Un altra immagine di te

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Quella mattina Emma si alzò per prima,si rivestì di fretta con gli stessi vestiti della sera prima.
Io ero ancora letto,la fissavo da lì mentre lei era ancora in bagno,si gettava un po di acqua sul viso
e toglieva il resto del trucco macchiato dalla nottata. Si alzò i capelli in una coda spettinata e si lavo i denti con uno spazzolino di fortuna,in fretta.
Quella scena mi faceva ripensare terribilmente alle parole che avevo scritto sulla sua canzone,"Schiena",che l'avevano colpita,che le appartenevano,che erano dedicate a lei.
Non avevo più dato un seguito a quella canzone,era incompleta come la nostra storia. Quest'estate avevo provato a scrivere qualcosa,un continuo alla storia che stavo descrivendo,ma non ero mai riuscito ad andare avanti.
"Amore..devo andare via da qui..."
Mi disse in affanno mentre riposava quei pochi cosmetici che si era portata nella sua piccola pochette rossa con le sue iniziali.
"Damme un bacio prima che vai."
La bloccai col mio corpo e la stringevo forte,la baciai con tutta la voglia di lei che mi trapassava le costole,ogni lembo di pelle.
Le lasciai un succhiotto sul collo,come segno del mio amore.
"T'ho fatto un tatuaggio,così nun te scordi dei miei baci."
"Mi mancheranno lo stesso."
Disse mentre in punta di piedi baciava le mie spalle mentre saliva fino al collo,io la stringevo dai fianchi.
Io ero ancora in boxer,e non mi andava di perdere tempo per rivestirmi perdendo gli ultimi attimi da trascorrere con lei.
L'accompagnai alla porta,a malincuore,se solo le nostre vite fossero state diverse,meno incasinate non l'avrei mai lasciata andare via da me;non con la voglia di lei che mi sentivo addosso.
"Francesca è nelle vicinanze."
"Da sola non andavi da nessuna parte."
"Tranquillo,so badare a me stessa."
"Ci sono io adesso."
E la strinsi ancora,e lei che per un attimo era diventata dura si lasciò andare.
"Sì,ci sei tu."
Così uscì da quella stanza,aveva il cappotto di ieri in mano,c'era più caldo di ieri sera;aveva rimesso li stessi jeans,li stessi stivali e mi faceva sorridere il fatto che fosse partita talmente di fretta che non aveva nemmeno una valigia con se,ma un piccolo equipaggio in quella piccola borsa rossa.
E davanti questa sua non curanza di fronte al fatto di non dover per forza affrontare un viaggio perfetto ma poter anche partire senza nulla io impazzivo ancora di più.
Si voltò e mi sorrise un ultima volta e io mi chiusi la porta alle spalle.
Feci un sospiro e mi poggiai sul letto con le mani in testa,avevo la sua immagine nella mente e dovevo scrivere ciò che stavo provando,dovevo descrivere quella scena,dovevo dare un seguito a quella canzone che parlava di lei e da cui ero scappato per tutto questo tempo. Quella mattinata mi stava sbattendo in faccia le parole giuste.

《E fu così, che al sorgere del giorno
nel giro di un istante lei si schiuse e poi sparì
col suo equipaggio di cosmetici e paure
un tatuaggio addosso delle labbra mie
non sono degno di partecipare al tuo stupore
quando mi sgrani gli occhi e dici "amore via da qui"
e un'altra verità che sa di sale
ma sempre meglio di una stupida bugia.》

Scrissi queste righe sulle note del mio Samsung,mi bastò rileggere per memorizzarle,erano già indimenticabili.
Avevo il seguito per quella canzone ed era nato così,nel modo più semplice del mondo.


EMMA.
Gli avevo regalato l'ultimo sorriso ed ero uscita via da quella stanza,mi sentivo un macigno per non aver fatto l'amore con lui anche stamattina,come ieri sera,come tutte le volte che lo desideravo ancora incastrato a me.
Lui ancora a torso nudo con il mio profumo sulla pelle,era un immagine fissa nella mia testa. Lo avevo baciato come se fosse l'ultima volta,come se fosse l'ultima occasione e per noi era sempre così. Ci davamo tutto,sempre,ci concedavamo senza mezze misure,o bianco o nero o dentro o fuori. E mi faceva sorridere il fatto di immaginarlo esattamente come la mia metà perfetta,l'altra metà della mela. Non avevo mai trovato una persona come lui,con una vita che sembrava girare attorno la
mia da sempre,come se fossimo destinati.
Ed ero felice perché mi era bastato raggiungerlo e farci l'amore per non avere più dubbi.
E se dopo ogni litigio,il chiarimento sarebbe stato questo,avrei avuto scontri con lui per sempre,sentirmi desiderata così per sempre.
Lo vedevo quando lentamente mi spogliavo davanti a lui,dai suoi occhi percepivo una voglia talmente grande che non avevo più timore di non essere abbastanza. Lo lasciavo senza fiato,e mi sentivo sicura di me,sentivo di essere perfetta per qualcuno ed ero felice di sapere che non aveva bisogno di altro ma che di me non aveva mai abbastanza.
Nel mio iPhone avevo una cartella con tutte le sue canzoni,non ne sapeva nulla,le ascoltavo ogni volta che mi mancava più del solito e ascoltare la sua voce lo rendeva più vicino a me.
Era bello ritrovare un po di noi in ogni sua canzone,anche se non erano scritte per me era come se inconsciamente ne parlassero,forse ero troppo presuntuosa a pensarlo ma mi sentivo bene a farlo. Magari se glielo avessi detto a lui avrebbe detto che sono tutta scema o meglio ancora che ad oggi dedicava a me ogni singola parola di quelle canzoni che gli appartenevano forse di più di quanto le mie appartenessero a me.
E fu bizzarro quando lui mi mandò un messaggio in cui mi diceva che stava facendo la stessa cosa.
"Certo che sei strana." Mi disse Francesca mentre guidava.
"Perché?"
"Ma puoi ridere da sola davanti al cellulare?"
"Sto messaggiando con Mattia."
"Ma và non si era capito."

💌 "Vediamoci il prima possibile che già me manchi."
💌"Anche tu mi manchi."
*Mi manda l'audio di occhi profondi.*
💌 Mi sto ascoltando la canzone che mi hai dedicato.
💌 Sentilo. Non è dedicata a te. 😜
💌 È dedicata allo stronzo di quest'estate,a quello che aveva gli occhi troppo chiusi per capire ciò che aveva davanti.
💌 Sto pensando a quella sera.
{"La risposta è negli occhi 1,capitolo 15.}
💌 Anche io e non puoi capire quanto mi sento codardo.
💌 Avevi paura.
💌 Non dovevo scappare.
💌 Andiamo avanti adesso.
💌 Io non mi riesco ad immaginare più senza di te.

La risposta é negli occhi 2.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora