Gabriel's p.o.v.
Il fatto che che stiano tutti bene è di grande sollievo per me, non me l'aspettavo.
Dio solo sa quanto sono stato in pensiero per i 2PM, ma soprattutto per mio padre, mentre percorrevo a falcate la strada da scuola a casa.
Ma adesso per fortuna è tutto a posto, il medico sistemerà con competenza il guaio e i 2PM torneranno presto a cantare una volta guariti completamente. Certo è che ormai hanno quarant'anni passati, e non sono più in forze come lo erano dieci-quindici anni fa.
Mentre li squadro uno ad uno, cercando di cogliere in loro un qualche segno di benessere, la madre di Janet ci congeda gentilmente, dicendo che potremmo anche tornare a sbrigare i nostri affari.
《Ma mamma, io voglio stare qui!》fa i capricci Janet, rivolgendosi a Erika con un tono di lamentela.
《Janet, figlia mia, sto meglio adesso, davvero. Non c'è più bisogno di preoccuparsi, è stata solamente un'inaspettata reazione del mio stomaco pazzerello. Sai, ormai anche io non è che sia più giovanissimo》rantola Wooyoung dal suo letto, con accanto il resto dei 2PM che annuiscono accondiscendenti.
《Gabriel, posso parlarti un attimo? Sai, è da tanto che non ci vediamo e vorrei proprio parlarti da parte a figlio, mi sei mancato》esordisce mio padre Junho, avvicinandosi a me e posandomi una mano sulla spalla.
Janet e Yohan inoltre ci guardano alquanto straniti mentre ci allontaniamo verso il giardino, dal momento che abbiamo bisogno di restare soli.
《Allora, Gabriel, come va con Janet?》mi chiede subito, non appena siamo fuori dalla portata degli altri, e questo non fa che ricordarmi la telefonata avuta poco tempo fa con lui.
《Male, ho fatto un casino. Le ho detto che la amo troppo tardi, e non ho ottenuto altro effetto che quello di farla incazzare ancora di più》rispondo, guardando in basso e tirando un sospiro.
《Gabriel, tutto questo si risolverà presto, basta solo che tu sia a conoscenza di una cosa. Lei ti ama?》chiede allora mio padre, fermandosi e guardandomi negli occhi.
《È proprio questo il punto!》esclamo, grattandomi la testa titubante e spiegando a mio padre tutto l'accaduto.
《Certo, se lei si comporta in modo così strano ogni volta che ti vede, non le devi essere del tutto indifferente. Anzi, sono sicuro che tu le piaccia, se poi al vostro appuntamento si era pure vestita e truccata così perfettamente come dici》constata mio padre, con una mano sotto il mento che gli conferisce un atteggiamento molto riflessivo.
《Ma vedi, papà, io..》comincio, ma vengo subito interrotto da un lamento di mio padre che si stringe lo stomaco, per poi cominciare a barcollare.
《Papà! Hai preso le medicine che ti ha prescritto il dottor George?!》chiedo preoccupato, sorreggendolo e aiutandolo a sedersi nella panchina a noi più vicina.
《Sì, sì, non preoccuparti. Stanno solo facendo effetto》mi rassicura lui, dandomi una pacca sulla spalla da padre a figlio.
***
Dopo aver dialogato con mio padre del più e del meno fino a sera tardi, siamo giunti alla conclusione che il tempo sarà il nostro più grande aiutante, sistemerà le cose e curerà tutte le ferite.
Adesso sono disteso sul mio letto a ripensare momento per momento a tutto ciò che è accaduto oggi, e mi viene spontaneamente da sorridere quando penso che domani finalmente potrò chiarire per bene con Janet, come mi ha consigliato mio padre.
A proposito, sono molto sollevato dal fatto che Janet abbia deciso di rimanere a dormire qui a casa e non da Yohan, il che era piuttosto ovvio come cosa, visto che suo padre Wooyoung sta ancora poco bene.
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Problemi d'amore a Seoul
FanfictionJanet Jang, figlia del famosissimo cantante Wooyoung, si ritroverà ben presto alle prese con il primo amore. Come reagirà a questo suo sentimento? ~Sequel della precedente fanfiction "Kpop, la mia ancora di salvezza"~