Roma, 10 anni dopo
Louis era intento a leggere una pergamena nel suo studio, quando sentì bussare alla porta.
" Avanti " disse con voce altezzosa.
Harry entrò nella stanza, reggendo tra le mani alcune tavolette di cera.
" Padrone, ti ho portato il rendiconto dei profitti delle tue proprietà in Grecia, se le vuoi vedere"
"Va bene, Harry, appoggiale sul tavolo, adesso non ho tempo di guardarle " rispose Louis alzandosi e raggiungendo lo schiavo davanti al tavolo.
" Ora ho bisogno di altro e tu hai già capito di cosa, vero, puttanella? "
Harry annuì rassegnato, si sollevò la tunica e si piegò leggermente, appoggiando le mani sul tavolo da lavoro del suo padrone.
Louis lo spinse più in basso schiacciandolo con il suo peso e si fece strada nel suo corpo in modo rude e violento.
Harry era abituato a tutto questo, ci era abituato da anni, ma, ogni volta, era per lui sempre un po' più umiliante e un po' più triste.
Louis si sfilò di colpo da lui e lo tirò per i capelli, facendolo inginocchiare davanti a sè.
" Coraggio, succhia ! Voglio venirti in bocca"
Harry eseguì ciò che gli veniva chiesto, prese tra le labbra il membro di Louis e iniziò a muovere su e giù la testa cercando di fare del proprio meglio.
Il romano lo prese per i ricci e lo tenne fermo iniziando a scopargli la bocca con rudezza.
Harry faceva fatica a trattenere i conati di vomito e, quando Louis si riversò nella sua bocca, cominciò a tossire, nel tentativo di deglutire tutto lo sperma.
" Quante volte ti devo dire che mi dà fastidio sentirti tossire, dopo che mi hai fatto un pompino? " disse Louis sistemandosi le vesti e tornando a sedersi dietro la scrivania.
" Scusami, padrone " risposte Harry, alzandosi a fatica e pulendosi la bocca con la mano.
" Dov'è mia moglie? " chiese poi Louis tornando ad immergersi nella lettura della pergamena che aveva prima fra le mani.
" La domina, padrone, sta truccandosi e aspettando la sarta per discutere con lei di alcune nuove tuniche che vuole farsi fare. Ho chiesto alle sue ancelle prima di venire da te " rispose Harry.
" Va bene, vai pure adesso, quando avrò bisogno di te, ti chiamerò."
Harry si inchinò educatamente e uscì dallo studio del suo padrone.
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Amici ( Larry Stylinson)
FanfictionPuò essere eterna l'amicizia? Cover di tomlinsay Questa storia non è di dominio pubblico