CAPITOLO 6- LUCY

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Non era il mio primo bacio, avevo avuto un ragazzo un anno fà si comportava fin troppo bene solo per infilarsi nelle mie mutandine, ci siamo limitati a qualche bacio, ma poi decisi si piantarlo e lui il giorno dopo aveva già un'altra. Ma quel bacio con Marco giuro era una sensazione bellissima aveva la bocca di menta e una lingua liscia e morbida, arrivai a casa e decisi di mandare un messaggio a Marco
00.06: sono stata bene. Buonanotte♡.
00.11: buonanotte piccola a domani
Quel nomignolo mi piaceva troppo suonava bene per me, misi il cellulare sotto carica e inizia a dormire profondamente.

Il giorno dopo avevo la giornata libera perciò mi svegliai verso le 11.15, ero felicissima e decisi che era tempo di "cambiare" perciò chiamai la mia adorata Erika 《ciao tesorino oggi shopping》dissi con la felicità 《wow cos'è successo alla mia Lucy, certooo sono troppo contenta passo tra 20 minuti》 riattacó senza salutarmi. Decisi di truccarmi e passarmi la piastra, presi una maglia un pó trasparente nera e sotto misi un top con dei legghins neri e delle ballerine, 《Mamma io vado per negozi con Erika》 dissi abbracciando mia madre 《tesoro va bene, stai attenta》 mi diede un bacio leggero sulla fronte. Io e mia madre siamo come il sole e la luna lei è un punto di riferimento per me.
Scesi le scale, quando sentii il telefono squillare《Erika sto scendendo》 non appena misi giù la chiamata vidi sbucare la sua macchina, 《Lucy Lucy, quà è successo qualcosa》disse incuriosita 《ieri mi sono vista con Marco, abbiamo parlato e poi mi ha baciata, giuro Erika quel tipo mi ha preso sul serio in così poco tempo》《wow, fai solo attenzione lo conosci da così poco tempo, ma ogni cosa che farai io ti appoggeró, le amiche servono per questo》disse dolcemente 《grazie amica mia》, parlammo di lei e luca, poi della casa che volevamo prendere. Arrivammo a destinazione centro commerciale, la prima tappa fú un negozio di jeans e abiti alla moda presi un paio di jeans stracciati sul ginocchio e una maglia rossa brillantinata, girammo tutto il centro commerciale stanche e affamate, quindi ci sedemmo ah dei tavolini e ordinammo due pizze e thé quando vedo sbucare la faccia di Marco!
OH MIO DIO!!

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