CAPITOLO 11- Marco

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Avevo in mente quella notte, il corpo di lucy i suoi movimenti, il suo seno i suoi occhi color azzurro mare e i suoi lunghi capelli biondi; non riuscivo a pensare ad altro che a lei. Era pomeriggio ed ero appena uscito dalla doccia presi il cellulare e chiamai Stefano 《bella frà, stasera ci vediamo alla festa》 《si Stefano, allora ci vediamo dopo》. Appena misi giù il telefono suonarono il campanello, mi misi i pantaloncini senza maglietta aprí la porta e vidi Isabel 《che ci fai qui?》《avevo voglia di vederti, é tanto che non passiamo qualche ora da soli io e te》disse con quella voce che fino poco tempo fá trovavo sexy ora invece la trovavo nauseante; entrò spingendomi dentro si mise sul divano e si tolse la maglia rimanendo in reggiseno 《cosa stai facendo?》gli dissi con durezza 《quello che facciamo sempre》《 No! Vattene》mi irritava da morire, volevo che se ne andasse 《fino a due settimane fá mi scopavi con piacere.. non dirmi che centra qualcosa quella santarellina della tua nuova amica》; Isabel era un odiosa del cazzo la sopportavo solo per portarla a letto. Si alzò dal divano e si piazzò davanti a me mise le dita nel elastico dei boxer per accarezzare i miei peli intimi 《Isabel...》 prese il mio pene e iniziò a infilarselo in bocca ormai ero in erezione gli sollevai la gonna che portava, e gli sfilai il perizoma la misi contro il muro e iniziai a metterglielo dentro senza preservativo perché sapevo che scopava solo con me, la sbattevo avanti e indietro con molta forza fino a quando arrivò con un orgasmo vicino all'orecchio mio, tolsi la mia erezione nelle sue parti intime e la mesi giù dicendogli 《vestiti e vattene》《ma... che cosa? E tu?non ci credo》disse infuriata, ero scocciato di lei 《ti ho dato quello che volevi vattene!》Dissi minaccioso, la vidi vestirsi velocemente e se né andò senza dire una parola. Mi feci un'altra doccia per togliere l'odore di sesso, non so cosa mi stava passando per la testa, Lucy, lei era l'artefice di TUTTO.
AVEVO PAURA, PAURA DI SCOPRIRE COSA C'ERA PER LEI NEL PROFONDO DEL MIO CUORE.

erano le 21.15 mandai un messaggio a Lucy.
Io: piccola stasera allora?
Lucy: sei sparito tutto il giorno. Comunque okey dov'è la festa?
Marco: si scusami sono stato in palestra tutto il giorno. Alla confraternita vicino l'università di medicina.
Lucy: ok a dopo!
Ero il numero uno per le bugie, non volevo perdere quella ragazza mi piaceva e iniziavo ad avere paura.

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