a diventare chi sarei potuto essere.
E se c'è un modo per poter finire insieme lo troveremo,dimmi che è così anche se non ti do le risposte che ti aspetti.
Dimmi che anche tu ci stai,perché tutto questo non è semplice ma l'amore vince su tutto,e io non ho più perso da quando ho scelto te.
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La risposta é negli occhi 2.
Ficção AdolescenteSequel de "La risposta é negli occhi". Come andrà a finire tra Emma e Mattia? #48 in Teen Fiction.