CAPITOLO 25-Marco

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Sentì suonare il campanello, presi da sotto il cuscino il cellulare, sbloccai la tastiera del cellulare, erano le 3 di notte; ma chi poteva essere? Mi alzai ero a torso nudo con i pantaloni, andai verso la porta e aprì; non potevo crederci era lei, se prima era bellissima ora lo era di più 《hei》disse lei,《lucy》mi guardava con quei occhi azzurro mare, 《Lucy mi dispiace, mi dispiace per tutto io non volevo farti soffrire》lei sospirò e mi abbracció 《oh, lucy》《sei stato uno stronzo》era troppo bella frà le mie braccia, mentre la teneve stretta a me la porta si aprì 《Marco, avevo sentito parlare》lucy guardò prima me e poi Izie si staccò da me e si girò; 《Lucy aspetta》《cosa cé? Divertiti pure!! Pensavo che dopo quel bacio nel bagno significasse qualcosa》urlava era infuriata, ma non era come pensava lei; corsi verso di lei la presi 《infatti non è come pensi》 《ah no? Marco io sono scappata da quel ragazzo che veramente mi vuole e io? Io come una stupida sono venuta qua》indicava me, e urlava la presi per le braccia e la faci girare verso me 《la sto ospitando perché il ragazzo l'ha lasciata, volevo fare il gentile per una volta》, lei pianse davanti a me, e cadde per terra mi sedetti davanti a lei 《Lucy, posso rimediare》lei a testa bassa disse 《sei uno stronzo》quando mi disse così ero stra contento perché nel modo in cui l'ha detto era dolcissimo.
La presi in braccio e la portai dentro a casa, Izie l'avevo vista entrare in casa dopo che ci aveva visto fuori a parlare; 《ti dó un mio pigiama che non uso più》lei si tolse le scarpe, bussai nella porta di camera mia dove c'era Izie, aprì la porta e si sedette sul letto, 《devo prendere un pigiama per lucy》lei mi guardò 《forse è meglioche vada, voi due avete bisogno di questo》indicò il letto, 《ma tu dove vai?》《non ti preoccupare chiamo una mia amica, sicuramente sarà in giro a farsi qualche ragazzo》si alzò mi ringraziò e se ne andò salutando anche Lucy.
《Dove l'hai cnosciuta?》disse lei infilandosi il mio pigiama, 《alla festa di stefano》si infilò nel mio letto e mi guardava; mi tolsi il pantalone e li buttai per terra, mi infilai nel letto e lei mise la testa sul mio petto, aveva i capelli che profumavano di cocco, gli accarezzai il viso, volevo fare l'amore con lei assaporare la sua intimità, entrare e uscire da lei.
《Mi sei mancato》disse lei alzando la testa in modo per guardarmi 《si? E quel ragazzo come la mettiamo?》gli dissi ma non ricevetti nessuna risposta, la guardai e aveva i gli occhi chiusi, era stupenda mentre dormiva, un qualcosa che non riuscivo mai a vedere in nessuno.

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