CAPITOLO 20- Lucy

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《Lucy, ti ho messo i panni sul letto》gridò mia madre dal salotto 《li ho visti grazie mammina》le diedi un bacio, presi le chiavi della macchina andai da Erika...
Passò un mese da quella stupida presa per il culo, e mi stava quasi passando; mi ero tagliata i capelli corti fino il collo e ho tinti di castano le punte, mi feci pure un tatuaggio sulla spalla destra una "E" con delle rondini che formavano un cuore, e Erika fece la lettera "L".
Da un mese circa io e Erika iniziammo un corso di studi, economia e lì iniziai a conoscere Ethan, un ragazzo dolce e sensibile proprio uguale a me; ci sentivamo e uscivamo insieme, a dire la verità mi stava guarendo da quel dolore che mi aveva lasciato Marco.
Marco mi mancava !

《Tesoro》 Erika urlò dalla gioia 《allora dov'è il festeggiato?》 Dissi posando il cappotto e la borsa 《è andato a bere una birra al bar con gli amici》 《ho》 risposi immaginando che ci fosse pure Marco.
《Allora lucy come và con Ethan?》mi diede una limonata gassata la presi e portai sulle labbra il bicchiere 《bene, lui è uguale a me, mi porta rispetto ed è dolcissimo》 abbassai la testa 《ma cé un "ma" vero?》si in effetti quel "mà" c'era 《solo che Marco mi manca》la mia amica cambiò discorso, mi prese per la mano e mi portò in cucina, iniziammo a fare 6 torte per il festeggiato.
mi squilló in cellulare 《lucy, stasera vengo per le 9》era Ethan, e mi venne un sorriso.
《Okey, io sono già da Erika》.

Erano le 8 ed eravamo stanche, tra torte e pizze, salati e dolci, 《Aih, mi hai scottato》dissi a Erika mentre mi passava la piastra, indossavo un vestito lungo e stretto nero brillantinato con una spacco fino sú la coscia e scollatissimo nel seno e dei tacchi altissimi argento. Con un trucco marrone nero sfumato e un rosso acceso sulle labbra.
Erika invece era bellissima aveva un abito corto fino le ginocchia rosso largo e i tacchi neri, i capelli erano ricci fino il seno e un trucco nero con un rosetto marroncino/rosa. Eravamo pronte 《aspetta una foto ricordo》 disse Erika entusiasta, quando suonò il campanello scendemmo dalle scale aprimmo la porta e c'era Ethan con uno smoking nero 《wow lucy sei un incanto》disse porgendomi la mano, e mi diede un bacio dolce sulla guancia. 《Grazie pure tu non scherzi eh》 dissi sorridendo.
Salimmo in macchina e iniziammo ha parlare dei studi e sugli orari di lavoro.
Quando arrivammo nel luogo della festa rimanetti a bocca aperta!!

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