Harry e Louis erano stanchi morti e, per questo, si erano sdraiati a riprendere fiato nel grande giardino dietro la casa in cui vivevano.
Era estate, faceva caldo e giocare alla guerra li aveva letteralmente sfiniti.
" Louis, io e te saremo amici per sempre, vero? " chiese Harry, spostandosi con una mano i ricci scuri che gli ricadevano sugli occhi.
" Certo! Ce lo siamo promessi anni fa e le promesse vanno mantenute per sempre !" affermò serio Louis.
" Allora un giorno mi porterai a vedere il mare?"
" Sicuro! Appena sarò grande e potrò guidare un carro, ti porterò ad Ostia, dove i miei genitori hanno una villa e andremo sulla spiaggia.
E poi entreremo anche nell'acqua e ti mostrerò i pesci, i granchi e anche le stelle marine e nuoteremo insieme e ci divertiremo un mondo !"" Io, però, non sono capace di nuotare..."
" Non importa, Harry, ti insegnerò io! "
" Davvero? " chiese il riccio, spalancando due occhioni verdissimi.
" Davvero davvero...del resto sei il mio miglior amico! " rispose Louis.
Le loro chiacchiere vennero interrotte dall'arrivo di uno schiavo che, dopo essersi inchinato cerimoniosamente, disse a Louis che suo padre aveva bisogno di parlargli.
Il bambino si alzò velocemente e, dopo aver dato un bacio sulla guancia ad Harry, entrò rapidamente in casa e si diresse nello studio in cui suo padre sbrigava i propri affari.
Bussò educatamente e, non appena gli venne dato il permesso, entrò.
" Vieni avanti, Louis, ho bisogno di parlarti! " disse il padre con voce autoritaria.
Il bambino si avvicinò timidamente e scrutò il genitore con i grandi occhi azzurri carichi di aspettativa e anche di un pizzico di paura.
" Ormai hai dieci anni, Louis " disse l'uomo " e stai per diventare adulto.
Tra pochi anni ti sposerai e prenderai il mio posto al senato, quando io non ci sarò più.
È giunto il momento di abbandonare i giochi da bambino, va bene? "Louis annuì triste e rassegnato.
" Inoltre non voglio che Harry venga trattato da te come tuo pari.
È uno schiavo, figlio mio, non è una persona come noi. L'ho fatto istruire affinché ti faccia, in futuro, da segretario, ma questo è tutto.
Ti servirai di lui sul lavoro e...e per altre cose diciamo fisiche....ma questo sarai da solo in grado di capirlo...."" Ma, padre, Harry è mio amico " provò a protestare Louis.
" No, Louis, Harry non può essere tuo amico! È uno schiavo e l'amicizia con uno schiavo è, per un uomo libero, disonorevole e sconveniente, hai capito? Vuoi forse che io non sia orgoglioso di te? Rispondimi! "
Il bambino sollevò verso il padre gli occhi lucidi di lacrime e disse:
" No, padre, io voglio che tu sia orgoglioso di me....farò tutto ciò che hai detto"
Ciao a tutti!
Spero di ritrovarvi tutti in questa nuova storia e spero anche che essa vi possa piacere!
Bacioni😘
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Amici ( Larry Stylinson)
FanfictionPuò essere eterna l'amicizia? Cover di tomlinsay Questa storia non è di dominio pubblico