CAPITOLO 21- Marco

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Non avevo mai visto Stefano così felice, 《avere una ragazza ti cambia la vita, sono innamorato Marco》già pure Lucy mi aveva cambiato la vita, mi faceva vedere la vita con occhi diversi, 《sei fortunato》gli dissi 《già, tu hai fatto conquiste?》 Mi stavo sistemando la cravatta 《no, non ho tempo per queste cose!》lui mi guardò e mi passò il profumo; non mi ero mai messo uno smoking neanche quando ci fú il funerale dei miei genitori.
《Andiamo è tardi》disse Stefano.

Il luogo della festa era bello, un prato immenso con alberi fiori e al centro un gazzebo pieno di lucine attorno, e vicino al gazzebo c'erano tanti tavoli con camerieri e cammeriere che servivano gli ospiti. 《Ecco Erika 》 urlò Stefano, Erika era girata di spalle, parlava con un ragazzo che teneva per mano qualcuno, andammo verso di lei, 《amore》 Erika si girò, e dietro di lei vidi Lucy.
Il cuore iniziava a battere veloce, era bellissima, aveva un vestito lungo e stretto nero brillantinato con uno spacco fino sú la coscia che mi faceva uscire pazzo e quella scollatura al seno che l'occhio non smetteva di fissare, accanto a lei c'era un ragazzo che la teneva stretta tra le sue braccia. 《Ragazzi, questo è Ethan, il ragazzo di lucy》 disse Erika, lucy mi guardò e abbassò la testa lui porse la mano a Stefano e si presentò, fece il gesto di presentazione pure con me ma dissi solo 《ciao》.
Ero incazzato nero, 《vado ha prendere da bere Ste》salutai Erika e me ne andai.
Entrai nel gazzebo e mi appoggiai sulla ringhiera, ero troppo nervoso per stare con loro, per vedere lei con un altro, ma ben mi stava l'avevo fatta soffrire non meritava tutto ciò e non meritava uno come me.
《Solo pure tu?》mi girai e vidi una ragazza con una camicietta corta fin sopra l'ombelico e dei pantaloncini corti 《può darsi》
《Piacere Izie》disse la ragazza 《piacere Marco》《sei solo?》 《Si e tu sei sola》 《si ma diciamo che il mio "ragazzo" è con un'altra》 disse lei, 《umh, la stessa cosa pure per me, solo che lo stronzo della situazione sono io!》《allora ciao, non ne posso più di "stronzi"》 sorrise e se ne andò...
Mi girai di nuovo e mi appoggiai sulla ringhiera quando una voce familiare mi disse 《 ti ho portato dello champagne》mi girai e la vidi, era così bella 《ti sei tagliata i capelli?》le dissi senza pensare a quello che avevo detto, anche se le cose da dirgli erano tante
《Si, volevo cambiare》《 stai bene con i capelli corti》, era bellissima lo stesso.
《Allora, quello è il tuo ragazzo?》le dissi guardandola mentre teneva in mano i bicchieri con champagne 《si cioè no, stiamo uscendo insieme》 disse guardando appoggiata alla ringhiera del gazzebo, mi diede il bicchiere e me lo portai alle labbra e pure lei fece la stessa cosa, poi si leccó le labbra a quel gesto, non ce la feci più la presi per mano e buttai I bicchieri nel prato 《aspetta così cado》disse urlando, senza rispondere la presi in braccio 《ma dove mi porti》, 《devo fare una cosa Lucy》 la gente guardava ma non m'interessa , la portai nel bagno e la misi in piedi davanti a me e la misi contro il muro la baciai con violenza.
Non riuscivo più a resistere, avevo voglia delle sue labbra!

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