Come nessuno mai

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EMMA
"Dove stai?"
"In giro con Francesca a cercare di concludere qualcosa.."
"Io sto a casa a rompemme...Non ci sta nessuno fino a dopodomani.."
"Sono partite tutte?"dissi in modo eccitato...
"Sì Mì..." [diminutivo di Mimma era così che gli piaceva chiamarmi a volte]
Dentro di me ero felice perché a sua insaputa stavo archittettando il mio ritorno a Roma,e questa cosa che lui aveva casa libera mi eccitava ancora di più perché il suo desiderio era avermi tra quelle mura,come a respirare ancora di più quella quotidianità che le circostanze ci avevano negato....
"Ci sentiamo dopo..."
"Va beh,me metto a gioca a play.."
E cercavo di reprimere una risata che esplose non appena chiusi la chiamata.
"Non glielo hai detto?"Mi chiese Francesca..
"No.."
"Almeno l'indirizzo di casa sua lo sai? A sto punto ti lascio lì..."
"Sì,prima però andiamo a comprare qualcosa,voglio cucinare per lui..."
Ci fermammo in un super market di Roma e comprai un bel po di roba che ci sarebbe servita in questi giorni. Lui non sapeva ancora di ciò che avevo in mente,ma avevo di giorni di stacco da tutto che coincidevano con lui che aveva casa libera;sarei rimasta due giorni chiusa lì senza desiderare altro.
Era poco più che pomeriggio non appena arrivai sotto casa sua,il portiere mi aprì la porta e conciata com'ero nessuno mi aveva riconosciuto.
"Chi cerca?"
"Il signor bellegrandi..."
"Eh mi sa che trova solo lui in casa,perché il resto della famiglia è fuori..."
"Sì lo sò,sa se è uscito?"
"No,non credo..."
"Ok...allora salgo..." dissi salutandolo e iniziando a salire le scale...






MATTIA

"Fù te sto a fa nero Frate..."
"Mica avemo finito..."disse venendo interrotto dal suono del campanello...
"Aspettamo qualcuno?"esclamò Fulvio
"Sì sarà autoinvitato qualcuno..."
Dissi aprendo la porta e trovandomi davanti il mio amore con un bel po di borse e buste in mano...
"Sei felice di vedermi?"... disse..
"Sì amo...entra..." esclamai con la gioia di un bambino di cinque anni..
Le tolsi le buste dalle mani e lei si chiuse la porta alle spalle...
"Fù avemo visite..." dissi mentre vedevo lo sguardo di Fulvio illuminarsi davanti a lei,abbandonando il divano per accoglierla in un abbraccio..
"Sono contenta di vederti..."gli disse Emma...
"Anche io...tanto..."
Si vedeva che c'era qualcosa che li univa,un volersi bene che era nato in modo spontaneo e che entrambi avevano sempre ricambiato.
Fulvio era sempre stato a suo favore,mi aveva sempre aiutato e spinto a combattere per il nostro amore ed Emma questo lo immaginava,come immaginava che lui non aveva mai parlato male di lei,neanche di fronte ai problemi passati che c'erano stati tra di noi...
"Va beh tolgo il disturbo.."
"Tu non vai da nessuna parte.."
Disse Emma fermandolo.. "Ho intenzione di cucinare e non può sacrificarsi solo Mattia..."
"Me pare giusto..."risposi avvicinandomi a lei e abbracciandola sulla schiena...
"Mi hai convinto!! Spero che cucini meglio di mia zia!!" Esordì Fulvio facendoci ridere tutti...
"Continuate a giocare..Io vado a mettermi comoda..."disse iniziando a vagare per casa... mentre io e Fulvio avevamo ripreso a sfidarci alla play...






EMMA
Mattia aveva una casa stupenda.
Avevo avuto modo di venire qui solo una volta ma in fretta e furia,non riuscendo a focalizzare nessun dettaglio,invece ora avevo modo di farlo..
Ero entrata nella camera di Rebecca e Ginevra,grande e piena di tante foto...mi soffermai a guardarle tutte e vedendo quanto entrambe assomigliassero a Mattia mi fece scappare un sorriso.. Giravo per casa ammirando ogni angolo con attenzione perché quella casa era un pezzo di vita dell'uomo che amavo e non volevo perdermi nulla..La stanza su cui mi soffermai di più era la sua,un letto lunghissimo da una piazza e mezzo ancora disfatto,così mi apprestai a rimboccarlo...
C'era il suo profumo ad ogni angolo..post it buttati qua e la dove appena gli veniva in mente qualche frase andava a scrivere.. tanti erano dedicati a me.. C'era un angolino che mi aveva colpito..C'erano foto nostre,foto solo mie scattate quest'estate.. Era stupendo vedere che aveva creato un angolo dedicato a noi.. cose che io non avevo mai potuto fare...
Mi accorsi che lui era entrato e subito sì mise dietro di me..
"Mi hai rifatto il letto Mì?"
"Sì.."
"L'ultima volta che sei venuta tutto questo non c'era.."disse indicando l'angolo che stavo osservando da quando ero entrata..
"Mi piace da morire..."dissi prima che iniziasse a baciarmi...
"Resterai qui fino al ritorno di mia madre vero?"
"Sì..."gli risposi leggendogli in faccia la felicità per il fatto che avremmo trascorso due giorni insieme..
"Vieni..."mi disse aprendo un cassetto e mostrandomi alcune polaroid..
"Mattia come hai fatto?"
"Le ho fatte qualche mese fa..mentre dormivi...Queste le appenderemo a casa nostra.."
"Hai pensato ad una casa da condividere insieme a me?"
"Sì,appena tutto questo sarà finito...Io vorrei vivere con te Emma.."mi disse spiazzandomi..
"Decidi tu dove..."disse ancora...
"Non è così facile,ma..."
"Dimmi di sì..."disse mentre aveva le mani sul mio viso...
"Mattia voglio stare con te anch'io......"
"Supereremo tutto...insieme.."disse baciandomi..
"Torno di là.."disse ancora..
"Io arrivo tra un po.."
Dissi prendendo qualcosa di comodo dalla piccola valigia che mi ero portata...




La risposta é negli occhi 2.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora