CAPITOLO 1- Lucy

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Ed eccomi un'altra volta Erika e le feste. 《Erika, un altra festa? Sei la mia migliore amica ma sono stanca ho lavorato tanto oggi》dissi esausta 《Lucy fidati, tu devi uscire più spesso! 》ed ecco che mi portò in una festa dove lei partecipava sempre, diceva che dovevo uscire più spesso e trovare qualche ragazzo interessante da conoscere. Era una discoteca fuori dal paese, erika mi aveva dato in prestito un suo abitino sexy e dei tacchi alti 《sei bellissima lucy, dovresti vestirti più spesso così》la mia migliore amica aveva ragione 《si hai ragione! Ma veramente non mi và di venire sono stanca》la giornata di oggi era stata lunga e pesante e l'unica cosa che volevo era un letto!.
Appena entrate nel locale la mia amica sparì con un ragazzo perciò andai dritto nel bancone, il ragazzo dietro il bancone disse 《salve, cosa le servo?》《vodka liscia grazie》risposi con tono gentile, 《mmmh, una ragazza sola in una discoteca nel cuore di Milano》disse con quell'aria di curiosità, eccomi qua, sola in una discoteca e nemmeno conosco la festeggiata di questa "festa" solo erika poteva trascinarmi in queste situazioni. 《Ho chiesto della vodka liscia grazie. E comunque non sono sola, la mia amica è tra la folla che balla》dissi innervosita. Appoggiò delicatamente il bicchiere senza dire una parola, mi portai il bicchiere sulle labbra e mandai giù l'alcool velocemente, 《fá piano se nó dovrò portarti in ospedale》disse il barista guardandomi attentamente 《si, hai ragione solo che avrei dovuto essere nel letto a dormire invece di stare qui seduta a parlare con uno sconosciuto》quella conversazione mi stava dando sui nervi,il mal di testa stava aumentando tra la vodka e la musica avevo bisogno di aria pulita e fresca mi alzai senza nemmeno salutare e camminai fino all uscita. Nel parcheggio della discoteca tirai fuori dalla borsa il cellulare, digitai il numero di Erika ma niente era spento, maledizione ci mancava solo questa. 《Mi fá piacere ritrovarti di nuovo》, appena sentii quella voce mi girai di scatto e urlai 《 ancora tu!! Non solo dentro il locale pure fuori, non è possibile tutte a me!》il barista fece una risata si passò la mano tra i capelli 《 comunque piacere, Marco》allungò la mano, lo guardai divertita perciò presi la mano e la strinsi 《piacere lucy, ho sonno》fú la prima cosa che mi passò tra la mente, ecco se la mia " migliore amica" non mi avrebbe trascinato qui non sarei in un momento così imbarazzante!

《Ti accompagno a casa lucy》LUCY! il mio nome su quella bocca sconosciuta faceva una strana sensazione anzi mi piaceva 《ahaha, e se fossi un maniaco, o per di più un assassino? Grazie ma no!》non potevo crederci, io in un parcheggio di una discoteca da sola con uno sconosciuto, 《okey. Ciao》appena lui si voltò lo presi per un braccio 《 no, okey portami a casa》senza dire niente marco iniziò a camminare nella direzione di una macchina rossa, un Audi. Appena saliti sulla macchina ero imbarazzata con quel silenzio tra noi 《per ciò dove abiti》 disse interrompendo quel silenzio imbarazzante 《Novara, puoi lasciarmi in piazza abito lì vicino, e tu? 》dissi velocemente, ma perché volevo sapere dove abitava lui ? 《 io vicino Novara》 disse in poche parole.

Arrivati a Novara si accostò vicino al marciapiede delle piazza, scesi velocemente assicurandomi di avere il cellulare nella borsa quando sentií aprire la portiera della macchina, guardai marco venire verso di me 《 mi ha fatto piacere conoscerti》mi guardava sorridendo, gli sorrisi e risposi con un sorriso 《grazie per avermi portata a casa, ora vado ho sonno》dissi ridendo mi prese per una mano e disse tirando fuori dalla tasca il suo iPhone 《 dammi il tuo numero》sorrisi imbarazzata e gli diedi il mio numero di telefono. Appoggiò le sue labbra sulla mia guancia e lo guardai andare verso la macchina, salì e se né andò.
Alla fine la serata non era finita male, anzi!

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